50 MILIONI DI EURO PER LA PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY

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Il 2016 sarà un anno ricco di interventi per le nostre imprese tricolori e sarebbe veramente un peccato lasciarci scappare una serie di opportunità che sono state introdotte dalla legge di stabilità 2016. Si tratta di interventi a sostegno delle imprese, volte soprattutto a rilanciare la promozione del Made in Italy, a sostenere il settore degli investimenti ambientali e tecnologici, nonché ad agevolare forme di credito per le aziende oggetto di misure patrimoniali.

Il Piano straordinario per la promozione del Made in Italy (comma 196) ha infatti previsto risorse aggiuntive, pari a 50 milioni di euro per il 2016,  ed ulteriori  10 milioni di euro per il triennio 2016-2018, per garantire l’accesso e la continuità del credito a favore delle aziende oggetto di misure patrimoniali nell’ambito di procedimenti penali o di prevenzione (comma 99-102).

Viene per la prima volta introdotto un Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, con una dotazione di 10 milioni di euro annui nel triennio 2016-2018, il cui obiettivo è  sostenere le piccole e medie imprese che entrano in crisi a causa della mancata corresponsione di denaro da parte di altre aziende debitrici.

Ulteriore novità riguardano le modifiche alla disciplina del Fondo per lo sviluppo di attività innovative e l’introduzione degli strumenti di sostegno alle imprese fornitrici di società che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale attraverso appositi criteri nell’accesso al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Sulla base dei settori di intervento, vengono così ripartite spese per 19 milioni per il 2016, di 50 milioni per il 2017 e di 30 milioni di euro per il 2018 per il sostegno al settore aereospaziale e per la realizzazione di un Piano nazionale per lo sviluppo dell’industria nazionale nel settore dei piccoli satelliti ad alta tecnologia.

Da quest’anno inoltre viene estesa la tipologia dei soggetti ammissibili agli incentivi nei settori della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione, finanziati nell’ambito del FIRST (Fondo per gli investimenti in ricerca scientifica e tecnologica) includendo  società composte da professori e ricercatori ed altri enti pubblici che operano in alcuni settori della ricerca ed inserendo, tra le attività ammesse all’intervento di sostegno, anche quella industriale.

Agli articoli 499-novies e 499-decies della legge di stabilità 2016 vengono infine previsti alcuni interventi di sostegno finanziario per imprese, interventi e programmi localizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.