Dopo la riduzione voluta da Calderoli, saranno 24 i consiglieri comunali: 15 di maggioranza, 9 di opposizione. Tanti i riconfermati ma anche tanti volti nuovi, di sicuro a rimanere delusi … saranno soltanto i restanti 377 candidati
Qui in Puglia si tirano i primi bilanci delle elezioni amministrative ed i consensi dei cittadini dello "stivale" sembrano riconsolidare gli assetti politici precedenti, seppure con qualche eccezione. Massafra, Barletta,Bisceglie,Ginosa, Statte,Locorotondo,Adelfia.
MartinoTamburrano è per la seconda volta il sindaco della “città delle Gravine”, con il 53,97 % delle preferenze dei massafresi e consolidando ancora una volta Massafra, come la “ roccaforte” del centro- destra.
A Massafra è partita ormai la caccia all’ultimo voto. Il metodo è quello classico, e si chiama porta a porta. La campagna elettorale si gioca tutta qui ; nei salotti delle famiglie massafresi, nei quartieri di edilizia popolare e negli studi dei liberi professionisti.
Internet e tutto ciò che ruota intorno alla rete, sono diventati pane quotidiano per la politica italiana, una smania che ha contagiato anche la città di Massafra.
Sono 3 gli sfidanti che proveranno a strappare a Martino Tamburrano lo scettro di "primo cittadino", mentre 17, sono le liste degli aspiranti consiglieri comunali, per un totale di 397 candidati, appartenenti alle 4 coalizioni. Questi i numeri resi noti dalla segreteria generale del comune, al lavoro nella sede dell'ufficio anagrafe, alla scadenza del termine per la presentazione delle liste.
“ C’era una volta l’ ospedale di Massafra” . Le belle fiabe iniziano sempre con “c’era una volta”. Ma la favola del “Nosocomio Matteo Pagliari”, non è proprio tra le più belle da ricordare. Una favola….. che ben presto si chiamerà : “Casa della Salute”. Questo è ciò che stanno decidendo in queste interminabili ore, i vertici regionali di quella che rappresenta l’operazione sanità più rocambolesca e disarmante dell’ultimo decennio.
Il mondo di internet è sicuramente l’ultima frontiera colonizzata a “territorio di uomini”, cioè un ambiente di comunicazione globale fatto di computer, telefoni, carte di credito, banche, caldaie e forni a microonde. Ma è anche un vero e proprio luogo dove uomini si incontrano, parlano, protestano, condividono e denunciano. È il territorio delle libertà, la patria del controllo e delle contraddizioni, di chi vuole a tutti i costi voler parlare di se. Non stupitevi quindi se anche i massafresi sono diventati cittadini della rete. Già in passato Puglia Press, aveva fatto chiarezza sugli account di facebook dei politici (made in Massafra), sia di sinistra che di destra. Il fenomeno mediatico non si placa, e il colosso youtube, il sito internet più conosciuto al mondo, dove si possono inserire i propri video o vedere i video creati dagli altri, la fa da padrone anche nella cittadina delle gravine.
Questo è il giudizio insindacabile dei cittadini : si va al ballottaggio. Dopo un conteggio che ha tenuto sulle spine tutti, destra e sinistra, si è finalmente avuto nella tarda serata di ieri il verdetto ufficiale. Nessun candidato presidente ce l’ha fatta a passare al primo turno. Il 21 e il 22 giugno andrà in scena il ballottaggio per la poltrona di presidente della provincia di Taranto tra il professore Rana e il presidente uscente Gianni Florido del Pd. E a Massafra ? Come hanno votato i cittadini massafresi alle amministrative provinciali ? Quale è stata la preferenza espressa dai massafresi per i loro compaesani ? Il dato definitivo dello scrutinio delle 18 sezioni del comune di Massafra assegna al candidato presidente Domenico Rana (Pdl) 5312 voti, al candidato del Pd Giovanni Florido 3585 voti, al candidato presidente Giuseppe Tarantino 2496 voti, al candidato presidente Emanuele Fisicaro 549 voti, ultimo in ordine di voti è il candidato Pompilio Cesare Rizzello con soltanto 8 voti di preferenza
Con la presentazione ufficiale delle liste dei candidati e dei loro programmi, le carte elettorali sono ormai sul tavolo. Il 6 e 7 giugno la parola passerà agli elettori. I massafresi andranno alle urne per votare il loro beniamino. Ma chi sono quest’anno i contendenti nella “tebaide d’Italia” ? Sono dodici i massafresi che si giocheranno fino all’ultimo respiro, fino all’ultimo comizio, la possibilità di presiedere il consiglio provinciale.
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