I consigli di roberto Cerè

Il più utile dei talenti è di non usare mai due parole quando una è sufficiente. E’ con questa frase di Thomas Jefferson, che oggi vorrei parlarvi di uno strumento sempre più utile e fondamentale per la crescita professionale e aziendale : la formazione. Da un po’ di tempo, sono sempre più attento alle attività formative ed al valore della specializzazione.

Questo mio interesse si è accentuato particolarmente, grazie alla conoscenza di Roberto Cerè , coach ed autore di best seller in tema di motivazione.La settimana scorsa mi sono imbattuto in un suo libro decisamente interessante dal titolo : Storie impossibili. Un libro che racconta di persone che si sono trovate in situazioni estreme: nate con invalidità o costrette dalla vita ad affrontare un trauma improvviso, hanno conosciuto la tragedia, il dolore, sono state gettate al tappeto. Ma si sono rialzate, grazie alla forza di volontà, alla tenacia, alla fiducia in se stesse, alla loro incrollabile voglia di vivere. Laddove altri si sarebbero lasciati andare, sprofondando nella disperazione, all’incrocio decisivo queste persone sono riuscite a trovare la giusta direzione. 50 storie esemplari di persone che hanno sfidato le avversità della vita e che mi hanno realmente emozionato. Tra le più ispiranti per me la storia di Stephen Hawking, Brunello Cucinelli, Muhammad Yunus, Christopher Reeve, Giusy Versace e Alessandro Zanardi.

Una raccolta di storie di persone straordinarie che hanno saputo guardare oltre la difficoltà in cui versavano e che hanno saputo trovare la forza di trasformare l’ostacolo in un trampolino; persone esemplari che tutti dovremmo prendere come esempio per comprendere la grande forza che abbiamo dentro e come potremmo cambiare la nostra vita con la determinazione. Roberto Cerè ha un curriculum di tutto rispetto. E’ laureato in Economia Aziendale, ha iniziato a lavorare per grandi multinazionali, come Arthur Andersen e KPMG, impegnate nella fornitura di servizi professionali alle imprese e specializzate nella revisione e organizzazione contabile, e nella consulenza manageriale. Per loro elabora e coordina sistemi complessi di gestione organizzativa a produttiva in tutto il mondo. Cerè è stato per diversi anni il Coach della Scuderia Ferrari, Gucci, Mattel, Benetton, e molte altre realtà di pregio, in Italia e nel mondo. Sempre al fianco di Amministratori Delegati, Presidenti e Top Manager nel momento in cui dovevano prendere decisioni critiche.

E’ il coach che in assoluto ha ottenuto i risultati più ambiti e le aule più grandi. Ai suoi eventi sono presenti migliaia di persone; basti pensare all’ultima edizione di Strategie per Coach svoltasi a Montecarlo dicembre 2016, dov’erano presenti oltre 2000 persone. I suoi corsi principali di marketing sono Business Intelligente e Riparto da Zero.Molto seguito è il MICAP – Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni, di cui è direttore e fondatore, che rappresenta il programma di studi più completo e impegnativo del mercato Europeo per chi vuole diventare un coach professionista. L’obiettivo di Roberto Cerè è quello di creare una linea di demarcazione ben definita tra chi si proclama coach, e chi ha davvero studiato e superato i propri limiti fisici e mentali per diventare un professionista di altissimo profilo professionale. Ma Roberto Cerè si occupa anche di attività filantropiche , finanziando personalmente progetti di beneficenza in Italia e nel mondo, rivolti soprattutto ai bambini, con donazioni che nel tempo hanno superato i 700.000 €. Attraverso la sua associazione Micap Onlus cui ha contribuito alla realizzazione di orfanotrofi in Kenya e Senegal. Un uomo autorevole e in gamba che può insegnare a tutti noi come esprimere il nostro potenziale sia a livello individuale che professionale. #RobertoCere è una piacevole scoperta, cui vi consiglio di approfondire nelle sue letture e nei suoi corsi.

Domani 25 luglio, alle 18,30 Roberto sarà ospite alla Versiliana, il festival culturale più celebre dell’estate. Per chi di voi volesse assistere, l’ingresso in pineta è gratuito, e l’incontro si terrà dalle 18,30 alle 19,30.  Scrittori, politici, giornalisti, scienziati, accademici, donne e uomini dello spettacolo e della cultura, danno vita nei pomeriggi di luglio e agosto, davanti alla storica Villa, a dibattiti, happening e conferenze. Lo spunto è dato spesso da libri freschi di stampa, o da temi di stretta attualità. Negli anni, da occasione di dibattito sulle nuove uscite editoriali il Caffè si è trasformato in evento politico e culturale. Gli “incontri al Caffè” sono di fatto il più lungo e frequentato salotto estivo italiano.

Buzzoole

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