RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

Diventa permanente il regime agevolato dell'Iva sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per il recupero del patrimonio edilizio. La nuova Finanziaria per il 2010 è stata approvata oggi dal Consiglio dei ministri e realizzerà la promessa del marzo scorso, quando l 'Ecofin aveva dato il via libera alla misura. «Abbiamo ottenuto la trasformazione a permanente del regime agevolato dell'Iva sulle ristrutturazioni», aveva detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Con l'approvazione in Parlamento della Finanziaria, dunque, l'Iva agevolata sulle ristrutturazioni edilizie è destinata a stabilizzarsi al 10%. La misura che diventa permanente sarebbe decaduta il prossimo anno. La disposizione è entrata nel testo della Finanziaria con una piccola modifica contenuta nel comma 8 dell'articolo 2, che proroga l'agevolazione agli anni «2012 e successivi». Il beneficio riguarda gli interventi realizzati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata e si applica sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di beni e materiali, a patto che non costituiscano «una parte significativa del valore complessivo della prestazione». Sono beni "significativi" ascensori, montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, video citofoni, apparecchi di condizionamento e riciclo dell'aria, sanitari e rubinetterie e impianti di sicurezza: su questi beni l'Iva agevolata si applica solo fino alla concorrenza della differenza tra valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi.