MUSSOLINI VIVE SULL’ I PHONE

E poi dicono che i napoletani non ci sanno fare. Ed invece un giovane programmatore partenopeo ha sbancato i botteghini dell' I Tunes Store italiano. Superando i record che erano pronosticati dagli altri settori come AVATAR al cinema , il Grande Fratello in TV, piuttosto che il calcio in pay per view.

Il secondo programma più scaricato sugli iPhone italiani è proprio un'applicazione che permette di leggere, vedere e ascoltare tutti i discorsi di Benito Mussolini. Un fenomeno che fa rimanere a bocca aperta, visto che, nell'era della tecnologia, tra Facebook e My Space, esistono ancora i nostalgici del DUCE. E non sono certo anziani o storici del fascismo, ma ragazzi e giovani adulti che navigano, si informano e spendono su internet.


SESSANTA ANNI DI PRECARIATO

Parlano di precariato negli utlimi anni. Come se i precari fossero nati con la crisi. Prima di questa, era tutto idilliaco e fabiesco.... Ed invece non è cosi. C'è chi ha fatto della precarietà una sua scelta di vita. Una ragione sociale. Un trampolino per la sopravvivenza... Mi ha colpito molto la storia, raccontata dal Corriere della Sera, di Lucia Longo, l'eterna professoressa precaria, tarantina di nascita, che insegna in un liceo di Laterza, facendo cosi, appena 120 chilometri al giorno per prestare il proprio servizio.La professoressa Lucia, è l'esempio lampante della stigmatizzazione della meritocrazia del Sud Italia, simbolo incontrastato del malessere lavorativo dell'Italia del dopoguerra. Tante le tappe scolastiche della professoressa tarantina, che negli anni hanno portato il suo insegnamento a Grottaglie, Mottola, Massafra, Crispiano e altri comuni dello ionio.


LETTERA A BABBO NATALE

Caro Babbo Natale, finalmente anche quest'anno ci accingiamo a festeggiare la festa più bella dell'anno. La festa della pace, della fratellanza, la festa dei bimbi. Di tutti quelli che riceveranno un dono. Un dono che nasce dal cuore e che scende piano piano giù per il portafogli. Spesso saltando anche su quella carta plastificata. Che tutti ormai hanno con se. ....Anche chi non ha il conto in Banca..... Anche chi non ha il portafogli per tenerla conservata ed al sicuro. Perchè di questi tempi è facile che qualche malintenzionato possa rubarla. Ma è anche vero, che quelli dell'Est, si rubano solo il numerino segreto... Loro non rubano la plastica, perchè non fanno la raccolta differenziata...

Questo,.... caro Babbo Natale, si chiama "Phishing", ed io l'ho imparato su msn quando mi arrivano le e-mail della "Banca Federiciana " piuttosto quelle delle "Poste Italiane".... Mia nonna credeva fosse il nome della pescheria dell'Auchan.... Che vuoi, caro Babbo Natale... lei è anziana... ai suoi tempi non esistevano tutte queste cose. Il Natale si festeggiava in famiglia e sotto l'albero si scambiavano i doni che tu portavi. E tu, Babbino mio.... non sempre li portavi, mi ha confessato la nonna.


PARTE RITORNO AL FUTURO

E' stato finalemente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia il bandi relativo alle iniziative “Ritorno al Futuro” e “Ritorno al Futuro – Ricerca”.

Con Ritorno al Futuro (già Contratto Etico Giovanile) la regione Puglia mette a disposizione 19 milioni di Euro per borse di studio post lauream per attività di specializzazione in Italia ed all’estero. Le domande di partecipazione a Ritorno al Futuro possono essere presentate, seguendo la procedura indicata nel bando, dal prossimo 11 gennaio e sino alle ore 14 del 22 gennaio 2010.

Ritorno al Futuro – Ricerca finanzia con 17 milioni di Euro borse di studio per incentivare la frequenza di corsi, attivati dalle Università pugliesi pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale, per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca.

La documentazione è scaricabile sul sito del Settore Formazione Professionale della Regione Puglia.

