MA C’ E’ QUALCUNO IN ITALIA CHE SE LA PASSA BENE ?

LA RIFORMA DI FERRAGOSTO. L'ULTIMA MAZZATA DI FINE ESTATE PER METTERE IN GINOCCHIO UN PAESE INTERO


L’ ARIA MALATA DELLA PUGLIA

Parlano da mesi di leggi ambientali. Hanno costruito campagne elettorali su progetti che hanno lo scopo di tutelare la salute dei cittadini. Il governatore uscente Vendola ha imposto un disegno di legge ha ridotto i limiti complessivi delle emissioni di diossine e furani dagli attuali 10 nanogrammi dell' ILVA di TARANTO, a 2,5 nell’aprile 2009, e 0,4 nell’anno successivo. Peccato però che nei cinque anni passati la gente dei Tamburi, respirava comunque i fumi velenosi dell' ECOMOSTRO, senza che Nichi abbia fatto nulla. Per non parlare di Rocco Palese, che al di là dei suoi CIOE', poco ha proclamato sulla SALVAGUARDIA dell'ambiente, perchè non è lui a decidere sull'apertura o meno delle centrali nucleari in PUGLIA. Lui fà quel che gli dice il fratello maggiore ( RAFFAELE FITTO ), che a sua volta fa tutto ciò che gli dice il PAPI ( SILVIO BERLUSCONI ). Si perchè nel PDL, non contano ne i fatti e ne le persone !!! Come cavolo ha fatto GIANFRANCO FINI ad essere sottomesso in questo modo, insieme a tutto il popolo di Alleanza Nazionale. Ma torniamo a noi, torniamo in Puglia. Alla qualità della nostra aria. Quell'aria maledetta che ammala la gente e la fa morire. E il problema non è solo a TARANTO. la città di MODUGNO ( Bari), ha il più alto tasso di mortalità da malattie polmonari.


TARANTO LA CITTA’ DELLE NUVOLE

180 pagine che ti rapiscono, e che aprono gli occhi ad un unica realtà. La realtà di Taranto e dei Tarantini, della gente che vive sotto il potere di due grandi fantasmi : quello della perdita del posto di lavoro e quello dell'inquinamento, della malattia. Il viaggio letterario di Carlo Vulpio, pugliese di Altamura, giornalista per il Corriere della Sera e candidato alle ultime elezioni europee el 6 e 7 giugno 2009 con il partito dell'Italia dei Valori, è un viaggio all'interno del polo siderurgico a cavallo tra Massafra e Taranto. Un viaggio nel territorio più inquinato d’Europa, attraverso la voce dei suoi protagonisti: inserti di una vita vissuta pericolosamente, in un clima segnato da omertà politica, rapporti occultati, vessazioni e omesse denunce


IL CANCRO DI TARANTO A + 40%

In un’intervista ad sul sito Affaritaliani.it, il dottor Mazza, primario di Ematologia dell' ospedale Moscati, ha dichiarato che il tasso di tumori nel tarantino è aumentato del 40% e la situazione si presenta davvero drammatica . E' stato proprio lo stesso medico che per primo ha scoperto il cosiddetto “tumore da fumo” in un bambino di appena dieci anni. Un caso unico. Il primario, che si occupa di tumori ematologici e quindi di leucemie, linfomi e mielomi, spiega nell’intervista, che con la sua equipe hanno constatato un aumento di circa il 30-40% di questa patologia. Dati che risultano a livello ambulatoriale, sui casi registrati negli ultimi dieci anni e che presentano una crescita maggiore negli ultimi tre anni. Il primario spiega che il fenomeno è provocato dalla diossina che si trova negli scarichi industriali, e che inquina tutto, dall’aria, che si respira, alla terra e addirittura al sottosuolo. E purtroppo si tratta di una sostanza che non può essere eliminata. A Taranto sta succedendo quello che si verificò a Seveso dove il terreno fu addirittura raschiato fino a mezzo metro per tentare di eliminarla.


W LA DIOSSINA


CHI DORME PIGLIA PESCI