LA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE

Sta per arrivare, dopo l'approvazione del consiglio dei ministri, la riforma della scuola superiore, che "dovrebbe" riordinare l'istruzione secondaria italiana. Con l'approvazione di 3 decreti presidenziali, verranno riordinati istituti tecnici e professionali, licei classici e scientifici .

La Gelmini continua a giocare con le riforme, a spese dei giovani studenti e dei precari della scuola. E se questa decisione divide in due il mondo scolastico, Berlusconi parla di una nuova riforma che "sfornerà ragazzi con cognizioni adeguate alle richieste del mondo del lavoro"..... Sarà vero ?


OBAMA, I GIOVANI E IL LAVORO

Magari si potesse prendere da Obama, la sua intraprendenza, per portarla anche qui in Italia, durante una seduta al parlamento, mentre i politici di "casa nostram" si alzano in piedi e discutono su un nuovo piano di lavoro per tappare il crescente buco della disoccupazione e risanare la sanità. Prima partendo da quella pugliese, poi quella calabrese, poi quella napoletana, insomma prima con quella del Sud, tanto per intenderci.

Obama punta su temi populisti come l'imposizione di nuovi limiti a Wall Street e l'offerta di agevolazioni fiscali alle famiglie della classe media. Parla di giovani, di COME INVESTIRE SUI GIOVANI. Miliardi di dollari per i treni ad alta velocità, sulla sanità, sulla ricerca.

Il discorso di Obama davanti al Congresso cade a una settimana dalla sconfitta elettorale dei democratici per il seggio suppletivo al Senato in Massachusetts. Obama vuole creare nuovi posti di lavoro e regolamentare la finanza americana. Il presidente USA si imbatte in una sfida seria e aspra, per tutelare i suoi elettori, il popolo. Nonostante i repubblicani, lo abbiano definito "Big Spender" Obama ha parlato di un congelamento di tre anni su molti programmi di spesa interna e abbozzare altre misure per contenere il deficit di bilancio. Annuncia il congelamento dei salari dei dirigenti della Casa Bianca e di altri funzionari di nomina politica, per un risparmio di 4 milioni di dollari nel 2011. Immaginate se succedesse la stessa cosa ai porta borse, ai parlamentari, a tutti gli uffici governativi della presidenza del consiglio dei ministri italiano, altro che 4 milioni......


VENDOLA STRAVINCE LE PRIMARIE

Nichi Vendola, è il vincitore morale. Qualsiasi possano essere i risultati alle regionali. La scossa di Vendola ha lasciato tutti un pò sbigottitti, tra un bicchiere di vino ed un pacco di taralli. Il governatore uscente di Puglia della sinistra estrema, che ha colpito a segno nei cuori dei giovani pugliesi fuori dalle mura sella Terronia, sembra aver avuto un onda d'urto talmente forte che i baffi di D'alema si sono rizzati.


PRIMARIE DI PUGLIA

Continua lo show del Puglia per le prossime elezioni regionali. Saranno infatti le primarie, a scegliere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni per la presidenza della Regione Puglia. La sfida, è stata fissata al 24 gennaio,( salvo altre sorprese), tra il deputato del Pd Francesco Boccia, designato all'unanimita' dall'assemblea regionale del Pd ( che in queste settimane ha avuto il compito dal Pd, di monitorare il territorio a caccia di gradimenti), e il governatore uscente Vendola, in polemica con parte del partito, che è contrario alla sua ricandidatura. L'Udc, nonostante sia apertamente contraria a Vendola, si e' riservata di decidere dopo l'esito delle primarie. Una soluzione che unisce, affermano i vertici del Pd, ma di unione se ne vede ben poca. Tanto che Massimo D'Alema afferma di lavorare a favore di Nichi Vendola, per "poterlo recuperare". Ma recuperare da chi ? Da cosa ?


LA VIA DEI SENZATETTO

Ai senzatetto di Monfalcone, sarà attribuita sulla carta d’identità la via dedicata al massafrese Natale Morea, che nel 2003 a Roma, difese due ragazze da un’aggressione. Il Comune di Monfalcone intende sensibilizzare i senzatetto. Almeno sulla carta. Infatti dai documenti di identità, scomparirà la dizione ”senza fissa dimora” che sarà sostituita da via Natale Morea, un massafrese che viveva senza fissa dimora nella capitale e che nel 2003, non esitò a mettere repentaglio la propria vita, rimanendo gravemente ferito, per sottrarre due ragazze ad una violenta aggressione.


ANNO NUOVO PUGLIA NUOVA

Buon anno a tutti. A tutti i pugliesi fuori ed a quelli dentro. Perchè il 2010 in Terronia è appena cominciato... e le polemiche non mancano. Strano ?!!?!?!? Io direi normale routine. Si perchè se il 37% dei pugliesi ha accusato il colpo della carenza economica/finanziaria delle festività. Un nuovo anno all'insegna delle tecnostrutture, della messa in sicurezza, dei fondi di investimento regionali e dei finaziamenti alle strutture turistico- alberghiero, che a quanto pare stanno per arrivare nelle casse di Puglia. Ed invece no. Qui in Puglia si parla delle primarie, di regionali, di politici. Vendola o Emiliano.... è questo il vero problema ? Possibile che il 2010 debba iniziare con le polemiche del deputato di Italia dei Valori (IDV), Pierfelice Zazzera , che parla di un penoso spettacolo pugliese ?


