Avviso pubblico di selezione iniziative imprenditoriali nell’area di crisi industriale complessa di Taranto  legge n. 181/1989.

Dal prossimo 28 settembre e fino al 27 novembre 2018 sarà possibile presentare domanda telematica per ricevere gli incentivi previsti dalla Legge 181/89 per promuovere il rilancio delle attività imprenditoriali nell’area di crisi industriale di Taranto, dove si punta a rafforzare il tessuto impreditoriale e attrarre nuovi investimenti.
Potranno richiedere le agevolazioni le PMI che intendono investire nei comuni di Crispiano, Massafra, Montemesola, Statte e Taranto.

La zona, riconosciuta come area di crisi industriale complessa, gode di uno stanziamento di 30 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, Asse III.

Quali sono le attività ammissibili 

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che:

  •  prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 2 milioni di €;
  • comportino un incremento dei livelli occupazionali esistenti nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.


Quali sono le agevolazioni concedibili 

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento UE n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).
Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili, mentre il contributo a fondo perduto, in conto impianti, può arrivare a coprire fino al 25% degli investimenti ammissibili.

E’ inoltre previsto un ulteriore contributo a copertura di alcune spese di consulenza e per eventuali progetti di innovazione dell’organizzazione.

Come presentare la domanda 

L’iter istruttorio prevede tre fasi:

– verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
– definizione della graduatoria, sulla base delle griglie di valutazione definite nell’Allegato 5 della Circolare 27 luglio 2018, n. 262576;
– valutazione delle domande – secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi disponibili – sulla base di specifici criteri di merito individuati dal D.M. 9 giugno 2015.

 


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