MASSAFRA E L’ANALISI DEL VOTO

Michele Mazzarano è dentro, bene Pilolli e Lattanzio, al di sotto delle aspettative Castiglia. Con 6340 voti, di cui 4041 preferenze nella sola città di Massafra, Mazzarano si conferma il candidato più suffragato della città delle gravine, e rientra ufficialmente tra i 78 consiglieri regionali che presenzieranno l’aula consigliare di Via Capruzzi, a Bari. Mazzarano si conferma quindi, parte integrante del gruppo composto da 12 eletti consiglieri regionali, previsti nella provincia tarantina, di cui 8 per la maggioranza del centro sinistra ( 4 del PD , 2 di Sel, 1 dell’IDV ed 1 della Puglia per Vendola); 3 per il centro destra ( 3 PDL) ed 1 dell’UDC.


L’ ARIA MALATA DELLA PUGLIA

Parlano da mesi di leggi ambientali. Hanno costruito campagne elettorali su progetti che hanno lo scopo di tutelare la salute dei cittadini. Il governatore uscente Vendola ha imposto un disegno di legge ha ridotto i limiti complessivi delle emissioni di diossine e furani dagli attuali 10 nanogrammi dell' ILVA di TARANTO, a 2,5 nell’aprile 2009, e 0,4 nell’anno successivo. Peccato però che nei cinque anni passati la gente dei Tamburi, respirava comunque i fumi velenosi dell' ECOMOSTRO, senza che Nichi abbia fatto nulla. Per non parlare di Rocco Palese, che al di là dei suoi CIOE', poco ha proclamato sulla SALVAGUARDIA dell'ambiente, perchè non è lui a decidere sull'apertura o meno delle centrali nucleari in PUGLIA. Lui fà quel che gli dice il fratello maggiore ( RAFFAELE FITTO ), che a sua volta fa tutto ciò che gli dice il PAPI ( SILVIO BERLUSCONI ). Si perchè nel PDL, non contano ne i fatti e ne le persone !!! Come cavolo ha fatto GIANFRANCO FINI ad essere sottomesso in questo modo, insieme a tutto il popolo di Alleanza Nazionale. Ma torniamo a noi, torniamo in Puglia. Alla qualità della nostra aria. Quell'aria maledetta che ammala la gente e la fa morire. E il problema non è solo a TARANTO. la città di MODUGNO ( Bari), ha il più alto tasso di mortalità da malattie polmonari.


IL DECRETO SALVALISTE DELL’ ITALIA SENZA REGOLE

Se in questo Paese le cose vanno a pxxxx, se la giustizia viene meno, se le regole di un sistema democratico basato sulla costituzione non vengono rispettate............. allora non provate nemmeno ad aggiungere un solo commento.... se le liste del PDL alle regionali, vengano riammesse, nonostante siano caduti i termini di presentazione. Perchè quella di cui oggi ci troviamo di fronte è solo la reale situazione di una popolazione che non ha rispetto per le regole... per le scadenze.... per le leggi. In questo Paese pare che sia tutto dovuto !!! Pare che tutti abbiano una seconda possibilità.......................... Quelli che ammazzano, che fanno affari con la droga, che fanno fallire aziende, che rubano allo Stato ed ai cittadini, quelli che non pagano il canone RAI, quelli che si portano i miliardi nella banca sotto casa grazie allo "Scudo Fiscale", quelli che non rispettano le scadenze...... e non solo per le liste di partito... università, uffici pubblici, enti locali, organizzazioni governative.... e via dicendo....


ASSOCIAZIONE A DIFESA DELL’ACQUA PUBBLICA

Sono all'incirca 150, gli enti locali che hanno aderito al coordinamento ed alla costituzione di una associazione a difesa dell'acqua pubblica. «Enti Locali per l'Acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico».
Il coordinamento nasce a Palermo nel 2009 ed entrano a far parte amministrazioni locali sia di centrodestra che di centrosinistra, con l'unico intento di preservare la proprietà e la gestione pubblica dell'acqua anche attraverso la definizione del servizio idrico quale servizio pubblico privo di rilevanza economica.


