REGALI DI NATALE AL BISTURI

Cara mamma, caro papà, caro cucciolone... quest'anno per natale regalami due "bocce nuove"....

Gli anni passano, Babbo Natale invecchia, i regali diventano sempre più complicati, e coloro che fanno le richieste diventano sempre più esigenti..

Il boom di quest'anno è strepitoso... basta con i soliti videogiochi, bambole, gioielli e peluche....

Quest'anno sotto l'albero di Natale molte italiane troveranno regali "che lasceranno il segno".

Mariti, fidanzati e genitori regaleranno alle loro mogli, compagne e figlie interventi di chirurgia estetica al seno e liposuzioni per i glutei. Tutte desiderano, e ci chiedono senza imbarazzi, un fondoschiena come quello della showgirl Belen Rodriguez .


TURISMO IN PUGLIA SOTTO LA MEDIA NAZIONALE

Gli stranieri sembrano ancora conoscere poco la Puglia, tanto che la quota di clientela che proviene dall'estero resta di circa 10 punti percentuali al disotto della media nazionale nell'arco di tutto l'anno. Perchè la Puglia, benchè tanto se ne parli, non riesce ancora a fare del turismo, volano principale della nostra economia. Nell'ultimo rapporto dell'Osservatorio turistico regionale, presentato alla terza edizione del Forum sul turismo, si scopre la macabra verità : i turisti in Puglia sono pochi . Coerentemente con quanto avviene nel resto d'Italia, il periodo preferito da chi viene dall'estero in Puglia, è la primavera. In questa stagione gli operatori possono contare sul 22% di turisti stranieri che pernottano in strutture ricettive, mentre l'estate il loro peso scende al 14,7%, con il picco massimo a Bari e Brindisi (22%), e quello minimo a Lecce dove gli stranieri rappresentano il 10,4% dei clienti. Le città sono le mete preferite dagli stranieri, la cui presenza nei centri urbani si mantiene, anche nei mesi estivi, sul 28%, evidenziando un andamento costante nel corso dell'anno (31% tra gennaio e marzo, e 28,2% tra aprile e giugno). Tra le province, Bari è quella che risente meno della stagionalità con una occupazione che non scende mai al di sotto del 33% delle disponibilità ricettive. Anche a luglio e settembre il tasso di occupazione camere resta più che soddisfacente: rispettivamente il 54 e 41%


NASCE TURISMATICA – MENTE

Turismatica-Mente è un’associazione che nasce nel 2009 dall’idea di un gruppo di giovani soci fondatori che dopo un attento studio del mercato locale, hanno deciso di dare vita ad un nuovo progetto, totalmente “made in Sud”, nato dalla fusione di due realtà e con lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio all’interno di un innovativo palcoscenico; quello del web. L’informatica e il turismo sostenibile si concentrano in una sola idea che prende il nome di TURISMATICA-MENTE ( L’ANIMA DIGITALE DEL TURISMO).


INFLUENZA A : LA PUGLIA TREMA

Vaccino o non vaccino ? E' questo il dilagante problema che aggroviglia gli stomaci di tante famiglie italiane, che in preda al panico, non sanno se fare il vaccino o aspettare. Dopo l'ultima notizia, prorprio qui in Puglia, della morte di un centralinista dell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, affetto da influenza A, nonostante si fosse vaccinato, scoppia l'allerta e la Puglia stessa si prepara ad una possibile andata del micidiale virus.


BENVENUTI AD ILVAOPOLI

L’ILVA inginocchia l’economia ionica, ed a farne le spese tanti lavoratori massafresi. L’ecomostro tra Taranto e Massafra fa male. Fa male ai polmoni di tutti i cittadini della provincia e fa male a tanti lavoratori del polo siderurgico più importante d’Italia, visto che dall’otto dicembre, dopo il primo anno di cassa integrazione ordinaria, scatterà il periodo di cassa straordinaria per tutti i lavoratori. I dati che vengono forniti dalla Cgil sono da choc. La mappa della crisi in provincia, sembra quasi un bollettino di guerra, con numeri che fanno paura. Le aziende che hanno dichiarato lo stato di crisi sono tante ed in testa alla classifica c’è l’ILVA, che dopo un piccolissimo risveglio del mercato, è tornata in una nuova fase di stagnazione della domanda dei prodotti siderurgici.