Inoltre nel sito Ritorno al Futuro è attivo anche un Forum on line dedicato, dove lasciare commenti e richiedere informazioni.


IL TESORO DI TANZI

E' sincero Tanzi, quando devanti al giudice durante la deposizione giura di non avere mai posseduto quadri preziosi o tele d'autore. E di sicuro, all'uomo più meschino d'Italia, che ha mandato al fallimento decine di migliaia di famiglie italiane e non con un patrimonio superiore ai 1000 miliardi di euro, c'è poco da credere.

E cosi neanche gli inquirenti hanno creduto al DRACULA DI PARMALAT. Il tesoro si trovava nelle soffitte e nelle cantine di tre case di amici ignari, due a Parma e una a Pontetaro. Pare sia stato il cognato Stefano Strini, marito di Laura Tanzi, una delle figlie, a piazzarle. Strini è indagato per ricettazione e favoreggiamento assieme a un mercante d'arte, sul nome del quale vige il segreto istruttorio. Nel sequestro di sabato mattina sono stati rinvenuti 19 quadri e disegni definiti di grandissimo valore artistico, stimati della Fiamme Gialle in un valore superiore ai 100 milioni di euro. Sono gli stessi quadri che nei giorni scorsi, durante un lungo interrogatorio in tribunale, Tanzi aveva negato di possedere. Secondo quanto spiegato dal procuratore capo di Parma, i dipinti erano già sul «mercato»: l'intervento della procura ha impedito che fossero venduti. Per un dipinto di Monet c'era già un'offerta di 10 milioni di euro di un miliardario russo. Quattro giorni di intercettazioni telefoniche continuate (alcune durate trenta ore di seguito) hanno consentito di individuare i terminali di una trattativa che a breve avrebbe portato alla vendita in blocco di tutta la pinacoteca di Tanzi, probabilmente a Forte dei Marmi.


LA VERITA’ DI TARANTINI SULLA SANITA’ PUGLIESE

L’imprenditore barese Gianpa­olo Tarantini, cerca di salvarsi le penne, e durante gli interrogatori di qual­che giorno fa dai magistrati del pool sanità in una caser­ma della guardia di finanza a Roma, ha iniziato a fare strage di nomi di politi­ci, di ex amministratori locali, di medici e di manager della sanità pugliese. I nomi trapelati, sono di persone che in Puglia gestiscono il bu­siness della sanità, alle quali l’imprenditore si è rivolto per creare un «sistema» ben olia­to che gli avrebbe consentito di fare affari per assicurare al­le proprie società guadagni fa­cili e ingenti.


GIOVANI IN CANADA

Il Programma Sauvé Scholars, fondato nel 2002 e sostenuto dalla Fondazione Jeanne Sauvé, offre a giovani al di sotto dei trent'anni la possibilità di trascorrere otto mesi a Montreal, in Canada, allo scopo di ampliare la loro conoscenza e la comprensione dello stato del mondo e di utilizzare il loro potenziale per contribuire a mettere in atto dei cambiamenti positivi.


MARRAZZO STA A MASTELLA COME BERLUSCONI STA ALL’ITALIA

Cosa sta succedendo ? Cosa è che non va ? Perchè la classe politica scende sempre più in basso ? Ma gli italiani sono tutti così ? Se è vero che i politici rappresentano il popolo, allora mi spiegate un attimo chi siamo ? E' lo sconcerto che provo e che percepisco in questo lasso di tempo, incorniciato da avvenimenti di cronaca politica che hanno e che continuano a segnare una nazione e la sua etica morale. Politici sotto l'occhio del ciclone, fatti e misfatti, prostitute, trans e cocaina, clientelismo, tangenti e appalti truccati. La faccia di un Italia completamente martoriata dalla crisi economica, e lesa nel suo costume. La classe politica che mi rappresenta mi fa ribrezzo, come ribrezzo mi fa chi dice che la vita privata non deve intaccare la vita publica, come ribrezzo mi fa chi dice che i raccomandati sono sempre esistiti, e chi pensa di manifestare la propria contrarietà e le ingiustizie, arruolando falange deboli di estremisti disperati. Si perchè...... la poltica che vedo con i miei occhi e sento con le mie orecchie, sia essa locale o nazionale, è una politica disperata, che cerca in tutti i modi di inasprire gli animi di chi è costretto a subire ingiustizia da molto ... molto ... tempo. E' un paese di schiavi e falsi liberal-intellettuali.


