CONTRATTI DI SVILUPPO PER FAVORIRE LA CRESCITA DELLE IMPRESE TURISTICHE ITALIANE

 

In arrivo un salvadanaio carico di 400 milioni di euro per sostenre il business del turismo meridionale. Proviamo per una volta ad essere veramente sinceri ! L’Italia è un Paese in crisi. E’ in crisi la politica, l’economia, il lavoro giovanile, l’apparato pubblico statale. Ma se c’è un comparto alla quale, forse, non conosce crisi … è quello turistico ! Ok, è vero ultimamente anche il comparto turistico non è proprio “volano dell’economia tricolore“, ma le potenzialità ci sono, e per fortuna il feed-back sul turismo italiano si mantiene in ottime posizioni, distaccandosi dal concentrato di insuccessi che negli ultimi tempi fanno da cornice al nostro paese.

La novità arriva proprio in un momento difficile e di scelte importanti ( buone o brutte ), lo vedremo con i prossimi scenari, ma per fortuna ad aprire un varco di speranza per la crescita economica del Meridione ( e non solo), sono l’entrata in vigore dei nuovi Contratti di Sviluppo, strumento di incentivazione lanciato dal Ministero per lo Sviluppo Economico a favore delle imprese del Mezzogiorno.
I Contratti di Sviluppo consentiranno di realizzare programmi di sviluppo industriale, commerciale e turistico forti di una dotazione finanziaria che ammonterà a circa 400 milioni di euro.

Stanziamento confermato la settimana scorsa anche dal Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che commentando l’impegno per il proprio comparto di riferimento ha affermato come  << per la prima volta, in Italia, il governo dispone un concreto e significativo sostegno a piani di investimento nel settore turistico >>.

I contratti di sviluppo  riguardano programmi di sviluppo industriale, per la produzione di beni e servizi, ad esclusione di specifiche attività del settore siderurgico, della cantieristica navale e del tessile; programmi di sviluppo turistico, per il miglioramento dell’offerta turistica mediante il potenziamento della ricettività e dei servizi; programmi commerciali, per il miglioramento dell’attività distributiva sul territorio.

BENEFICIARI CONTRATTI DI SVILUPPO

Hanno priorità d’investimento,  le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I finanziamenti saranno stanziati  per il miglioramento tecnico ed industriale  di nuovi prodotti sul mercato, processi, servizoltre che l’acquisto, combinazione ed utilizzo di conoscenze tecniche, scientifiche e commerciali.
E’ prevista la realizzazione di opere infrastrutturali strumentali all’attuazione del progetto ma devono essere integralmente a carico di soggetti pubblici. Solo ove sia accertata la carenza, totale o parziale, di risorse di carattere generale destinabili alla realizzazione delle infrastrutture, la relativa copertura può essere garantita attraverso le risorse riservate ai contratti di sviluppo.

CRITERI DI PRIORITA’ PER IL FINANZIAMENTO :

  • Intensità dell’apporto finanziario dei soggetti beneficiari;
  • Entità dell’eventuale cofinanziamento regionale;
  • Idoneità del Programma a realizzare/consolidare sistemi di filiera diretta ed allargata;
  • Capacità del Programma di miglioramento dell’impatto sull’ambiente;
  • Previsione di recupero e riqualificazione di strutture dismesse o sottoutilizzate nell’ambito del programma;

CRITERI PRIORITA’ ESCLUSIVI DEL SETTORE TURISTICO :

  • Prossimità di attrattori culturali, naturali e/o paesaggistici alle unità produttive oggetto del Programma;
  • Presenza nell’area oggetto del Programma di dinamiche turistiche caratterizzate daun elevato potenziale di sviluppo con particolare riferimento ai flussi turistici internazionali;
  • Capacità del Programma di contribuire alla stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione dei flussi;
  • Presenza all’interno del Programma di investimenti per lo sviluppo di servizi innovativi di supporto all’offerta turistica.

IMPORTO COMPLESSIVO DELLE SPESE :

  • 30 milioni di euro, con riferimento ai programmi di sviluppo industriale, ovvero 7,5 milioni di euro, qualora tali programmi riguardino esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • 22,5milioni di euro, con riferimento ai programmi di sviluppo turistico;
  • 30 milioni di euro, con riferimento ai programmi di sviluppo commerciale. 

AGEVOLAZIONI CONCESSE

 

  • Ad esclusione del settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (di cui al punto successivo), il contributo è del 50% per piccole imprese; medie imprese 40%; grandi imprese 30%;
  • Il contributo per i programmi di sviluppo nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli è del 50% per piccole imprese; 50% medie imprese; 30% grandi imprese.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE :

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