I NUOVI GIOVANI APPARTENGONO ALL’ERA DEL WEB
Non vi è nessun dubbio. Le giovani generazioni si destreggiano a relazionarsi con gli strumenti della moderna tecnologia, che penetra in tutti gli aspetti della vita quotidiana, fino a toccare le relazioni interpersonali. Nessuno stupore quindi se si parla di Web 3.0 (sta per arrivare) e social network. E’ attraverso le rete dei contatti mediatici che i giovani si imparano a conoscere. Ma i metagiovani non usano Internet solamente per tenersi in contatto. Internet oggi si usa per tenersi informati. Io ne sono una dimostrazione perfetta. Utilizzo il web per buttarmi in svariate e strabilianti ricerche, il mio vocabolario a portata di mano. Oggi non sapere una cosa…è un vero problema…..
Secondo un’indagine svolta dalla Demos-Coop, sette giovani su dieci, utilizzano quotidianamente Internet per informarsi, contro i quatrro su dieci della TV e molto più dei giornali cartacei, usati solo nel 19 % dei casi. Tutto ciò avviene all’interno di un più ampio quadro che vede un utilizzo diffuso delle tecnologie digitali per informarsi. Rispetto al 2007 è aumentato l’uso della tv-satellite e di Internet (+13 punti percentuali, dal 25 al 38 %), mentre gli altri strumenti media, sembrano ormai aver raggiunto un livello di saturazione. Il 74 % di chi ha un’età compresa tra 15 e 24 anni e il 63 % di quelli tra 25 e 34 anni ha dichiarato che per informarsi, utilizza Internet tutti i giorni. I quotidiani oggi, si leggono sul pc.
Sfatiamo quindi il luogo comune dei giovani , secondo cui utilizzano solo chat, social network e blog. Con internet, si può ascoltare la radio, guardare la tivù e leggere i giornali. La rete è diventata quindi la chiave di accesso principale delle informazioni. La fruizione interattiva del Web caratterizza quindi lo stile di informazione dei nativi digitali, che quindi a buon diritto possono essere definiti come INFONAUTI.
C’è da sperare solo che la troppa velocità di informazioni e soprattutto la facilità con cui queste arrivino, non rischia di diventare un specchietto fatto solo di falsi saputoni che si improvvisano in qualche meta-gruppo interrattivo. Informarsi si….. ma fare gli informatori.…….è un’altra cosa.
Anch’io utilizzo sempre più internet per fare le ricerche. Ho notato infatti che il numero delle enciclopedie e dei vocabolari presenti nelle case n è nettamente diminuito. Adesso basta avere un I-phone per avere il mondo a portata di tasca.