LA VIA DEI SENZATETTO

Ai senzatetto di Monfalcone, sarà attribuita sulla carta d’identità la via dedicata al massafrese Natale Morea, che nel 2003 a Roma, difese due ragazze da un’aggressione. Il Comune di Monfalcone intende sensibilizzare i senzatetto. Almeno sulla carta. Infatti dai documenti di identità, scomparirà la dizione ”senza fissa dimora” che sarà sostituita da via Natale Morea, un massafrese che viveva senza fissa dimora nella capitale e che nel 2003, non esitò a mettere repentaglio la propria vita, rimanendo gravemente ferito, per sottrarre due ragazze ad una violenta aggressione.


ANNO NUOVO PUGLIA NUOVA

Buon anno a tutti. A tutti i pugliesi fuori ed a quelli dentro. Perchè il 2010 in Terronia è appena cominciato... e le polemiche non mancano. Strano ?!!?!?!? Io direi normale routine. Si perchè se il 37% dei pugliesi ha accusato il colpo della carenza economica/finanziaria delle festività. Un nuovo anno all'insegna delle tecnostrutture, della messa in sicurezza, dei fondi di investimento regionali e dei finaziamenti alle strutture turistico- alberghiero, che a quanto pare stanno per arrivare nelle casse di Puglia. Ed invece no. Qui in Puglia si parla delle primarie, di regionali, di politici. Vendola o Emiliano.... è questo il vero problema ? Possibile che il 2010 debba iniziare con le polemiche del deputato di Italia dei Valori (IDV), Pierfelice Zazzera , che parla di un penoso spettacolo pugliese ?


LETTERA A BABBO NATALE

Caro Babbo Natale, finalmente anche quest'anno ci accingiamo a festeggiare la festa più bella dell'anno. La festa della pace, della fratellanza, la festa dei bimbi. Di tutti quelli che riceveranno un dono. Un dono che nasce dal cuore e che scende piano piano giù per il portafogli. Spesso saltando anche su quella carta plastificata. Che tutti ormai hanno con se. ....Anche chi non ha il conto in Banca..... Anche chi non ha il portafogli per tenerla conservata ed al sicuro. Perchè di questi tempi è facile che qualche malintenzionato possa rubarla. Ma è anche vero, che quelli dell'Est, si rubano solo il numerino segreto... Loro non rubano la plastica, perchè non fanno la raccolta differenziata...

Questo,.... caro Babbo Natale, si chiama "Phishing", ed io l'ho imparato su msn quando mi arrivano le e-mail della "Banca Federiciana " piuttosto quelle delle "Poste Italiane".... Mia nonna credeva fosse il nome della pescheria dell'Auchan.... Che vuoi, caro Babbo Natale... lei è anziana... ai suoi tempi non esistevano tutte queste cose. Il Natale si festeggiava in famiglia e sotto l'albero si scambiavano i doni che tu portavi. E tu, Babbino mio.... non sempre li portavi, mi ha confessato la nonna.


LA CUCINA ITALIANA DEGLI ORRORI

Quando si parla di Italia, non c'è storia. Il cibo, quello buono è "made in Italy". All'estero lo sanno. Dovunque sono andato, mi bastava dire che ero italiano e venivano fuori tre parole. Quelle più conosciute e che sono diventate il simbolo dell'Italia (di una non è che ci sia tanto da andare fieri) : MAFIA, PIZZA E MOZZARELLA. Eppure gli alimenti italiani( prosciutti, latticini, pasta, grani, carne) non sempre sono realmente quello che sono e i NAS, ci hanno aiutato a scoprire l'universo degli alimenti italiani... certo la prima cosa che mi viene in mente è : " Chissa altrova cosa combinano". Ma come dice il detto i panni si lavano a casa propria... e quindi per il momento pensiamo a noi.


L’EUROPA AI GIOVANI

"Non ci puo' essere Europa se non c'e' una coscienza dei giovani". Il ministro per le Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, ha esordito con queste parole alla giornata conclusiva del quinto Meeting dei giovani europei, organizzato dall'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, rilanciando la sfida della costruzione europea alle nuove generazioni. "Noi siamo ormai il passato - ha detto Ronchi- sarete voi la cinghia di trasmissione del futuro, nell'arte, nell'economia, nella storia, nella vita di tutti i giorni". Una speranza in più, per chi come me sta cercando di contribuire alla realizzazione di una società fondata sui valori e sulla rivalutazione delle giovani idee. Non smetterò mai di ripeterlo... Sempre più, sono i vecchi che insinuano il loro servizio a favore dei giovani. Vecchi bugiardi, politici inutili, che strumentalizzano il significato più importante di questa parola.


LA VERITA’ DI TARANTINI SULLA SANITA’ PUGLIESE

L’imprenditore barese Gianpa­olo Tarantini, cerca di salvarsi le penne, e durante gli interrogatori di qual­che giorno fa dai magistrati del pool sanità in una caser­ma della guardia di finanza a Roma, ha iniziato a fare strage di nomi di politi­ci, di ex amministratori locali, di medici e di manager della sanità pugliese. I nomi trapelati, sono di persone che in Puglia gestiscono il bu­siness della sanità, alle quali l’imprenditore si è rivolto per creare un «sistema» ben olia­to che gli avrebbe consentito di fare affari per assicurare al­le proprie società guadagni fa­cili e ingenti.


