LIBERATE ROSSELLA URRU

Lo Spazio di Mauri aderisce al "Bloggin day" del 29 Febbraio, la giornata in cui i blogger di tutta Italia si riuniscono in un unico argomento con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica affinchè si parli del rapimento di Rossella Urru.


MAX FEST 2011

Giunge quest’anno alla sua terza edizione il Max Fest, l’ importante festival audiovisivo, che si svolgerà a Massafra da venerdì 16 a domenica 18 settembre 2011 presso la Masseria Accetta Grande di Massafra. Un festival, interamente realizzato dall’Associazione Max Cavallo, nata per ricordare il giovane videoartista, filmaker, montatore e fumettista Massimiliano Cavallo, scomparso nel Gennaio del 2009.


CENTRO CINOFILO NON CE 2 SENZA CANE

CENTRO CINOFILO NON C’E’ 2 SENZA CANE”, il centro di addestramento cani, vincitore del Bando di Concorso Principi Attivi 2010 – Giovani Idee per una Puglia Migliore – con il Progetto di Pet Therapy MI (FIDO) DI TE.Il centro è ubicato in Contrada Amendolecchia in Massafra (Ta), ( imbocco Statale Appia per Chiatona svoltare a destra all’ altezza dell’ I.t.a.s. Mondelli , il centro è situato a circa 200 mt.).


MAX FEST 2010

Il "MAX FEST", è un importante festival audiovisivo, alla sua seconda edizione si svolgerà a Massafra dal 17 al 19 settembre 2010. Un festival, interamente realizzato dall’Associazione Max Cavallo, nata per ricordare il giovane videoartista, filmaker, montatore e fumettista Massimiliano Cavallo, scomparso nel Gennaio del 2009.


C ERA UNA VOLTA L’OSPEDALE DI MASSAFRA

“ C’era una volta l’ ospedale di Massafra” . Le belle fiabe iniziano sempre con “c’era una volta”. Ma la favola del “Nosocomio Matteo Pagliari”, non è proprio tra le più belle da ricordare. Una favola….. che ben presto si chiamerà : “Casa della Salute”. Questo è ciò che stanno decidendo in queste interminabili ore, i vertici regionali di quella che rappresenta l’operazione sanità più rocambolesca e disarmante dell’ultimo decennio.


BERLUSCONI A MASSAFRA

Berlusconi l’altro giorno era in terra di Puglia. Il premier si è presentato a Bari, per sostenere Rocco Palese, alla guida della regione. E’ entrato nella Fiera del Levante, nel padiglione 18, che più che essere allestito a sala assemblee, sembrava il set televisivo del Grande Fratello. Raffaele Fitto era serafico, sentiva dietro di se, il respiro del cavaliere che gli riscaldava le (s)palle e nella sua mente queste parole : < < E meno male che Silvio c’è ! >>.


MASSAFRA E IL TURISMO RUPESTRE

“L’estate sta finendo e un anno se ne va”, queste le parole della nota canzone dei Righeira, lanciata al festival-bar del 1985, canzone in ritmo ska dal tono se non pessimistico quantomeno spiazzante, dal momento che, a dispetto del titolo, fu lanciata quando la stagione delle vacanze era appena cominciata. Perché il 21 settembre, si è ufficialmente chiusa l’estate per dare spazio all’autunno, semmai l’ evolversi delle stagioni, lo permetterà. E quando si chiude una stagione, si fa il resoconto, si stila un bilancio, si evidenziano le note positive e quelle negative


IL CANCRO DI TARANTO A + 40%

In un’intervista ad sul sito Affaritaliani.it, il dottor Mazza, primario di Ematologia dell' ospedale Moscati, ha dichiarato che il tasso di tumori nel tarantino è aumentato del 40% e la situazione si presenta davvero drammatica . E' stato proprio lo stesso medico che per primo ha scoperto il cosiddetto “tumore da fumo” in un bambino di appena dieci anni. Un caso unico. Il primario, che si occupa di tumori ematologici e quindi di leucemie, linfomi e mielomi, spiega nell’intervista, che con la sua equipe hanno constatato un aumento di circa il 30-40% di questa patologia. Dati che risultano a livello ambulatoriale, sui casi registrati negli ultimi dieci anni e che presentano una crescita maggiore negli ultimi tre anni. Il primario spiega che il fenomeno è provocato dalla diossina che si trova negli scarichi industriali, e che inquina tutto, dall’aria, che si respira, alla terra e addirittura al sottosuolo. E purtroppo si tratta di una sostanza che non può essere eliminata. A Taranto sta succedendo quello che si verificò a Seveso dove il terreno fu addirittura raschiato fino a mezzo metro per tentare di eliminarla.


IL GIORNO DELLA MEMORIA