SECONDO UN NEUROLOGO OLANDESE IL LAVORATORE RIPOSATO PRODUCE MEGLIO.

 

Il bello dell’ informazione è che , quando meno te lo aspetti , puoi imbatterti in notizie, che cercano in tutti i modi di sdrammatizzare il periodo in questione.

Che sia il periodo NERO , il periodo della crisi , lo sapevamo da un bel pò.

Adesso lo sa anche la FAMIGLIA AGNELLI ; infatti proprio questa mattina il titolo Fiat è stato sospeso dagli scambi in Piazza Affari in attesa di un comunicato. Lo rende noto la Borsa Italiana. Inizia anche  a capirlo il SIGNORE DELL’ ACCIAIO , Riva Group ,  nel versante Sud-Italia  ( vedi ILVA di Taranto, Puglia), dove è stata prorogata per altre quattro settimane la cassa integrazione ordinaria per 460 lavoratori Ilva. La conferma è arrivata nell’ incontro tra sindacati e direzione in Confindustria Liguria, mentre proseguono a ritmo serrato le demolizioni necessarie a portare avanti il processo di riconversione industriale varato con l’ accordo di programma.

Certo , mi rendo conto , che parlare di questi numeri : Crollano  a gennaio gli ordinativi dell’ Industria Italiana ( gli economisti dicono: è il peggior calo dal 1991). Mentre dall’ altra cè chi offre 150 milioni di euro per un calciatore (kakà) …. …………………………….viene quasi spontaneo dire ……..MA ANDATE A KAKA’ ….. La cifra offerta dal Manchester City per strappare il brasiliano al Milan era davvero esorbitante.Certo….. il calcio è spettacolo…. ma anche 500 euro al mese per una famiglia con un cassa integrato … sono uno spettacolo …. raccapriciante … Chissà se lo sceicco Mansour era informato.

Ma visto che di numeri si parla  , i numeri dell’ economia , allora vi conviene sentire l’ ultima trovata di un neurologo olandaese , secondo cui , “dormire tranquilli fa bene all’economia”.”Anche se non se ne rende conto, chi dorme nelle vicinanze di un’autostrada, una ferrovia, un aeroporto o punti molto trafficati soffre per il rumore e quindi ha più difficoltà a ricordare informazioni datate e a imparare e organizzarne di nuove”.

Il neurologo:«Voglio perorare una rivalutazione del sonno, che deve avvenire nella maggiore tranquillità possibile. E questo fa bene sia a chi dorme, ma anche all’economia, perché chi ha dei dipendenti che hanno riposato bene, può sfruttare il loro potenziale al meglio». D’altra parte oltre a dormire in città molto rumorose, le ore di sonno tendono a diminuire per tutti. Continua dicendo: «Non esiste una norma unica per tutti sulle ore di sonno, c’è chi ha bisogno di dieci ore e c’è chi che si sente benissimo dopo solo cinque. La tendenza a una diminuzione generale delle ore dedicate a dormire è però un’evoluzione molto preoccupante.”

E’ proprio vero allora ,nell’era della new-economy si sopravvive solo con gli sweet-dreams , e mia mamma che mi ripete sempre , “Mauri svegliati chi dorme non pglia pesci“, mi sa tanto  che “chi dorme piglia pesci ” ,  anzi chi dorme piglia …. e se piglia.. 🙂