Il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato ufficialmente avvio alla procedura di selezione del nuovo Bando MISE 2020 rivolto a progetti di ricerca e sperimentazione riguardanti il programma di supporto alle tecnologie emergenti. Questo Programma, suddiviso in 2 Assi, si pone l’obiettivo di realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione 5G.

La “Casa delle Tecnologie Emergenti”,  punta a unire le competenze scientifiche delle Università e dei Centri di Ricerca (pubblici o privati) con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.

La nuova misura mette a disposizione 25 milioni di Euro per la realizzazione di nuove Case delle Tecnologie.

L’obiettivo prefissato è quello di  offrire uno spazio fisico e le risorse necessarie per sviluppare idee imprenditoriali, sperimentare nuove tecnologie e trasferire le conoscenze acquisite verso quei soggetti che possono trarre particolari benefici dalle trasformazioni digitali.

Il Programma è  finanziato dalle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 come previsto dal Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (di cui alla Delibera CIPE n. 61/2018).

La Domanda di partecipazione alla procedura, redatta secondo le modalità previste, dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: dgscerp.div02@pec.mise.gov.it entro il termine stabilito del 1 giugno 2020.

 

Soggetti Beneficiari 

Possono presentare le proposte le amministrazioni comunali oggetto di sperimentazione 5G, autorizzate alla data di pubblicazione del decreto ministeriale del 5 giugno 2019.

Tali amministrazioni saranno i soggetti beneficiari del finanziamento, quali capofila di forme di aggregazione, partenariato e altre modalità di intesa e di coordinamento con una durata pari o superiore a quella del progetto, con almeno un soggetto appartenente a ciascuna delle seguenti categorie:

a) Università pubbliche e private;

b) Enti e Centri di Ricerca (pubblici o privati).

Di conseguenza, privati e PMI non possono presentare alcuna proposta progettuale ma potranno eventualmente essere coinvolti in un secondo momento attraverso una partnership con le amministrazioni comunali ammesse alla presentazione della domanda.

Il Comune capofila che presenterà la domanda di partecipazione avrà anche la responsabilità di coordinare il progetto, di realizzare l’intervento così come da progetto approvato, nonché assumere il ruolo di referente unico per il MiSE.

 

Normativa di riferimento 

  • Decreto Ministeriale 26 marzo 2019: Approvazione del Programma di supporto tecnologie emergenti nell’ambito del 5G;
  • Programma di supporto tecnologie emergenti nell’ambito del 5G;
  • Decreto Ministeriale 5 giugno 2019: Modifica del Programma di supporto tecnologie emergenti nell’ambito del 5G di cui al decreto 26 marzo 2016;
  • Delibera CIPE n. 61/2018: Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga FSC 2014-2020
  • Direttiva Ministro 22 novembre 2019.