IL CREDITO D’IMPOSTA PER GLI ESERCIZI RICETTIVI
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Firmato il Decreto attuativo del  Ministro dei Beni Culturali e del Turismo  e del  Ministro dell’Economia e delle Finanze sul credito d’imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi, previsto dall’art. 9 del D.L. 31 maggio 2014, n. 83 per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo (c.d. ‘‘Art Bonus’’).
Il D.L. n. 83/2014 (convertito nella Legge 29 luglio 2014, n. 106) aveva introdotto due speciali crediti d’imposta per le strutture ricettive:

  • un credito d’imposta del 30% dei costi sostenuti per la digitalizzazione del settore finalizzato a sostenere la competitivita` del sistema turismo;
  • un credito d’imposta del 30% dei costi sostenuti per la riqualificazione delle strutture ricettive, il cui decreto di attuazione e` in via di approvazione, dopo una serie di modifiche
    richieste dalla Regioni all’elenco dei possibili beneficiari.

SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari dell’agevolazione sono gli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, nonche´, limitatamente al 10% delle risorse, gli agenti di viaggio e
tour operator specializzati in incoming.
AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE
Per gli anni 2014, 2015 e 2016 e` riconosciuto un credito d’imposta del 30% dei costi sostenuti per gli investimenti e le attivita` di sviluppo nella digitalizzazione delle imprese turistiche, esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale. Il credito e` ripartito in tre quote annuali di pari importo. L’agevolazione e` concessa a ciascuna impresa nel rispetto del limite previsto per gli aiuti in
de minimis (Regolamento UE n. 1407/2013) e comunque fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro nei tre anni di imposta, nonche´ fino all’esaurimento del plafond di 15 milioni di euro per ciascuno dei periodi di imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019.
SPESE AMMISSIBILI

  1. spese per impianti wifi a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocita` di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in
    download: acquisto e installazione di modem/router; dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne terrestri, parabole, ripetitori di segnale);
  2. spese per siti web ottimizzati per il sistema mobile: acquisto di software e applicazioni;
  3.  spese per i servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale: contratto di fornitura di prestazioni e di servizi;
  4. spese per strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalita` per persone con disabilita` : contratto di fornitura di prestazioni
    e di servizi; acquisto di software;
  5.  spese per i servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente: contratto di fornitura di prestazioni e di servizi (docenze e tutoraggio);
  6. spese per programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purche´ in grado di garantire gli standard di interoperabilita` necessari all’integrazione
    con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi: acquisto software; acquisto hardware (server, hard disk);
  7. spese per i servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale: contratto di fornitura di prestazioni e di servizi;

 
La procedura di accesso all’agevolazione è disponibile dal 1ºgennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di effettuazione delle spese, nella quale le imprese interessate presentano al MIBACT una apposita domanda per il riconoscimento del credito d’imposta, secondo le modalita` telematiche che saranno definite dal Ministero entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto in oggetto. Per le spese sostenute nell’anno 2014, le domande dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla definizione delle suddette modalita` telematiche.