ADDIO ALDA MERINI

Che dire !!! Alda Merini era la più importante poetessa vivente rimasta. Le sue parole mi hanno commosso, mi hanno fatto sognare, innamorare... odiare. Molto anni della sua vita gli vissuti qui, a Taranto, il periodo della sua degenza, della sua rinascita artistica. L’esperienza del manicomio (dapprima subita e poi cercata al fine di «sperimentarla consapevolmente») si è tradotta in uno straordinario e impietoso scavo esistenziale, una sorta di autodisciplina Zen. Nelle sue parole il malato di mente diviene una sorta di dostoevskijano «folle di Dio», patisce «persecuzioni innominabili, ha un po’ il ruolo del santo nella società attuale, nel senso che si presume che egli, rarefatto dalla propria follia, non soffra come tutti gli altri». E ancora: «La psichiatria mi vuole distruggere, vuole distruggere il corpo dell’eros, e l’eros ha le ali magnifiche della mantide religiosa». La sua opera si traduce così in una schietta e aguzza indagine sociale, un punto d’osservazione dolorosamente privilegiato per attraversare con lo sguardo il mondo dei sani e quello dei barboni dei Navigli, la regola e la trasgressione, la norma e l’eversione esistenziale.


MARRAZZO STA A MASTELLA COME BERLUSCONI STA ALL’ITALIA

Cosa sta succedendo ? Cosa è che non va ? Perchè la classe politica scende sempre più in basso ? Ma gli italiani sono tutti così ? Se è vero che i politici rappresentano il popolo, allora mi spiegate un attimo chi siamo ? E' lo sconcerto che provo e che percepisco in questo lasso di tempo, incorniciato da avvenimenti di cronaca politica che hanno e che continuano a segnare una nazione e la sua etica morale. Politici sotto l'occhio del ciclone, fatti e misfatti, prostitute, trans e cocaina, clientelismo, tangenti e appalti truccati. La faccia di un Italia completamente martoriata dalla crisi economica, e lesa nel suo costume. La classe politica che mi rappresenta mi fa ribrezzo, come ribrezzo mi fa chi dice che la vita privata non deve intaccare la vita publica, come ribrezzo mi fa chi dice che i raccomandati sono sempre esistiti, e chi pensa di manifestare la propria contrarietà e le ingiustizie, arruolando falange deboli di estremisti disperati. Si perchè...... la poltica che vedo con i miei occhi e sento con le mie orecchie, sia essa locale o nazionale, è una politica disperata, che cerca in tutti i modi di inasprire gli animi di chi è costretto a subire ingiustizia da molto ... molto ... tempo. E' un paese di schiavi e falsi liberal-intellettuali.


CACCIA AI CORPORATE BOND

Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.


VASCO AD OGNI COSTO

Vasco Rossi, 31 Agosto 1999, Parco fiera, Galatina (Lecce) Italy. Il mio primo concerto del komandante. Uno zaino a tracollo, un biglietto del treno delle ferrovie Sud-Est e quattro amici storici, Mauri, Carlo ( li pionere del fenomeno Vasco Rossi), Stefano e Valerio. I miei 17 anni e le parole di mia mamma che mi diceva : < < Mi raccomando agli spinelli >>. Non avevamo bisogno di farci una canna ( ...vabbè, giusto qualche tiro... ), era la musica che entrava nelle nostre vene, le urla, le parole del nostro mito. Rimanemmo per dieci minuti fermi, quasi sotto il palco, bistrattati e calpestati dalla folla in delirio, a guardare il komandante che usciva


ATTENTI ALLA FACEBOOK GELOSIA

Facebook è molto di più....genera ricchezza e gelosia..... Si proprio così.... gelosia.... il social network conosciuto anche su Marte e i suoi "cugini" Twitter e Myspace, secondo uno studio canadese, finiscono per accendere e alimentare involontariamente la gelosia fra due persone, in una sorta di spirale che rischia di scatenare, oltre tutto, una dipendenza da Internet. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’University of Guelph (Ontario, Canada), autori di uno studio sulle giovani coppie pubblicato su ’CyberPsychology & Behaviour’. Secondo questa ricerca, più tempo si passa su Facebook e simili, più si tende a sentirsi gelosi del proprio partner. Infatti questi siti mostrano informazioni che potrebbero risultare compromettenti o insinuare dei dubbi. Così si finisce per stare incollati al social network, in cerca di indizi e altri elementi che aiutino a chiarire il comportamento dell’amato. Finendo per alimentare ulteriormente insicurezza e gelosie, in un’escalation che può diventare difficile da interrompere. Insomma, la sorveglianza online non è un buon sistema per assicurare la solidità di una coppia. Questi risultati hanno spinto il gruppo diretto da Amy Muise e Serge Desmarais a decidere di indagare sull’effetto di Facebook anche negli adulti. Per capire in che modo il web influisce sulle relazioni sociali e sentimentali