I MISTERI DELL’ANTIRICICLAGGIO

La Tv, non sempre risulta essere il contenitore preferito per raccogliere munnezza e leggerezze. Bisonga saperle scegliere, anzi no zippare. E' il caso della trasmis­sione televisiva di Milena Gaba­nelli, andata in onda ieri, (Report, per intenderci), dove si è parlato della rivelazione che nella sede milane­se della Banca Arner, la famiglia Berlusconi ha conti correnti per un totale di 60 milioni, di cui uno intestato al presi­dente del Consiglio, ed altri tre, a capo delle holding am­ministrate dai figli Marina e Piersilvio.


LA PUGLIA MONITORA LE BIOMASSE

La Puglia si interessa attivamente in progetti per la produzione di energia pulita e lo fa concretamente aderendo a diverse iniziative che vedono il settore delle agro-energie il campo giusto in cui investire risorse e qualità.

E' il portale (Rinnovabili.it), la quale ci fa sapere che l’Ente territoriale pugliese, in seguito alla partecipazione al Progetto interregionale ‘Certificazione delle filiere bioenergetiche', ha promosso il programma “Certficazione della filiera delle biomasse residuali agro-industriali” che si occuperà di osservare da vicino il percorso di vita dei prodotti energetici generati dai processi di scarto nella lavorazione delle olive.
Il settore, che valorizza gli scarti agro-industriali, sta prendendo piede nella Regione sempre più indirizzata a valorizzare i processi legati alla produzione finale identifica come “diversificata, quantitativamente significativa e qualitativamente idonea per la valorizzazione ai fini energetici”.


INFLUENZA A : LA PUGLIA TREMA

Vaccino o non vaccino ? E' questo il dilagante problema che aggroviglia gli stomaci di tante famiglie italiane, che in preda al panico, non sanno se fare il vaccino o aspettare. Dopo l'ultima notizia, prorprio qui in Puglia, della morte di un centralinista dell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, affetto da influenza A, nonostante si fosse vaccinato, scoppia l'allerta e la Puglia stessa si prepara ad una possibile andata del micidiale virus.


CACCIA AI CORPORATE BOND

Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.


MASSAFRA PARLA DI LEGALITA’

Primo incontro sul tema della legalità all’Appia Palace Hotel di Massafra con la presentazione del libro “Mafia Pulita” degli autori, Elio Veltri e Antonio Laudati, organizzato dalla provincia di Taranto, alla presenza del vice presidente della provincia Emanuele Fisicaro e dell’onorevole Pier Felice Zazzera. La cosa più tragica di quest’ epoca non è la malvagità dei cattivi, ma il silenzio dei giusti. (Martin Luther King) E’ con questa citazione che si chiude il discorso di Antonio Laudati, magistrato e direttore generale della giustizia penale presso il ministero della Giustizia, autore del libro “Mafia Pulita”, che lo stesso Veltri definisce un racconto dettagliato, pieno di fatti e di cifre da capogiro, che spiega il modus operandi della mafia invisibile in grado di infiltrarsi ovunque, anche nel sistema bancario, e di reinvestire in economia legale l'enorme quantità di ricchezza originata da traffici illegali. Laudati parla di mafia, parla della mafia del sud, quella delle Puglie. < < Si.. perché la puglia è formata da tante terre – spiega il procuratore della repubblica del tribunale di Bari, che continua. – Ho imparato a conoscere la vostra terra, la filosofia e la crescente pericolosità delle consorterie criminali che varia da provincia a provincia >> . Un incontro sulla legalità, dove il dibattito scaturiva dal fatto che nel terzo millennio si guadagna soprattutto attraverso le operazioni illegali. Un problema serio legato indissolubilmente al più grosso spauracchio radicalizzato della società italiana : la corruzione. 40 magistrati, 200 funzionari pubblici, 5 ministri della repubblica, 12 parlamentari.


LODO ALFANO ILLEGGITIMO

Arriva oggi la decisione della corte costituzionale che si pronuncia (nove contrari a sei favorevoli) contro il LODO ALFANO che fa parlare l'Italia intera e tremare le sedie delle quattro più alte cariche dello stato. Il lodo Alfano è illegittimo, perché viola ben due norme della nostra Carta costituzionale: l'articolo 3, che stabilisce l'uguaglianza di tutti i cittadini (anche di fronte alla legge); e l'articolo 138, che impone l'obbligo, in casi del genere, di far ricorso a una legge costituzionale e non ordinaria. Lo hanno deciso, a maggioranza, i giudici della Consulta, a proposito del provvedimento che sospende i processi per le prime quattro cariche dello Stato. Link del testo della sentenza. Sul piano pratico, questa decisione, sblocca i due processi milanesi a carico del premier Silvio Berlusconi (per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese Mills, e per reati societari nella compravendita dei diritti tv Mediaset), congelati proprio a causa del lodo