L’AGROENERGIA E LA PUGLIA

E' tra le fonti rinnovabili più utilizzate del momento. Il termine stesso, AGROENERGIA, nasce appunto per raggruppare tutte le forme di energia rinnovabile prodotte nell’economia dell’azienda agricola e agro-forestale. Oggi, l' agroenergia è per gli agricoltori la migliore opzione possibile per l'economia del mercato, visto oramai la crisi del settore agricolo dovuta ad una riduzione della domanda e ad un passaggio dei prodotti al consumatore finale, che comporta nessun tipo di guadagno da parte del produttore agricolo. Dare la possibilità agli agricoltori di poter finaziare tali progetti, sempre però tenendo in considerazione un’ampia serie di variabili, come la disponibilità futura di materie prime per produzione energetica, i tempi reali per l’incasso degli incentivi, nonché l’andamento dei prezzi agricoli nel loro insieme. In altre parole, si richiedono agli agricoltori maggiori capacità imprenditoriali, le quali avvicinano il business dell’agricoltura a quello dell’industria manifatturiera. La colza per esempio, è una delle oleaginose più utilizzate per oli vegetali e biodiesel.


CACCIA AI CORPORATE BOND

Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.


PALIO DELLA MEZZA LUNA

Sapete cosa è il Palio della Mezza Luna ? E' una manifestazione storico-rievocativa in costume della battaglia che i massafresi condussero contro i Turchi, sul fiume Tara, le cui navi erano approdate nel Golfo di Taranto, il 14 settembre del 1594. L’evento viene proposot nella ridente cittadina di Massafra (TA), ed organizzato dall’Associazione Culturale “MassafraNostra”, che ha voluto fortemente rispolverare una manifestazione molto cara ai massafresi e abbandonata negli anni passati, con il sostegno del Comune di Massafra. Quest’anno, assumerà, infatti, particolare rilevanza, in quanto sarà interamente dedicato alla Città dell’Aquila, colpita duramente, nel suo tessuto umano, urbano e sociale, dal disastroso terremoto dell’Aprile scorso. Sarà, dunque, un “Omaggio alla Città dell’Aquila”, in un ideale abbraccio di fraterna e condivisa solidarietà. Un trampolino sociale, storico, economico e culturale che servirà a catapultare la cittadina dello Jonio in un'atmosfera nazionale, dai sapori fortemente locali... Si partirà dal Convegno nazionale di studio sul tema “Le Città del Palio - la Perdonanza dell’Aquila”, che avrà luogo domenica 6 settembre, alle ore 19, nell’atrio del Castello Medievale. Ai saluti del sindaco Martino Tamburrano e del presidente di “MassafraNostra”, Vincenzo Bommino, seguirà l’introduzione del professor Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei. Relatore della serata, il professor Errico Centofanti, già Sovrintendente alla “Perdonanza” dell’Aquila (Il nome “Perdonanza” deriva dalla Bolla del Perdono che Papa Celestino V emanò dall’Aquila alla fine di settembre del 1294). Durante la serata, sarà consegnato il Palio d’Argento che il Comitato di Patronato ha deciso di assegnare a: Domenico Montemurro (Modomec Srl), per la sezione economia; al professor Giovanni Abatangelo, per la sezione cultura; a Luisa Zecchino, per la sezione sport; ad Antonio Borgo, per la sezione attività sociale. Chiuderà i lavori del convegno il vescovo della diocesi di Castellaneta, monsignor Pietro Maria Fragnelli.