MEZZOGIORNO DI FONDI E FALSE SPERANZE

Un Mezzogiorno sulla bocca di tutti quei politici ipocriti e qualunquisti. Chissà perchè, quando di parla di Sud, quando si parla di fondi, tutti si prendono il merito.... ma di cosa ? Di quali fondi stiamo parlando, di quali progetti parlano ? Ma cosa vuole Gasparri, che appena c' è qualcosa di positivo per il Mezzogiorno, lui dice sempre di esserne il fautore: Ma perchè Berlusconi parla di Sud come manco fosse la Chicago degli anni d'oro, senza tenere conto che siamo messi peggio di New Orleans, ( e senza che ci sia passato da sopra l'uragano Katrina). E Franceschini.... ti prego smettila di attaccare tutto e tutti, ok.... quei fondi c'erano già......... ma basta polemiche.... perchè non scendi a vivere ad Agrigento piuttosto che a San Severo, e poi dicci se veramente è cosi importante stare ancora ad interpellare queste strxxxxxx.


PIANO CASA IN PARTENZA

Ne avevamo gia parlato in precedenza sullo Spazio di Mauri, proprio lo scorso marzo, del Piano Casa . Adesso alla vigilia dell'accordo firmato dal premier Berlusconi è tutto pronto. Si conclude così, l'iter procedurale per il concreto avvio del piano casa, che si prefigge l'obiettivo di realizzare centomila alloggi in 5 anni. Il Piano, prevede interventi diversificati a seconda delle categorie interessate, disponibilità di finanziamenti pubblici e privati da utilizzare con procedure snelle, incentivi e agevolazioni fiscali


ALLA FACCIA DELLA FUGA DEI CERVELLI

Il Mezzogiorno d’Italia è difficile. I nostri nonni lo sapevano bene e molti di loro sono emigrati. I nostri padri hanno inculcato ai figli l’idea di studiare fuori, di andare altrove, di conoscere il mondo, con la speranza che un giorno si possa tornare a casa, per rendere più ricca la nostra terra, ma non sempre questo è possibile. “Se vuoi vedere avverare i tuoi sogni, devi andare via di qui” – queste le parole della gente comune verso i giovani. I giovani del Sud. I giovani di quella parte d’Italia, che a parlarne sembra “malata”.


IL CANCRO DI TARANTO A + 40%

In un’intervista ad sul sito Affaritaliani.it, il dottor Mazza, primario di Ematologia dell' ospedale Moscati, ha dichiarato che il tasso di tumori nel tarantino è aumentato del 40% e la situazione si presenta davvero drammatica . E' stato proprio lo stesso medico che per primo ha scoperto il cosiddetto “tumore da fumo” in un bambino di appena dieci anni. Un caso unico. Il primario, che si occupa di tumori ematologici e quindi di leucemie, linfomi e mielomi, spiega nell’intervista, che con la sua equipe hanno constatato un aumento di circa il 30-40% di questa patologia. Dati che risultano a livello ambulatoriale, sui casi registrati negli ultimi dieci anni e che presentano una crescita maggiore negli ultimi tre anni. Il primario spiega che il fenomeno è provocato dalla diossina che si trova negli scarichi industriali, e che inquina tutto, dall’aria, che si respira, alla terra e addirittura al sottosuolo. E purtroppo si tratta di una sostanza che non può essere eliminata. A Taranto sta succedendo quello che si verificò a Seveso dove il terreno fu addirittura raschiato fino a mezzo metro per tentare di eliminarla.


GLI ITALIANI ALLE URNE

Non ho ancora ben capito se gli Italiani sono preparati, di certo sono consapevoli che oggi e domani oltre 50 milioni di loro dovranno scegliere i rappresentanti al Parlamento Europeo nonchè decidere il rinnovo di numerose amministrazioni locali. Oggi si vota , dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00. Credo lo sappiano anche le pietre.....Si vota per eleggere 72 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. Si vota per eleggere i presidenti e i consiglieri di 62 province, i sindaci di 4.281 comuni, di cui 30 capoluoghi di provincia. Di questi comuni, 50 sono governati da giunte di centrosinistra, 10 dal centrodestra.


LA CREATIVITA’ NON CONOSCE CRISI

Per coloro i quali sognano di fare il regista o di lavorare da protagonisti nel mondo della comunicazione visiva, piuttosto che diventare un giovane videomaker non è poi tutto così nero. E' stata introdotta una nuova iniziativa, che si intitola «La creatività non conosce crisi», che vede compartecipi vari atenei e la Triennale. Tutto quello che riguarda le nuove frontiere della comunicazione: web, tv, giornalismo e pubblicità


ALLARME DISOCCUPAZIONE AL SUD

Sbaglio o proprio alcuni giorni fa il premier Berlusoni diceva, < >, chissà forse, lui vivendo ad Arcore non si è reso conto della situazione. Allora diamogli una bella rinfrescatina: La disoccupazione torna a mordere, raggiunge un complessivo 6,7% e chiude l'anno con un minaccioso +0,7%. Intanto, continua ad allargarsi la forbice Nord-Sud. Questa l'istantanea del lavoro in Italia, scattata dall'Istat nel dossier pubblicato lo scorso 29 aprile e consultabile sul portale web dell'Istituto di statistica.