GLI ITALIANI E IL MUTUO

Gli italiani ricorrono sempre meno ad accendere un mutuo. Lo scorso anno, infatti, gli italiani che sono ricorsi al mutuo per acquistare le abitazioni sono stati il 53%, cifra elevata, ma in caduta rispetto al 66% registrato nel 2005 segnando un calo di 13 punti. E nonostante nella provincia di Genova arriva un paracadute regionale per le famiglie che hanno difficoltà a pagare la rata del mutuo, tuttavia la tendenza a fare a meno del mutuo si registra nel Centro-Sud, dove in quattro anni il terreno perso arriva quasi a 20 punti percentuali. Nel Mezzogiorno nel 2009 le case acquistate con prestito sono state solo una su tre. E anche vero però che i mutui ipotecari restano il metodo di pagamento preferito per chi acquista " prime case, di taglio medio piccolo, con un prezzo che non supera i 250 mila euro."


VENDOLA STRAVINCE LE PRIMARIE

Nichi Vendola, è il vincitore morale. Qualsiasi possano essere i risultati alle regionali. La scossa di Vendola ha lasciato tutti un pò sbigottitti, tra un bicchiere di vino ed un pacco di taralli. Il governatore uscente di Puglia della sinistra estrema, che ha colpito a segno nei cuori dei giovani pugliesi fuori dalle mura sella Terronia, sembra aver avuto un onda d'urto talmente forte che i baffi di D'alema si sono rizzati.


PRIMARIE DI PUGLIA

Continua lo show del Puglia per le prossime elezioni regionali. Saranno infatti le primarie, a scegliere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni per la presidenza della Regione Puglia. La sfida, è stata fissata al 24 gennaio,( salvo altre sorprese), tra il deputato del Pd Francesco Boccia, designato all'unanimita' dall'assemblea regionale del Pd ( che in queste settimane ha avuto il compito dal Pd, di monitorare il territorio a caccia di gradimenti), e il governatore uscente Vendola, in polemica con parte del partito, che è contrario alla sua ricandidatura. L'Udc, nonostante sia apertamente contraria a Vendola, si e' riservata di decidere dopo l'esito delle primarie. Una soluzione che unisce, affermano i vertici del Pd, ma di unione se ne vede ben poca. Tanto che Massimo D'Alema afferma di lavorare a favore di Nichi Vendola, per "poterlo recuperare". Ma recuperare da chi ? Da cosa ?


ANNO NUOVO PUGLIA NUOVA

Buon anno a tutti. A tutti i pugliesi fuori ed a quelli dentro. Perchè il 2010 in Terronia è appena cominciato... e le polemiche non mancano. Strano ?!!?!?!? Io direi normale routine. Si perchè se il 37% dei pugliesi ha accusato il colpo della carenza economica/finanziaria delle festività. Un nuovo anno all'insegna delle tecnostrutture, della messa in sicurezza, dei fondi di investimento regionali e dei finaziamenti alle strutture turistico- alberghiero, che a quanto pare stanno per arrivare nelle casse di Puglia. Ed invece no. Qui in Puglia si parla delle primarie, di regionali, di politici. Vendola o Emiliano.... è questo il vero problema ? Possibile che il 2010 debba iniziare con le polemiche del deputato di Italia dei Valori (IDV), Pierfelice Zazzera , che parla di un penoso spettacolo pugliese ?


