IL NUOVO BANDO TARGATO ARTI
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Al via “Prototipando“, l’avviso pubblico lanciato dall’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) per raccogliere manifestazione d’interesse per realizzare progetti di “proof-of-concept”, con cui ridurre le distanze tra la fase di deposito dei brevetti e la successiva fase d’industrializzazione e produzione, attraverso attività di validazione, certificazione o prototipazione. L’avviso rientra nelle attività del Progetto ILO realizzato dall’ARTI su incarico della Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo economico, il Lavoro, l’Innovazione – Assessorato allo Sviluppo Economico. Un’azione del tutto sperimentale con la quale l’Agenzia mira ad offrire uno strumento per cercare di risolvere l’annoso problema, diffuso e noto anche a livello europeo, della giacenza dei brevetti e del loro sottoutilizzo per motivi legati alla mancata maturazione delle tecnologie protette. Il sistema della ricerca regionale produce ogni anno un consistente portafoglio di risultati di ricerca e brevetti, che spesso però rimangono lontani dall’impiego industriale e poco valorizzati dal punto di vista commerciale, non generando gli auspicabili ritorni economici. Le aziende hanno a loro volta difficoltà a valutare l’effettiva applicabilità di questi risultati e a comprenderne il potenziale, perché lo stadio di sviluppo è ancora troppo embrionale o le prestazioni non sono state testate per le applicazioni di interesse ovvero mancano di elementi di validazione come misure, certificazioni, test di sicurezza e affidabilità, valutazioni di costi per lo scale-up industriale.Il proof-of-concept avvicina i risultati della ricerca alla fase d’industrializzazione e produzione, trasformandoli in prototipi attraverso un percorso di sviluppo condiviso tra ricercatori e aziende ovvero fornendo gli elementi conoscitivi a supporto delle decisioni aziendali di acquisizione della tecnologia dall’esterno.I proof-of-concept sono un modo per aiutare gli innovatori a rispondere ad importanti interrogativi che altrimenti resterebbero inesplorati a causa della mancanza di fondi. Il fine ultimo di questo iniziativa è minimizzare il rischio tecnico e commerciale di un’invenzione, in maniera tale che la tecnologia possa diventare interessante: 1) per l’attrazione di nuovi fondi per lo sviluppo, 2) per la cessione della licenza ad un’azienda già esistente, 3) per avviare uno spin-off o una start-up.
La partecipazione alla presente procedura è libera, senza limitazioni in ordine alla cittadinanza. Le domande possono essere presentate sia da un singolo proponente che da un team.
“Prototipando” nasce dunque dall’esigenza di valorizzare economicamente i brevetti pugliesi, poiché molti di essi restano inutilizzati, rimanendo lontani dall’impiego industriale e dalla valorizzazione commerciale, a causa della necessità di validazione, prototipazione, certificazione della tecnologia sottostante al brevetto o altro. L’ARTI intende farlo con un approccio innovativo. Innanzitutto chiedendo alle Università, Enti pubblici di ricerca, spin-off e start-up pugliesi, cui il bando si rivolge, le azioni specifiche di cui necessitano per giungere alla valorizzazione economica dei brevetti di cui sono titolari. I soggetti interessati dovranno pertanto presentare un dettagliato piano di attività che metta in luce l’insieme logico dei passaggi, con relativo cronoprogramma e budget previsto per le attività proposte, che consentono di condurre alla valorizzazione economica del brevetto e assicurarne il conseguimento dei risultati in tre mesi (durata massima).
Il secondo aspetto innovativo del bando riguarda il fatto che l’ARTI non erogherà un contributo finanziario a favore dei proponenti, ma procederà direttamente a sostenere i costi di realizzazione e avvierà operativamente uno o più proof-of-concept, individuando dei progetti all’interno di una lista di proposte considerate idonee da una commissione nominata per valutare il piano di attività, la presenza di accordi di sfruttamento del brevetto, l’impatto e il budget.