TUTTI I LAVORI AMMESSI CON IL PIANO CASA DEL GOVERNO.
Trasformare il terrazzo in una veranda. Rendere abitabile il sottotetto. Aggiungere due stanze alla villa o costruire una nuova tavernetta. Il “piano casa” allo studio del Governo – contestato da chi teme un’altra colata di cemento sull’Italia – ha già conquistato il popolo dei piccoli proprietari, che ipotizzano nuovi interventi e si interrogano sull’opportunità di ingrandire le proprie abitazioni. Il disegno di legge tratta della possibilità di ampliare fino al 20% i volumi degli edifici residenziali e di demolire e ricostruire gli immobili realizzati prima del 1989 aggiungendo il 30% di cubature (35% se si usano bioedilizia e fonti rinnovabili).Potenzilamente interessate sono 9,4 milioni di abitazioni monofamiliari e bifamiliari, oltre a un milione di condomini e agli edifici non residenziali. Ma le novità potranno riguardare anche i 2 milioni di immobili abbandonati e i 250mila immobili abitati in pessimo stato di conservazione, per i quali le imprese di costruzione potranno proporre il modello “demolire per ricostruire“.”Ho molta fiducia nel senso estetico degli italiani, che non è quello degli anni 40 e 50, è molto migliorato“.continua Berlusconi :”E ho fiducia nel senso di responsabilità dei professionisti che saranno chiamati a firmare i progetti“.
Carissimo presidente Berlusconi , non si fidi cosi tanto degli italiani, non sono mica tutti come Vespa , anche se ultimamente con la crisi che ci opprime ci siamo un po tutti più abituati al “porta a porta“.