A WIN FOR LIFE LA PRIMA VINCITA

Win for Life, ormai è legenda. Il nuovo gioco della SISAl, oltre ad attirare i curiosi del web, da due giorni invade tutte le ricevitorie d'Italia, e si registra già la prima vincita. Infatti, già dopo la prima ora dopo il debutto "Win for Life" aveva già regalato uno stipendio di 4mila euro al mese, per i prossimi 20 anni. Il nuovo gioco della Sisal è partito alle 12.00 di ieri. Alla seconda estrazione, alle 13.00, è uscita la combinazione fortunata: 2, 5, 6, 9, 10, 11, 14, 15, 17 e 18. A vincere, una schedina da 2 euro che ha centrato uno 0+ (non ha indovinato alcuno dei dieci numeri estratti, ma ha centrato il Numerone, il 2. Dalle prime statistiche pare che stia andando molto bene la raccolta dei primi


FACCIAMO RITORNARE A CASA I CERVELLI

Il tema della "fuga dei cervelli", è un tema a me più che caro...... attenzione.... non che io mi definisca un cervello( ma quando mai ), ma perchè ho avuto modo di imparare nel tempo, quanto sia difficile imporsi e cercare di farsi apprezzare per le proprie capacità ( per me lo è ancora oggi ), in un contesto sociale e lavorativo, sempre più insidioso, sempre meno meritocratico, sempre più legato all'istinto della sopravvivenza e del concetto; non sempre giusto; del " non calpestare la mia aiuola". Di conseguenza mi sento molto vicino, a tutte quelle persone, a tutti quei giovani, miei coetanei, che DEVONO andar via da qui.... devono lasciare il SUD, per dimostrare quanto valgono. E per tutti quelli che mi rispondono, dicendo, che le cose sono andate sempre in questo modo; che < < anche i nostri nonni, sono emigrati altrove in cerca di fortuna >>, significa che in questa terra, non c'è spazio per il cambiamento, per la crescita, per il riconoscimento dei propri diritti. Ecco perchè quando ho letto di questa iniziativa, di promuovere lo sviluppo del capitale umano di eccellenza in campo tecnologico, scientifico ed economico nel Mezzogiorno, mi sono subito entusiasmato. La Fondazione per il Sud invita le 23 Università meridionali a proporre «iniziative esemplari» capaci di trattenere e valorizzare i giovani talenti formati nelle regioni del Sud Italia, mettendo a disposizione 2,5 milioni di euro complessivi


EUROPEAN ENTERPRISE AWARDS

Tutto pronto per una manifestazione di gran lunga importante ed allo stesso modo efficiente. Nel caso infatti voi foste un'autorità nazionale, regionale o locale o un partenariato pubblico-privato di qualunque paese dell'Unione europea, dell'Islanda, della Norvegia o della Turchia e (soprattutto) vi siete impegnati a promuovere l'economia della vostra regione, potete partecipare alla quarta edizione dell'European enterprise Awards


DOPO LA MATURITA’ QUALE FACOLTA’ SCEGLIERE

Sono migliaia i giovani, che ogni anno, arrivano alla maturità con apprensione e preoccupazione. Ci sono gli scritti che fanno paura. C'è il colloquio orale che spaventa più di ogni cosa. Eppure molti di loro, superata la strettoia dell'esame, si accorgono che la cosa più difficile, non è passare quell'ostacolo. Quel che è più arduo è scegliere cosa fare dopo. Sì, perché molti di loro, circa un terzo, prima di prendere la decisione che può segnare la propria vita, aspetta di finire le superiori e mettersi alle spalle quel groviglio di sensazioni che è la maturità.