LA PUGLIA DELL’EOLICO

Quello del Salento, sarà infatti il primo parco eolico offshore galleggiante pugliese e uno dei primi al mondo, e sorgerà “al largo delle acque di Tricase”.

Sarà composto da “24 turbine” per un totale di “circa 90 MW” a una distanza di 20 chilometri dalla costa. A quella distanza le turbine sono praticamente invisibili a occhio nudo.


LA CENERE DEL VULCANO D’ISLANDA

Il più potente e innovativo mezzo di trasporto mondiale, capace in poche ore di trasportare centinaia di passeggeri, da una parte all'altra del globo, è in tilt. Sugli aerei non si vola... perchè c'è l'allarme vulcano, eruttato alcuni giorni fà in Islanda e che ha provocato un enorme nube vulcanica nei cieli della terra, capace di annebbiare la vista dei poteniti veivoli a motore di qualsiasi nazionalità..

E se un quarto di mondo è in vera crisi da viaggio.... c'è chi si arrangia.... cercando di raggiungere la destinazione con auto a noleggio, e vagoni treno strapieni ed esauriti...

Ma perchè la cenere lavica è cosi pericolosa per gli aerei ?


I BRITTANNICI HANNO LE PALE

Rappresenta uno dei progetti più parlati degli ultimi anni e finalmente ora è quasi realtà. il London Array, non è altro che il progetto per la più grande centrale eolica offshore del mondo. La costruzione di questa enorme opera inizierà proprio tra qualche settimana e precisamente nel mese di luglio, con la realizzazione delle strutture sulla terraferma, ma sarà il 2011, l'anno della consacrazione con l'installazione delle turbine. La produzione di energia elettrica avrà inizio entro il 2012. Saranno 175 le pale eoliche (che potrebbero superare le 300 in una seconda fase del progetto), fornite dall'azienda Siemens e costruite in Danimarca, sparse su un'area di 233 km quadrati. Queste forniranno 630Mw di energia. I maggiori partner del progetto sono Masdar (di Abu Dhabi), E.On e DONG Energy.