La lunga odiessa dell' Imu volge al suo termine. E' prevista infatti per lunedì 17 dicembre 2012 la data ultima per il versamento a saldo dell’Imu. Rimana invece invariata la data ultima per la presentazione della dichiarazione dell’imposta municipale unica per quanto riguarda gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal primo gennaio 2012, prevista per il prossimo venerdì 30 novembre.
Con la legge 3/2012 sul sovraindebitamento è finalmente possibile poter accedere a un piano di risanamento attestato da un commercialista. Il disegno di legge del Parlamento prevede la migliore definizione della fisionomia e dei compiti degli organismi di conciliazione e una procedura di liquidazione del patrimonio in alternativa all'accordo con i debitori. L’importante novità è la cosiddetta “esdebitazione”: i debiti anteriori alla procedura di composizione, vengono dichiarati inesigibili.
E' partita oggi 15 febbraio l'offerta a sei anni che l’Enel ha deciso di concedere ai risparmiatori attraverso due tranche, una a tasso fisso ed una a tasso variabile. In entrambi i casi il rendimento è stato rinviato a dopo la conclusione dell’offerta. In pratica, solo tra cinque giorni saranno definiti i tassi delle due parti. I sottoscrittori si trovano così, come in altre occasioni, a investire “al buio”.
Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.
E' tutto pronto per la Banca del Mezzogiorno che potra' inoltre contare su un alleato d'eccezione: la rete delle Poste Italiane con sportelli su tutto il territorio nazionale. Secondo il piano del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, a breve il credito nel Sud verrà totalmente rilanciato. Il DDL sara' snello e si comporra' di soli cinque articoli, rispetto ai precedenti che erano lunghi e poco capibili. Ma ciò che stupisce ancor di più, noi Terroni, è la novità dell' l'emissione di bond-sud che dovrebbero garantire il necessario sostegno finanziario alle iniziative imprenditoriali destinate al Mezzogiorno. Obbligazioni e strumenti finanziari con scadenza a 18 mesi che potranno essere emessi da qualsiasi istituto di credito o finanziario. Il monitoraggio sugli impieghi attivati sara' garantito per cinque anni dalla stessa banca del mezzogiorno che potra' altresi' acquisire dalle banche aderenti mutui a medio-lungo termine di piccole e medie imprese
I Tremonti-Bond, previsti dal decreto anti crisi varato dal governo, sono obbligazioni emesse dalle sole banche quotate e sottoscritte dal Tesoro per sostenere la capitalizzazione degli istituti di credito. La cifra complessiva messa a disposizione dell'operazione, simile a quella già effettuata o in corso d'opera da parte di diversi paesi europei, è pari a 10 miliardi di euro.
Lo scopo è, come noto, quello di permettere che il sistema bancario italiano si mantenga ben patrimonializzato e soprattutto che non scarichi gli effetti della crisi sull' economia reale, in poche parole su di noi (poveri ..ma ricchi investitori di mutui).
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