IL LAVORO A ESTRAZIONE

Mancano solo pochi giorni all’inizio del 2010, ed è tempo di tracciare un bilancio dell'anno trascorso. E se c’è una cosa alla quale i massafresi non vogliono proprio rinunciare è proprio quella di sfidare la “dea bendata”. Ci eravamo appena abituati al “Win for life”, il concorso della Sisal che promette un premio di 4mila euro al mese per ben vent’anni, che ha fatto il primo botto proprio in Puglia, tanto che il primo vincitore assoluto della “rendita” è stato proprio uno sconosciuto pugliese di Trani che si è portato a casa 4 mila al mese (960 mila euro in venti anni), per la sua gioia e quella della sua famiglia. Si perché i soldi non fanno la felicità e il lavoro neanche. E lo sa anche il fortunato di Altamura, che la settimana scorsa ha vinto con il gratta e vinci, edizione limitata “Magico Natale” la bellezza di 4 milioni di euro, ed inizierà un 2010 senza problemi… almeno finanziari. Ma di questi tempi allora, meglio vincere al superenalotto o trovare un posto di lavoro ?


MERIDIONALE SONO

Essere meridionali non è facile. Nascere nel sud, ha sempre destato un certo effetto. E come 60 anni fà, anche oggi si continua a vivere le stesse sensazioni e i comuni pregiudizi, (come ogni giorno sono costretti i giovani che hanno avuto la sfortuna di vivere o semplicemente di essere nati a CASAL DI PRINCIPE, piuttosto che a CORLEONE). Come se tutti i giovani di quelle parti fossero mafiosi o appartenenti al clan dei Casalesi.

Di sicuro vivere nel meridione è già di per se una provocazione. Non voglio giustificare il mio essere e la scelta di essere ritornato nella mia terronia... Di sicuro l'unico problema grosso del meridione è quello di essere il meridione. Una cosa da non da poco certo... ma di sicuro non così tragica tale da esorcizzare il meridionale come una razza. Su un quotidiano nazionale, l'altro giorno leggevo che il sud Italia è stato attualmente paragonato al terzo mondo africano. Niente di male ci mancherebbe, se non fosse che il paragone è stato usato in maniera dispreggiativa. Perchè il meridione oggi è sinonimo di "monnezza". Un lussureggiante doppio senso con sottilissimo sarcasmo, visto che la monnezza sporca le strade, ma riempie i portafogli della malavita....


L’EUROPA AI GIOVANI

"Non ci puo' essere Europa se non c'e' una coscienza dei giovani". Il ministro per le Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, ha esordito con queste parole alla giornata conclusiva del quinto Meeting dei giovani europei, organizzato dall'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, rilanciando la sfida della costruzione europea alle nuove generazioni. "Noi siamo ormai il passato - ha detto Ronchi- sarete voi la cinghia di trasmissione del futuro, nell'arte, nell'economia, nella storia, nella vita di tutti i giorni". Una speranza in più, per chi come me sta cercando di contribuire alla realizzazione di una società fondata sui valori e sulla rivalutazione delle giovani idee. Non smetterò mai di ripeterlo... Sempre più, sono i vecchi che insinuano il loro servizio a favore dei giovani. Vecchi bugiardi, politici inutili, che strumentalizzano il significato più importante di questa parola.


NEPOTISMO : TUTTA L’EUROPA E’ PAESE

L'italia é il paese per eccellenza, dove per contare qualcosa devi essere genio, o magari ( la via più corta) avere tante "amicizie" importanti. E' molto raro che qualcuno riesca ( non sempre) a occupare una posizione di rilievo, sopratutto in politica, prima dei 50 anni. Molto spesso, abbiamo pensato di andare altrove, dov' é normale che si diventi amministratore delegato a 30 o premier a 40, per merito, per le capacità. Eppure i nostri cugini francesi, non se la passano meglio dello stivale, dove baronati e baronetti, monopolizzano il settore del lavoro e dei titoli, visto che che al secondogenito del presidente francese Sarkozy è stata affidata la guida del centro direzionale più grande d'Europa. Jean Sarkozy, che di anni ne ha solo 23 e fino ad oggi non ha gestito nulla se non un ben poco brillante percorso universitario che lo vede al secondo anno di legge dopo aver superato il primo, è tra i manager più giovani di Francia.