LA PUGLIA SI PREPARA AL NUOVO ANNO TRA POLEMICHE E CAMBI DI DIREZIONE
Buon anno a tutti. A tutti i pugliesi fuori ed a quelli dentro. Perchè il 2010 in Terronia è appena cominciato… e le polemiche non mancano. Strano ?!!?!?!? Io direi normale routine. Si perchè se il 37% dei pugliesi ha accusato il colpo della carenza economica/finanziaria delle festività. Un nuovo anno all’insegna delle tecnostrutture, della messa in sicurezza, dei fondi di investimento regionali e dei finaziamenti alle strutture turistico- alberghiero, che a quanto pare stanno per arrivare nelle casse di Puglia. Ed invece no. Qui in Puglia si parla delle primarie, di regionali, di politici. Vendola o Emiliano…. è questo il vero problema ? Possibile che il 2010 debba iniziare con le polemiche del deputato di Italia dei Valori (IDV), Pierfelice Zazzera , che parla di un penoso spettacolo pugliese ? Possibile che la stampa locale decide di dedicare intere pagine sull’ interpretazione della scelta della senatrice Adriana Polibortone (IO SUD), che lascia il centrosinistra ed approda in un Isola “che non c’è” ( e non stiamo mica parlando dell’isola di Bennato.…!!!!!) Ma a qualcuno magari è mai venuto in mente il fatto che qui in Puglia non si tratta di un problema di nomi, di chi deve o dovrà governare la “regione delle orecchiette“. Siamo di fronte ad un problema etico- politico. Quello che i miei occhi vedono è una lotta violenta alla presidenza senza alcuna ideologia. Senza nessuna dignità. La Polibortone prima si stacca ed adesso si attacca. Ed è lo stesso Presidente Silvio Berlusconi ad appoggiare il nome della senatrice tra le fila della Puglia. La Puglia…. quella che ci eravamo abituati a vedere ed a sentire negli ultimi mesi del 2009. Una Puglia totalmente incancrenita dalla crisi, dai magheggi di D’alema, dall’aumento della criminalità e del contrabbando. Ed oggi nel 2010 pare che il problema sia Vendola o Emiliano. Io amo il Sud……, magari non come la Polibortone….. però di sicuro…l’inizio dell’anno non è di buon auspicio per il popolo del tacco dello stivale che comincia a non tollerare più l’aria inquinata e le parole sprecate.
Parlare di tolleranza oggi è difficile, e di questo me ne compiaccio, visto che come dici tu, i cittadini iniziano a non credere più nelle figure istitutive ( la fiducia si è persa già molto tempo prima ). Non sono d’accordo sulla tua visione, quasi aggressiva, del fatto che i politici pugliesi girano intorno a partiti ed a piccole lobby per proporre i loro piani per una Puglia migliore. Mi spiego, perchè biasimi la Polibortone che decide di unirsi al Pdl. Non parli proprio tu, in questo post, che il problema in Puglia, non è un problema di nomi, ma un problema politico ? Se una figura, mostra capabiertà nei suoi progetti, ha importanza, mi chiedo, l’allenza con il Pd piuttosto che con il Pdl ?( parlo ovviamente a livello meramente, regionale ).
La Polibortone vuole solo magnare, oome Vendola ( con i suoi 30 mila euro al mese ) e Emiliano che ormai si crede l’onnipotente della Puglia, tra segreterie, comuni, e governi regionali. Appoggiamo tutti Francesco Boccia
E la telenovela continua. Fino a marzo ne vedremo delle belle. Questo marciume deve finire. Boccia lo appoggi tu. Lui è uno come tutti gli altri. Se coninua con questo schifo, io non voto proprio, tanto non devo obbligarmi con nessuno.
Nichi Vendola dovrebbe sparire assieme alla sua fabbrica. Non capisco perchè questo suo accanimento nel ribadire che in 5 anni di suo governo la Puglia è rinata. Si è fatto vivo cinque anni fà e poi si è ripresentato per le elezioni europee. Durante i cinque anni era sparito. I giovani, il lavoro, bollenti spiriti, non è cambiato nulla. E’ soltanto un buon oratore. Del Pdl non ne parliamo, Fitto è una vergogna. E’ lui che comanda in Puglia. Mandiamo anche lui a casa assieme alla Carlucci. Magari fosse vero che la sinistra appoggia la scrittore Carofiglio. Ci vorrebbe qualche intellettuale al timone. Ciao e viva la Puglia cittadina !!!
La situazione politica pugliese oramai non fa nemmeno più ridere, dato che siamo alle comiche finali. Diceva Pieto Nenni :”a furia di fare i puri, trovi sempre uno più puro che ti epura!”. Aveva ragione, perchè chi fa del moralismo una categoria politica, finisce per diventare un pasdaran, un guardiano di un sistema semplicemente a lui funzionale!In Italia oramai ci sono solo politici di questo tipo,ossia messianici, l’elenco è lungo………..Berlusconi, Di Pietro, nella nostra regione Vendola. Invece la politica per sua stessa natura deve essere ontologicamente “laica”, un politico lo si giudica solo per suoi risultati;invece qui sembra che lo si giudichi solo per il suo carisma e per la sua moralità!ma noi non siamo uno Stato etico, se c’è un reato ci sarà un trubunale a giudicarlo, per tutto il resto è sufficiente la matita dell’elettore. C’è una specie di gara, la corsa a proclamarsi come il più onesto,il migliore,come l’unico politico in grado di realizzare qualcosa, insomma come se fosse indispensabile!Povero il Paese che ha bisogno di eroi,che lassù qualcuno ce ne scampi,abbiamo bisogno solo di politici che si occupino di cose normali(lavoro,scuola,tasse,economia,infrastrutture), per la santità c’è sempre tempo!
Una volta la politica era partecipazione, dialogo, rispetto. Lo scontro all’interno del Partito Democratico, è tutto tranne che “democratico”. In questi giorni la giunta regionale ( quasi tutta di sinistra), ha messo in discussione il suo presidente, tralasciando quelli che invece crediamo siano i punti cardinali di questa situazione. Come si può proliferare un senso di responsabilità se gli stessi che la proliferano hanno di responsabile solamente le loro tessere di partito ?