Bando PON Horizon 2020 per progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici

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Pubblicato lo scorso 25 luglio in Gazzetta Ufficiale n. 172 il  decreto ministeriale che  disciplina l’intervento del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR in favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte 2020”.

La dotazione  finanziaria è di 180 milioni di euro,  di  cui 150 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 30 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) a valere sull’Asse I, Azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Il bando prevede inoltre l’agevolabilità, a condizione che rispettino i requisiti di ammissibilità previsti dal bando stesso, dei cosiddetti “Progetti Seal of excellence”, cioè dei progetti di ricerca e sviluppo presentati nella fase 2 del Programma Strumento PMI “Orizzonte 2020”, a cui è stato riconosciuto, nell’ambito dell’iniziativa pilota della Commissione europea “Seal of excellence”, un sigillo di eccellenza che attesta la valutazione positiva ottenuta dal progetto, ma che non sono stati finanziati per mancanza di un’adeguata copertura finanziaria.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Con decreto direttoriale 4 agosto 2016  sono definiti il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni, le condizioni, i punteggi massimi e le soglie minime per la valutazione delle stesse , nonché le modalità di presentazione delle domande di erogazione, i criteri per la determinazione e la rendicontazione dei costi ammissibili e ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.

La domanda di agevolazioni e la documentazione devono essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 17 ottobre 2016, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore per la richiesta delle agevolazioni a valere sul bando Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 – Bando PON I&C 2014-2020.

 

[Tweet theme=”basic-white”]Imprese e competitività 2014-2020 FESR disponibili 180mln di euro in ricerca e innovazione [/Tweet]

 

Le attività inerenti alla predisposizione della domanda di agevolazioni e della documentazione da allegare alla stessa possono essere svolte dai soggetti proponenti anche prima dell’apertura del termine di presentazione delle domande . A tal fine la procedura di compilazione guidata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 3 ottobre 2016.

Ambito Operativi oe Risorse Disponibili

Per la concessione delle agevolazioni sono rese disponibili le seguenti risorse finanziarie:
a) euro 150.000.000,00 (centocinquantamilioni) per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle Regioni meno sviluppate;
b) euro 30.000.000,00 (trentamilioni) per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle Regioni in transizione.
Una quota pari al 60 per cento delle risorse di cui al comma 2, lettere a)  e b), è riservata ai progetti di ricerca e sviluppo proposti, nell’ambito delle medesime regioni, da PMI e da reti diimprese.
Per il finanziamento dello strumento di garanzia, i stituito ai sensi del decreto direttoriale 6 agosto 2015 citato in premessa, sono accantonate risorse finanziarie, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, per un ammontare pari a euro 3.600.000,00 (tremilioniseicentomila) corrispondente al 2 per cento delle risorse di cui al comma 2.

 

Progetti Ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie, riconducibili alle aree tematiche individuate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente, riportate in allegato.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i prog etti di ricerca e sviluppo devono:
a) fatto salvo quanto previsto dal comma 3, essere realizzati, dai soggetti di cui all’articolo 3, commi 1 e 2, nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nelle Regioni meno sviluppate
e/o nelle Regioni in transizione;
b) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 800.000,00 (ottocentomila) e non superiori a euro 5.000.000,00 (cinquemilioni);
c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione. Per data di avvio del progetto di ricerca e sviluppo si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda
di quale condizione si verifichi prima. La predetta data di avvio deve essere espressamente indicata dal soggetto beneficiario, che è tenuto a trasmette re al Soggetto gestore, entro 30 giorni dalla stessa data di avvio, una specifica dichiarazione resa ai sensi degli articoli 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
d) avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. Su richiesta motivata del soggetto beneficiario, il Ministero può concedere una proroga del termine di ultimazione del progetto non superiore a 12 mesi;
e) qualora presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10 per cento dei costi complessi vi ammissibili.

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