Approvato Emendamento per estendere lo strumento dell’Equity Crowdfunding a tutte le pmi

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Approvato Emendamento sull’ Equity  crowdfunding per estenderlo  a tutte le Pmi italiane, questa è la grande novità imminente che darebbe la possibilità a tutte le piccole e medie imprese del nostro Paese  di ricorrere ai portali online per la raccolta di capitali di rischio.  A comunicarlo è l’on. Maurizio Bernardo (Ap), presidente della Commissione Finanze della Camera ed esponente di Area Popolare, che ha sottoscritto gli emendamenti Galgano-Giulietti.

Tra le sue dichiarazioni l’on. Bernardo ha aggiunto: “Adesso c’è uno strumento in più per avvicinare il risparmio privato al capitale del tessuto produttivo italiano riducendone la dipendenza dal canale bancario. Si tratta di un provvedimento che non ha precedenti in Europa e mette l’Italia all’avanguardia, sul piano normativo, nel campo del crowdinvesting, un fenomeno nuovo che ha consentito di raccogliere, nel mondo, oltre 28 miliardi di dollari”.

Secondo la definizione europea, le Pmi vengono identificate sulla base del loro numero di dipendenti e del loro fatturato o bilancio. Tra le Pmi sono considerate (i) microimprese quelle con meno di 10 dipendenti e un fatturato o totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro; (ii) piccole quelle con 10-50 dipendenti e un fatturato/totale di bilancio non superiore a 10 milioni di euro; e (iii) medie quelle con 50-250 dipendenti e un fatturato non superiore a 50 milioni di euro o un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro.

 

QUANTE SONO: oltre 4.100.000, ovvero il 95%  di tutte le imprese in Italia; il 93,2% di tutte le imprese nell’U.E. a 19 (circa 18 milioni)
QUANTO OCCUPANO: il 47% della totale occupazione privata, non agricola, in Italia; il 39% nell’Unione Europea (UE 19); l’11%  negli Stati Uniti
IL LORO TREND: in aumento assoluto e relativo nell’ultimo decennio; l’Italia detiene il record europeo della loro densità (sono gli “embrioni” dell’intero sistema imprenditoriale)

Sarebbe pertanto di grande valore per il nostro Paese estendere lo strumento dell’equity cwd a circa 4 milioni di imprese italiane.

 

 

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