BERLUSCONI VS REPUBBLICA

Il premier è deciso ! Il Presidente del Consiglio va in fondo alla questione scoppiata da alcuni mesi, e questa volta fa sul serio. Va dai giudici e chiede un risarcimento danni per un milione di euro al Gruppo L'Espresso. A suo giudizio le domande formulate il 26 giugno da Giuseppe D'Avanzo sono "diffamatorie". Per la prima volta nella storia dell'informazione italiana gli interrogativi di un giornale finiscono davanti a un tribunale civile.Oltre a Repubblica, Berlusconi vuole querelare anche alcuni giornali stranieri: contro giornali in Francia e Spagna e di aver chiesto ad avvocati britannici "di valutare, in accordo con le leggi dei loro Paesi, i casi più gravi di vera diffamazione". In particolare, le azioni legali riguardano Le Nouvel Observateur e il quotidiano spagnolo El Pais per aver pubblicato le foto degli ospiti del premier a Villa Certosa.A mobilitarsi subito è stato il mondo della cultura e dello spettacolo. Fra le adesioni, anche quella di Umberto Eco. "Ho già detto che quando qualcuno deve intervenire a difesa della libertà di stampa - osserva Eco nella dichiarazione che accompagna la sua adesione - vuole dire che la società e con essa gran parte della stampa, è già malata.


BEN-RITROVATI

Le vacanze prima o poi finiscono. D'altronde è una legge; quella che dice che prima o poi tutte le cose hanno una fine.... ed haimè anche le ferie. Stitzer diceva a proposito delle vacanze:" Quando fate le valigie per le vacanze, prendete la metà dei vestiti e il doppio dei soldi". Ma sbaglio o i soldi sono diminuiti nei portafogli degli italiani ? Ma ne siamo sicuri ? Se c'è una cosa alla quale sono stato attento quest'estate sono stati proprio i borsellini della gente... (non nel senso di taccheggiatore... intendiamoci), ma nell'analizzare se veramente la gente prima di spendere e sperperare sotto il cocente sole FERRAGOSTIANO ... medita


ATTENTI ALLA FACEBOOK GELOSIA

Facebook è molto di più....genera ricchezza e gelosia..... Si proprio così.... gelosia.... il social network conosciuto anche su Marte e i suoi "cugini" Twitter e Myspace, secondo uno studio canadese, finiscono per accendere e alimentare involontariamente la gelosia fra due persone, in una sorta di spirale che rischia di scatenare, oltre tutto, una dipendenza da Internet. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’University of Guelph (Ontario, Canada), autori di uno studio sulle giovani coppie pubblicato su ’CyberPsychology & Behaviour’. Secondo questa ricerca, più tempo si passa su Facebook e simili, più si tende a sentirsi gelosi del proprio partner. Infatti questi siti mostrano informazioni che potrebbero risultare compromettenti o insinuare dei dubbi. Così si finisce per stare incollati al social network, in cerca di indizi e altri elementi che aiutino a chiarire il comportamento dell’amato. Finendo per alimentare ulteriormente insicurezza e gelosie, in un’escalation che può diventare difficile da interrompere. Insomma, la sorveglianza online non è un buon sistema per assicurare la solidità di una coppia. Questi risultati hanno spinto il gruppo diretto da Amy Muise e Serge Desmarais a decidere di indagare sull’effetto di Facebook anche negli adulti. Per capire in che modo il web influisce sulle relazioni sociali e sentimentali


MEZZOGIORNO DI FONDI E FALSE SPERANZE

Un Mezzogiorno sulla bocca di tutti quei politici ipocriti e qualunquisti. Chissà perchè, quando di parla di Sud, quando si parla di fondi, tutti si prendono il merito.... ma di cosa ? Di quali fondi stiamo parlando, di quali progetti parlano ? Ma cosa vuole Gasparri, che appena c' è qualcosa di positivo per il Mezzogiorno, lui dice sempre di esserne il fautore: Ma perchè Berlusconi parla di Sud come manco fosse la Chicago degli anni d'oro, senza tenere conto che siamo messi peggio di New Orleans, ( e senza che ci sia passato da sopra l'uragano Katrina). E Franceschini.... ti prego smettila di attaccare tutto e tutti, ok.... quei fondi c'erano già......... ma basta polemiche.... perchè non scendi a vivere ad Agrigento piuttosto che a San Severo, e poi dicci se veramente è cosi importante stare ancora ad interpellare queste strxxxxxx.