Se hai appena lanciato  la tua startup, che sia tecnologica o tradizionale, è buona prassi iniziare a predisporre un business plan. Redigere un business plan è importante non solo quando si è alla ricerca di finanziamenti o  potenziali nuovi soci, ma soprattutto per chiarire all’imprenditore la conseguenza di precise scelte in presenza di determinati presupposti.

Il primo passo da fare per capire se siamo nelle condizioni di poter redigere un business plan completo è quello di rispondere ad una serie di domande specifiche.

La prima domanda da porsi è :  Esiste un bisogno reale che il nostro prodotto o servizio può generare ?

È una domanda scontata, ma molti imprenditori tendono a sottovalutare. Analizzare se esiste un bisogno del nostro prodotto o servizio è certamente diverso dall’avere una sensazione sulla domanda che questo può generare. Come fare per capirlo ? Basta semplicemente studiare il mercato dei nostri competitor  e coloro i quali abbiano un’offerta simile alla nostra per valutare la loro redditività.

La seconda domanda è : Esiste una base di clienti significativa?

E’ importante considerare nella preparazione alla pianificazione aziendale se esista o meno una base di clienti significativa per l’attività che stiamo proponendo. Può essere una domanda molto soggettiva, in quanto vi sono un certo numero di aziende di nicchia di successo che servono i piccoli mercati in modo abbastanza redditizio.

 Possiamo trasformare il nostro business in profitto?

Se abbiamo fondata la presenza di un bisogno per il nostro business e l’esistenza di un mercato potenziale, possiamo stabilire la potenziale redditività della nostra attività, cercando di mantenere una proiezione quantitativa abbastanza realistica.

Si parte principalmente nella quantificazione dei costi di avvio, così come le spese relative al business in corso. Analizzando una struttura dei prezzi potremo definire il pricing del prodotto o servizio per i clienti pagheranno e conoscere di conseguenza il flusso di cassa sufficiente a mantenere l’attività in esecuzione. Dopo aver generato una serie di proiezioni finanziarie realistiche, avremo  una visione solida del potenziale di profitto della startup.

Una domanda decisamente diretta e quanto mai pertinente da rispondere è : Siamo le persone giuste per gestire questa attività?

Non basta credere nei propri affari e nelle proprie potenzialità. Dimostrare il motivo per cui si è  qualificati in modo univoco per avviare e gestire il business richiede una certa obbiettività.  In qualità di CEO, si dovrà dimostrare la capacità di delegare e trovare dipendenti che integrino i punti deboli del nostro carattere. In primo luogo, conosci te stesso, e in secondo luogo, essere in grado di trovare le persone giuste da inserire nella struttura di gestione.

La quinta domanda è : La nostra  azienda è finanziata in modo adeguato?

Le proiezioni finanziarie sono la parte del piano aziendale che più in assoluto i vostri stakeholder valuteranno. Riuscire a convincere e dimostrare che la linea finanziaria della gestione di un’impresa è realistica è una condizione importante per la giusta composizione di un business plan.

Avere un budget di avvio realistico e non  sostenere che le entrate non siano troppo alte nei primi 12 mesi dal lancio vi permetterebbe di essere valutati in maniera coerente, a meno che abbiate nel cassetto una nuova Facebook pronta a lanciare nel prossimo anno. Quando Jeff Bezos ha presentato nel 2006 il business plan di Amazon, la proiezione economica –finanziaria del bilancio di previsione era in perdita per tutti e 5 gli anni. Questo non ha comunque ostacolato l’imprenditore alla raccolta di finanziamenti da parte di investitori che hanno apprezzato il modello di business nonostante l’assenza di utili nel medio periodo.

 

Ho sempre apprezzato il documento del business plan rispetto ad altri ( utili) ed innovativi strumenti di pianificazione imprenditoriale, tuttavia abbiate l’accortezza di esaminare all’interno del documento tutte le aree della tua attività.

La pianificazione. L’obiettivo più importante del business plan è quello di costruire una corretta pianificazione della startup. Il primo passo utile è quello di descrivere in maniera sintetica il nostro progetto. La capacità di sintesi è un valore utile e molto apprezzato nelle presentazioni insieme alla capacità di comprensione. Il primo consiglio che da sempre ai mie clienti ed a studenti che vogliono realizzare un “executive summary” è quello di scrivere una sintesi che sia comprensibile anche ad un bambino di 5 anni. Esercitatevi con i vostri figli o fratellini ad utilizzarli come cavie perla comprensione del vostro progetto.

