Con la Covid-19 Challenge sono stati disposti fino a 50 mila euro in contributi a fondo perduto per startup e PMI a sfondo scientifico e tecnologico a supporto dell’emergenza sanitaria in atto.

La Covid-19 Challenge ha come obiettivo quello di coinvolgere e attivare servizi realizzati da imprese e startup volte all’incremento degli aiuti nei settori e sistemi delicati, colpiti dall’emergenza pandemica.

Gli ambiti di interesse devono sono principalmente:

  • Dispositivi medici e di protezione individuale;
  • Data analysis & intelligence;
  • Telemedicina e assistenza domiciliare;
  • Diagnostica;
  • Terapia e post terapia;
  • Biotech;
  • Cybersecurity;
  • Smart Logistic;
  • Smart working;
  • E-learning;
  • Fake-checkers;
  • Disease prognosis tracker.

Le proposte devono sfruttare le tecnologie emergenti a favore del sistema sanitario, produttivo e della tranquillità per il normale svolgimento della vita dei cittadini, in modo da garantire un equilibrio tra sicurezza, stabilità e life continuity.

Alla base delle idee, ci deve essere l’utilizzo di tecnologie innovative sfruttate a vantaggio di gestione, prevenzione e monitoraggio di queste tipologie di emergenze a larga scala, in modo da poter migliorare la gestione di quest’ultima e scongiurare ulteriori rischi futuri.

I progetti e ambiti che riscuotono maggiore interesse sono quelli che svilupperanno e utilizzeranno le tecnologie più innovative, come:

  • Artificial Intelligence
  • Internet of Things
  • Big Data & Analytics
  • SaaS, PaaS
  • Cloud Computing
  • Additive manufacturing
  • Advanced Human-Machine Interfacee Augmented Reality
  • Mobile & Wearable Technologies
  • Robotics

A chi è rivolto il bando?

A team non ancora costituiti in forma societaria e/o a progetti di start-up e PMI che necessitano di supporto per l’industrializzazione e l’ingresso nella fase commerciale.

Possono comunque partecipare:

  • persone fisiche anche solo con un’idea innovativa nei settori di interesse sopra evidenziati;
  • sviluppatori che stanno già lavorando sul progetto/prodotto/servizio (anche solo a livello di test/prototipo);
  • start-up e PMI che presentino innovazioni nei settori e ambiti tecnologici;
  • imprese già operanti sul mercato, ma con progetti innovativi nell’area di interesse, potenzialmente suscettibili di spin-off.

Quali sono i benefici dei progetti selezionati:

  • facility finanziarie tecnico-scientifiche, manageriali e logistiche;
  • fino a 50mila euro in contributi a fondo perduto nella forma di voucher;
  • supporto scientifico e tecnologico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma;
  • servizi di accelerazione e mentoring di Marzotto Venture Accelerator, uno spazio fisico dedicato nei business center “Copernico” di Rome Innovation Hub.

La presentazione dei progetti scade il 30 aprile 2020, l’invio avviene attraverso la registrazione e il caricamento della business idea tramite il sito di Marzotto Venture.

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