Approvato il nuovo Decreto Liquidità per il sostegno alle imprese immediato: disposti 400 miliardi di liquidità immediata a fronte della crisi per Covid-19.

Nella serata del 6 Aprile 2020, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri ha dichiarato che con il nuovo decreto realizzato, il governo ha approvato un intervento senza precedenti con garanzie che portano a più di 750 miliardi di credito mobilitato, circa la metà del PIL dell’intero Stato italiano.

Questa operazione è volta non solo alla salvaguardia del tessuto industriale del paese, ma sosterrà aziende, imprenditori e lavoratori a ripartire una volta che l’emergenza sarà rientrata.

Ciò che prevede questo nuovo decreto liquidità sono:

  • nuove garanzie di Stato e finanziamenti immediati per le imprese;
  • potenziamento del Fondo di Garanzia per le PMI;
  • sostegno dell’Export fino a 200 miliardi di euro.

Cosa prevedono le garanzie di Stato?

Sace concederà garanzie da parte dello Stato per 200 miliardi a favore delle banche che effettueranno finanziamenti alle imprese di qualsiasi dimensione.

In particolare, la garanzia:

  • coprirà il 70% e il 90% dell’importo finanziato in base alle dimensioni dell’azienda;
  • è subordinata a diverse condizioni;
  • non può superare il 25% dell’importo fatturato registrato nel 2019;
  • non può superare il doppio del costo del personale sostenuto dall’impresa.

Quest’ultime sono fondamentali per la concessione del finanziamento e sono:

  • necessità di investire l’importo in attività produttive localizzate in Italia;
  • non distribuire dividendi per 12 mesi.

La copertura del finanziamento varia in base alle dimensioni dell’impresa:

  • Procedura semplificata con copertura fino al 90% per aziende con meno di 5000 dipendenti in Italia e fatturato sotto ai 1,5 miliardi di euro.
  • Copertura fino all‘80% per imprese con oltre 5000 dipendenti e fatturato tra 1,5 e 5 miliardi di euro.
  • Copertura fino al 70% per imprese con fatturato sopra i 5 miliardi di euro.

Per le piccole imprese, ditte individuali e possessori di partita iva sono previsti e riservati 30 miliardi di euro con accesso alla garanzia subordinata all’esaurimento della loro capacità di utilizzo del credito rilasciato dal Fondo Centrale di Garanzia e approvato da Sace.

Potenziamento Fondo Garanzia per le PMI

Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento finalizzato a facilitare l’accesso alle fonti finanziari per piccole e medie imprese.

Il nuovo Decreto Liquidità prevede anche un potenziamento di questo fondo con copertura pari al 100% senza procedura di valutazione.

I nuovi finanziamenti hanno durata massima di 6 anni e sono estesi anche ai piccoli professionisti. Ecco ciò che prevede:

  • importo massimo di 25.000 euro e non superiore al 25% dei ricavi del beneficiario;
  • rimborso del capitale non decorrerà prima di 18 mesi dall’erogazione del prestito;
  • concesse garanzie a titolo gratuito fino a un importo massimo di 5 milioni di euro anche alle imprese con numero di dipendenti non oltre i 499;

Per le imprese con ricavi fino a 3,2 milioni di euro, la garanzia concessa dal Fondo al 90% può essere conglobata con un’altra garanzia di un terzo soggetto, per ottenere prestiti con una garanzia del 100% su finanziamenti di importo massimo di 800.000 euro ma non superiori al 25% dei ricavi del beneficiario.

Sostegno pubblico all’Export

L’ultima misura prevista dal nuovo decreto liquidità potenzia anche il sostegno pubblico all’esportazione dei prodotti e servizi delle imprese al di fuori del territorio italiano.

L’obiettivo è di consentire a Sace di sostenere operazioni ritenute di carattere strategico per l’economia italiana e assicurare che queste vengano tutelate e supportate con le dovute capacità finanziarie.

L’intervento prevede:

  • un sistema di coassicurazione che include un’assunzione degli impegni dell’attività assicurativa di Sace da parte dello Stato per il 90%;
  • ulteriori 200 miliardi di euro in risorse destinate al sostegno e potenziamento dell’export.

Attendiamo dunque che vengano attivate tutte le procedure per poter soddisfare tutte le richieste a sostegno delle imprese di tutte le dimensioni.