La descrizione generale dell’ attività deve includere:

  • Tipo di affare
    Descrivere  il tipo di attività commerciale (vendita al dettaglio, produzione) e ciò che l’azienda produce o vende.
  • Organizzazione legale
    Discutete su come sarà organizzata l’ impresa (corporation, LLC, ditta individuale, per esempio) e sul processo che userete per creare questo modulo organizzativo.
  • Sede aziendale
    Descrivi la struttura che utilizzerai per la tua attività, incluso un indirizzo e informazioni sulla zona. Includere la metratura e un layout del business, se disponibile. Se la tua attività è a casa tua, descrivi lo spazio che utilizzerai. Discutere se questa posizione sarà acquistata o affittata e le condizioni per l’acquisto o il noleggio.
  • Licenze e permessi
    Includi informazioni sulle ordinanze locali che riguardano la tua attività, oltre a licenze e permessi che hai ottenuto o che devi ottenere.
  • Gestione e dipendenti
    Descrivi i proprietari e la gestione dell’azienda, insieme al numero previsto e ai tipi di dipendenti che lavoreranno nel business. Ricorda sempre che questa sarà una descrizione molto breve.

Crea un piano specifico per i prodotti o i servizi che venderai includendo :

  • Una descrizione generale di ciascun prodotto
  • La struttura dei prezzi del  prodotto e se si avranno prezzi diversi per i vari mercati.
  • Sia che produciate questo prodotto o acquistate da un grossista per rivenderlo ai vostri clienti.

Se si forniscono servizi, descrivere questi servizi in dettaglio, tra cui:

  • Una descrizione generale di ciascun tipo di servizio e come verrà eseguita.
  • Prezzi per i vari servizi che fornirai.

Piano di marketing

Descrivere il mercato di riferimento del nostro  business è fondamentale tanto quanto la descrizione del progetto.

Rappresenta il  mercato di destinazione, cercando di rispettare i seguenti criteri :

  • Una descrizione del cliente “ideale” in base alle caratteristiche, agli atteggiamenti e ai comportamenti di acquisto di questa persona o dell’azienda. Questa descrizione dovrebbe essere il più completa possibile.
  • Una discussione delle informazioni sulla “popolazione” a cui venderai, in termini di numeri e dati demografici (caratteristiche), come età, sesso, livello di istruzione, livello di reddito e altre informazioni importanti.
  • Una descrizione dei comportamenti di acquisto del mercato target.

Il passo successivo è la creazione di una strategia per il marketing e la promozione dei prodotti e / o servizi della tua startup  in questo mercato. Ecco alcuni elementi  del piano di marketing e promozione che dovrebbero essere inclusi nel business plan :

  • I 3 modi migliori in cui inizialmente si informa il  mercato di riferimento sull’esistenza dei prodotti / servizi.
  • I tipi di pubblicità a pagamento da utilizzare  per promuovere i prodotti / servizi.
  • Le  metodologie di vendita  da utilizzare  per promuovere i prodotti / servizi.
  • I canali  (opuscoli, volantini, sito web) utilizzati  per promuovere i  prodotti / servizi.

Insieme alle strategie di marketing e promozione, è indispensabile  creare un budget per queste attività, con una proiezione finanziaria a 3/5 anni, attraverso la predisposizione di un  rendiconto finanziario.

Il passo più importante nel processo di creazione del  piano aziendale è la realizzazione dei documenti finanziari. Questa sezione richiederà anche più tempo e sforzi. Ecco le informazioni da inserire nel piano finanziario:

  • Foglio di lavoro dei costi di avvio
    La presente scheda finanziaria deve includere tutte le attrezzature, i materiali di consumo e le immobilizzazioni materiali e immateriali per l’avvio, nonché le commissioni e le licenze, i depositi, le spese iniziali per i consulenti ed i costi per la creazione della struttura aziendale.
  • Bilancio iniziale
    Nella predisposizione del bilancio di avvio è utile  analizzare le attività, le passività e il capitale di rischio.
  • Budget mensile per il primo anno
    All’interno del rendiconto finanziario è utile  pianificare  le vendite e le raccolte mensili, insieme a tutte le spese aziendali mensili.

Includere  informazioni finanziarie personali nel tuo piano aziendale

Un ulteriore spunto di riflessione riguarda la possibilità di integrare nel business plan  informazioni personali finanziarie, utili ad un possibile finanziatore o investitore, per poter meglio fare un attenta valutazione al progetto ed a voi stessi.  Introdurre queste informazioni nel piano aziendale aiuta a guadagnare la fiducia con i vostri interlocutori.

 

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