LETTERA A BABBO NATALE

Caro Babbo Natale, finalmente anche quest'anno ci accingiamo a festeggiare la festa più bella dell'anno. La festa della pace, della fratellanza, la festa dei bimbi. Di tutti quelli che riceveranno un dono. Un dono che nasce dal cuore e che scende piano piano giù per il portafogli. Spesso saltando anche su quella carta plastificata. Che tutti ormai hanno con se. ....Anche chi non ha il conto in Banca..... Anche chi non ha il portafogli per tenerla conservata ed al sicuro. Perchè di questi tempi è facile che qualche malintenzionato possa rubarla. Ma è anche vero, che quelli dell'Est, si rubano solo il numerino segreto... Loro non rubano la plastica, perchè non fanno la raccolta differenziata...

Questo,.... caro Babbo Natale, si chiama "Phishing", ed io l'ho imparato su msn quando mi arrivano le e-mail della "Banca Federiciana " piuttosto quelle delle "Poste Italiane".... Mia nonna credeva fosse il nome della pescheria dell'Auchan.... Che vuoi, caro Babbo Natale... lei è anziana... ai suoi tempi non esistevano tutte queste cose. Il Natale si festeggiava in famiglia e sotto l'albero si scambiavano i doni che tu portavi. E tu, Babbino mio.... non sempre li portavi, mi ha confessato la nonna.


BERLUSCONI AGGREDITO

Un colpo al volto e il viso di Silvio Berlusconi è insanguinato ed immortalato dalle televisioni. Pochi minuti e la notizia fa il giro del mondo. Su Facebook subito creati i gruppi che osannano l'indegno atto e inneggiano l'aggressore TARTAGLIA a personaggio dell'anno. Appena finto il comizio in piazza Duomo. Silvio Berlusconi ha lanciato il tesseramento del Pdl, attaccato i giudici e avuto un battibecco con alcuni contestatori. Tra gli applausi il premier si avvia verso la sua macchina. Cammina tra due ali di folla dei sostenitori del Pdl. Stringe mani e firma autografi. L'atmosfera è rilassata. Il battibecco avuto dal palco è dimenticato. Poi, all'improvviso, un uomo lo colpisce al volto. Il premier barcolla e il viso si riempie di sangue. Sono momenti drammatici. La scorta prende il Cavaliere e lo trascina nell'auto blindata. L'aggressore, Massimo Tartaglia di 42 anni, resta come pietrificato. Berlusconi si volta verso la folla per rassicurarla. Un cenno della mano per dire "sto bene".


IL POPOLO VIOLA DEL NO B-DAY

Il No-Berlusconi day, non è rimasta solo un invenzione mediatica di facebook. Gli organizzatori gridano al milione, le statistiche parlano di 550 mila, mediaset cita 50 mila e Fede su rete 4 parla di appena un migliaio....

Ma secondo la stima fornita dalla Questura di Roma sarebbero invece circa 90 mila i partecipanti alla manifestazione, partita da piazza della Repubblica. In testa al corteo, organizzato per chiedere l'uscita di scena del premier, uno striscione su sfondo viola, colore ufficiale della manifestazione, con la scritta: BERLUSCONI DIMISSIONI. Sciarpe, cappellini, maglie di colore viola per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio. La manifestazione si è conclusa in Piazza San Giovanni in Laterano, dove per oltre due ore si sono susseguiti gli interventi degli oratori, tra cui Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, Moni Ovadia, Ascanio Celestini, Dario Fo e Franca Rame, Fiorella Mannoia, il magistrato Domenico Gallo ed esponenti della società civile. Ha chiuso l'iniziativa, il concerto del cantautore Roberto Vecchioni. A sorpresa è salita sul palco anche Fiorella Mannoia perchè la cantautrice " vuole solo un Paese normale, uno di cui non vergognarci quando andiamo all'estero, che investa sulla gioventù e la ricerca". Ha conlcuso la Mannoia " CHE SE NEVADANO LORO NON NOI"


I MISTERI DELL’ANTIRICICLAGGIO

La Tv, non sempre risulta essere il contenitore preferito per raccogliere munnezza e leggerezze. Bisonga saperle scegliere, anzi no zippare. E' il caso della trasmis­sione televisiva di Milena Gaba­nelli, andata in onda ieri, (Report, per intenderci), dove si è parlato della rivelazione che nella sede milane­se della Banca Arner, la famiglia Berlusconi ha conti correnti per un totale di 60 milioni, di cui uno intestato al presi­dente del Consiglio, ed altri tre, a capo delle holding am­ministrate dai figli Marina e Piersilvio.


NASCE TURISMATICA – MENTE

Turismatica-Mente è un’associazione che nasce nel 2009 dall’idea di un gruppo di giovani soci fondatori che dopo un attento studio del mercato locale, hanno deciso di dare vita ad un nuovo progetto, totalmente “made in Sud”, nato dalla fusione di due realtà e con lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio all’interno di un innovativo palcoscenico; quello del web. L’informatica e il turismo sostenibile si concentrano in una sola idea che prende il nome di TURISMATICA-MENTE ( L’ANIMA DIGITALE DEL TURISMO).


BENVENUTI AD ILVAOPOLI

L’ILVA inginocchia l’economia ionica, ed a farne le spese tanti lavoratori massafresi. L’ecomostro tra Taranto e Massafra fa male. Fa male ai polmoni di tutti i cittadini della provincia e fa male a tanti lavoratori del polo siderurgico più importante d’Italia, visto che dall’otto dicembre, dopo il primo anno di cassa integrazione ordinaria, scatterà il periodo di cassa straordinaria per tutti i lavoratori. I dati che vengono forniti dalla Cgil sono da choc. La mappa della crisi in provincia, sembra quasi un bollettino di guerra, con numeri che fanno paura. Le aziende che hanno dichiarato lo stato di crisi sono tante ed in testa alla classifica c’è l’ILVA, che dopo un piccolissimo risveglio del mercato, è tornata in una nuova fase di stagnazione della domanda dei prodotti siderurgici.