VI PRESENTO IL 44° PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
Che Obama mi piaccia cosi tanto , è legato soprattuto al fatto che in quell’ uomo vedo nascere una speranza. Quell’ ” uomo nero” fortifica i miei ideali , mi rende orgoglioso nei confronti dell’ umanità , mi fa sentire uomo e soprattutto, la cosa più importante, mi fa sentrie in mezzo agli uomini . Se provo a guardare indietro nella storia ,mi rendo conto che ogni ICONA ha il suo tempo , o per meglio dire , il tempo crea delle icone , ma forse perchè siamo noi uomini che abbiamo bisogno di credere in qualcosa che deve assolutamente personificarsi . Meglio evitare discorsi filosofeggianti , che non ne sarei all’ altezza.
Obama , rappresenta per me, uno slogan,non so se mi capite , …. E’ come quando guardi un film d’ autore , e poi quando finisce ti viene da dire…….. Cavolo che filmaccio … ohi ma il regista chi è ?Minchia ma la colonna del film è da paura !!! ecc..
In un momento così difficile per tutti ,dove pessimismo e paura sembrano essere diventati gli amici della buona notte , c è un uomo dall’ altra parte dell’ oceano grida all’ ottimismo , e non come faceva qualche anno fà lo slogan pubblicitario italiano della Unieuro ” Gianni , l’ ottimismo è il profumo della vita” … a proposito , che fine ha fatto Gianni ?
“Abbiamo dei doveri nei confronti di noi stessi, della nostra nazione e del mondo intero. Nulla ci definisce meglio come americani della nostra determinazione nell’affrontare i nostri compiti. Un giorno si dovrà dire di noi che quando siamo stati messi alla prova, ci siamo rifiutati di darci per vinti” Uno che parla cosi , è un attore , un “attore nella vita” , figuriamoci al fianco di AL Pacino , piuttosto che Spielberg . Ma Obama non è solo questo , i sogni fantastici non ci sono solo al cinema .
Cè una lezione , che mi ha colpito in maniera particolare , una lezione nei confronti dell’ istruzione , dell’ Università Italiana . Una lezione a favore dei giovani , e per chi come me sogna di costruirsi un futuro. Obama ,crede nei giovani , lo Stato ha creduto nei giovani con la Affermative Action , la norma che negli Stati Uniti riserva quote alle minoranze , dove uno studente immigrato Keniota è arrivato sino ad Harvard (un luogo dove, per chi non lo sapesse, studiare costa 60 mila dollari l’anno circa .
Da Noi , ancora oggi , centinaia di migliaia di giovani ( e famiglie incluse) , anche se lo volessero o avessero la capacità , non possono permettersi di studiare alla Bocconi . In Italia , le politiche di diritto allo studio , offrono borse di studio o agevolazioni scarse che spesso , troppo spesso , sono appannaggio di furbetti ed evasori totali o parziali .
Ciò che più mi fa riflettere è che , nel dibattitto politico italiano , siano non pochi a scagliarsi contro l’università di massa , quella sotto casa , contro furbetti , e baroncelli .Cosi funziona in un paese dove al centro del problema ci sono le Tv , dove si predilige la speranza , ma il futuro sembra essere per pochi .
Non è che per smuovere il tutto , ci servirebbe un Papa orientale ?
Voi come la pensate ?
Credi sia solo l’ Università l’ unico posto dove un giovane faccia fatica ad affermarsi ? E in politica ? nelle imprese ? e sulla carta stampata ?