IL PONTE PIZZIFERRO

A poco più di un mese dalle elezioni regionali, che fanno saltellare i politici, manco fossero conigli in cerca di carote ( i partiti ), i Dott. Porka’s P-Proj rendono pubblici per la prima volta i risultati della street-photo performance, realizzata l’estate scorsa presso le rovine del Ponte Pizziferro a Massafra. Foto inedite che sono state documentate la settimana scorsa per la prima volta, all’interno del sito web del Corriere della Sera( Corriere.it), il più importante portale web di informazione presente in Italia, con una media di traffico, pari a un milione di visitatori al giorno. “Un ponte piccolo, poco più di un viadotto, eppure per chi abitava da quelle parti era davvero importante.” Cosi descrivono il Ponte Pizziferro, lungo la strada provinciale che collega Massafra a Noci, i Dott. Porka’s. Tre giovani street- photographer, attivi dal 2002, dissacranti, provocatori…. che riescono a descrivere con un click…. la realtà. Ospiti alla Triennale di Milano, in tuta bianca protettiva, occhiali da sole e cappellino da baseball, entrano in sala, si siedono in prima fila e ascoltano in silenzio. Metà baresi e torinesi, ma bolognesi di adozione, i Dott. Porka’s, sono capaci di gettare scompiglio con la loro sola presenza, anche nel mondo blasé dell’arte contemporanea milanese, figuriamoci in quella massafrese.


L’ACQUA NON SI VENDE

Sarà che l’aria natalizia, ha abbassato un po’ i toni dell’informazione. Sarà forse che i 59 milioni di italiani iniziano a non tollerare più le notizie politicizzate. Magari perché destra o sinistra non fa più alcuna importanza o forse perché il popolo si è talmente abituato alle solite tiritere che ci richiamano alle proteste contro il sistema, che più a nessuno nuoce una coscienza. Eppure sarebbe sbagliato non chiedersi come mai aziende private dovrebbero lucrare sul nostro “oro blu”, che dall’alba dei tempi ancora non civilizzati, è sempre stato un patrimonio pubblico. Non è una messa in scena politica, ma è ciò che sta accadendo in gran parte del mondo occidentale e che potrebbe accadere pure in Italia entro il 2011, sempre se sarà considerata legge la “privatizzazione dell’acqua”. Ma spieghiamo un attimo che cosa potrebbe accadere nella penisola della “pizza, spaghetti e mandolino” tra circa un anno : In realtà ciò che potrebbe essere privatizzata, non è quella che in chimica è meglio conosciuta con il simbolo “H2O”, bensì il servizio di erogazione che porta l’acqua nelle nostre case. L’acqua è oggi un bene dello Stato, fornito tramite gli enti locali e le aziende municipalizzate. E finché questo bene primario rimarrà pubblico, non potrà mai avere come scopo il guadagno. Al massimo un pareggio di bilancio, cioè il pagamento del puro costo del servizio.


PARTE RITORNO AL FUTURO

E' stato finalemente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia il bandi relativo alle iniziative “Ritorno al Futuro” e “Ritorno al Futuro – Ricerca”.

Con Ritorno al Futuro (già Contratto Etico Giovanile) la regione Puglia mette a disposizione 19 milioni di Euro per borse di studio post lauream per attività di specializzazione in Italia ed all’estero. Le domande di partecipazione a Ritorno al Futuro possono essere presentate, seguendo la procedura indicata nel bando, dal prossimo 11 gennaio e sino alle ore 14 del 22 gennaio 2010.

Ritorno al Futuro – Ricerca finanzia con 17 milioni di Euro borse di studio per incentivare la frequenza di corsi, attivati dalle Università pugliesi pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale, per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca.

La documentazione è scaricabile sul sito del Settore Formazione Professionale della Regione Puglia.

Inoltre nel sito Ritorno al Futuro è attivo anche un Forum on line dedicato, dove lasciare commenti e richiedere informazioni.


CERCO UN PAPI PER FARMI RACCOMANDARE AL CONTRARIO

Oggi è stata per me la mia prima giornata di mare, un sole che spaccava le pietre ed un mare limpido e piatto, quasi fosse finto, visto che dalle mie parti siamo abituati a vedere un mare sporco al sapore di petrolio e metallo. Vi starete chiedendo cosa centri il mare con i raccomandati. In relatà, in un paese dove la meritocrazia è emigrata assieme ai nostri nonni in America, tutto ha a che fare con le "segnalazioni"; anche per poter parcheggiare la macchina,in una domenica di giugno, ai lati di una stradina sterrata di una Puglia surreale e speculativamente legata alle conoscenze. Tutti devono avere le conoscenze. Non posso certo dimenticarmi una frase di qualche giorno fà : " Mauri lo fanno tutti". Mi sono subito intristito, ero incupito, forse perchè io non potevo farlo o magari perchè io non lo farei. Eppure, un quarto degli Italiani ricorre alle raccomandazioni, e si rivolge quindi a un politico, ai diversi livelli istituzionali, per ottenere la soluzione di un problema inerente ai rapporti tra pubbliche amministrazioni e cittadini


GLI ITALIANI ALLE URNE

Non ho ancora ben capito se gli Italiani sono preparati, di certo sono consapevoli che oggi e domani oltre 50 milioni di loro dovranno scegliere i rappresentanti al Parlamento Europeo nonchè decidere il rinnovo di numerose amministrazioni locali. Oggi si vota , dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00. Credo lo sappiano anche le pietre.....Si vota per eleggere 72 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. Si vota per eleggere i presidenti e i consiglieri di 62 province, i sindaci di 4.281 comuni, di cui 30 capoluoghi di provincia. Di questi comuni, 50 sono governati da giunte di centrosinistra, 10 dal centrodestra.