I due colossi tech della Silicon Valley, Google e Facebook mettono a disposizione delle piccole aziende crediti e contributi che investono in maniera regolare in pubblicità attraverso account attivi sulle loro piattaforme. Secondo le informazioni fornite da entrambe le piattaforme, i crediti saranno disponibili alle piccole imprese ed editori, e comprenderanno tutti i paesi a livello globale compresa l’Italia.
Dalle indicazioni disponibili, Google mette a disposizione 340 milioni di dollari sottoforma di crediti caricati direttamente nell’account pubblicitario, da utilizzare nell’arco di tutto il 2020 su tutta la piattaforma Google Ads e sugli Ads Display e YouTube.
Facebook, invece mette a disposizione 100 milioni di dollari in crediti e contributi a favore di circa 30mila piccole attività su 30 Paesi. L’Italia dovrebbe essere compresa nei 30. Altri 100 milioni di dollari saranno offerti ai publisher.
A questo link è possibile conoscere i requisiti e le modalità per ricevere i crediti messi a disposizione da Google.I contributi saranno concessi alle aziende che hanno un account attivo su Google Ads a partire dal primo gennaio 2019 in regola con il contratto di partnership, mentre non si specificano né dimensione né fatturato delle PMI che possono usufruire degli aiuti.
Altri 200 milioni di dollari di contributi in Google Ads sono disponibili per le comunità finanziarie ed enti non governativi per campagne con annunci di pubblico servizio.
Google specifica inoltre che metterà a disposizione fino a 250 milioni di dollari all’Organizzazione Mondiale della Sanità e altre agenzie governative per campagne che forniscono informazioni essenziali sulla prevenzione del contagio da Covid-19. Previsti anche 20 milioni di dollari in crediti Google Cloud riservati a istituzioni accademiche e centri di ricerca.
I crediti saranno disponibili direttamente sugli account fino al 31 dicembre 2020 e i proprietari del profilo Google Ads saranno avvisati nei prossimi mesi.
In riferimento a Facebook, invece, tutte le informazioni sono reperibili qui . L’azienda comunica che intende erogare i crediti ad aziende con non più di 50 dipendenti, in attività da più di un anno e che hanno subito effetti in conseguenza del Covid-19.
Il supporto è garantito a sole 30mila PMI nel mondo, pertanto è consigliabile iscriversi a uno specifico servizio di alert per essere aggiornati sulle modalità.
Facebook mette a disposizione un milione di dollari in partnership con l’International Fact—Checking Network per supportare il lavoro dei fact-checkers. Per l’ Italia è stato selezionato il sito Pagella Politica.