BONUS LAVORO AL SUD FINO AL 2013

E' stato approvato soltanto alcuni giorni fà il terzo provvedimento del Governo Monti, che ha previsto la proroga del bonus assunzioni al Sud. Con l’articolo 64, cui prevede che il credito d’imposta per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati nelle regioni del Mezzogiorno (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna) , se ne potrà continuare a beneficiare per altri 24 mesi da quando è entrata in vigore nel decreto sviluppo 2011.


IO SONO UN INDIGNATO PER COLPA DEGLI INDIGNATI

Altro che politica ! Chi mi preoccupa di più sono proprio loro ! I Giovani di questo Paese.


GIOVANI SENZA FUTURO ….. E SENZA PENSIONE

Secondo uno studio, il 42% dei lavoratori che si ritirerà nel 2050 con introiti anche più bassi di quelli ricevuti a inizio carriera. La previsione riguarda solo la fascia che oggi ha già un contratto fisso


2011, UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO IN EUROPA

Il rapporto, che si basa sui dati nazionali forniti da tutte le organizzazioni datoriali aderenti a Business Europe, tra cui la Confindustria, prevede, infatti, che nel 2011 il PIL dell'Europa a 27 (EU27) crescerà del 1,8% e nell'area saranno creati un milione di nuovi posti di lavoro, con un incremento atteso del tasso di occupazione pari allo 0,4%. Il tasso di disoccupazione, invece, dovrebbe rimanere stabile al 9,6%.


IL SOCIAL NETWORK IN TEMPI DI CRISI DEL LAVORO

Oggi vorrei segnalarvi questo sito internet, un vero e proprio social-network per l'occupazione ed il lavoro. Il portale si chiama JOB ANGELS, a sua volta segnalatomi da un amico dello Spazio di Mauri molto attento alle problematiche giovanili ( e non ) nel mondo del lavoro.

Si tratta di un portale che ha come scopo principale quello di favorire, tramite la consulenza ed il supporto gratuito di volontari e utenti, lo scambio di informazioni utili per coloro che sono in cerca di occupazione.


PIANO STRAORDINARIO DI LAVORO IN PUGLIA

In arrivo nuove risorse finanziarie sul tema lavoro in terra Puglia, con l'approvazione del piano straordinario per il lavoro . In tutto saranno destianti 340 milioni di euro, divisi in 6 linee di intervento, che si declinano a loro volta in 43 interventi rivolti a 52.035 potenziali destinatari. Questo è in breve il più grande piano progettato da una regione del Mezzogiorno per risollevare l'occupazione.


PROGETTI PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE

Trecentomila euro in palio per trasformare le idee in progetti concreti, purché siano imprese sociali e soprattutto al femminile. Si tratta dell'innovativo progetto "Donne & lavoro" organizzato dalla Fondazione Vodafone Italia con Donna Moderna per incentivare l'intraprendenza delle donne nel mondo del lavoro.

Dal 15 ottobre fino al 15 gennaio 2011 tutte le donne dai 18 anni in su che vogliono realizzare un'impresa possono proporre i loro progetti e concorrere per tre diversi ambiti:


GLI UMILI DI SACCONI

Non è la prima volta che il ministro Maurizio Sacconi parla in questo modo. Lui, ministro del lavoro, docente a contratto di economia del lavoro presso la facolta' di economia della Universita' degli studi di Roma a Tor Vergata. Dal lontano 1979 militante della politica che conta, quella con i 4 zeri al mese. Deputato al Parlamento italiano per quattro legislature è stato anche funzionario dell'ILO (International Labour Office) o BIT (bureau international du travail) di Ginevra, agenzia specializzata delle Nazioni Unite, con la qualifica di branch office director - direttore dell'ufficio di Roma. Insomma Sacconi è uno che se ne intende di lavoro, con un curriculum di tutto rispetto. E' stato giovane anche lui... avrà dovuto anche lui trovarsi un lavoro..?!!?? Avra fatto anche lui la gavetta ??!!!!


L’ ARIA MALATA DELLA PUGLIA

Parlano da mesi di leggi ambientali. Hanno costruito campagne elettorali su progetti che hanno lo scopo di tutelare la salute dei cittadini. Il governatore uscente Vendola ha imposto un disegno di legge ha ridotto i limiti complessivi delle emissioni di diossine e furani dagli attuali 10 nanogrammi dell' ILVA di TARANTO, a 2,5 nell’aprile 2009, e 0,4 nell’anno successivo. Peccato però che nei cinque anni passati la gente dei Tamburi, respirava comunque i fumi velenosi dell' ECOMOSTRO, senza che Nichi abbia fatto nulla. Per non parlare di Rocco Palese, che al di là dei suoi CIOE', poco ha proclamato sulla SALVAGUARDIA dell'ambiente, perchè non è lui a decidere sull'apertura o meno delle centrali nucleari in PUGLIA. Lui fà quel che gli dice il fratello maggiore ( RAFFAELE FITTO ), che a sua volta fa tutto ciò che gli dice il PAPI ( SILVIO BERLUSCONI ). Si perchè nel PDL, non contano ne i fatti e ne le persone !!! Come cavolo ha fatto GIANFRANCO FINI ad essere sottomesso in questo modo, insieme a tutto il popolo di Alleanza Nazionale. Ma torniamo a noi, torniamo in Puglia. Alla qualità della nostra aria. Quell'aria maledetta che ammala la gente e la fa morire. E il problema non è solo a TARANTO. la città di MODUGNO ( Bari), ha il più alto tasso di mortalità da malattie polmonari.


QUANTO RENDONO I BOND ENEL

E' partita oggi 15 febbraio l'offerta a sei anni che l’Enel ha deciso di concedere ai risparmiatori attraverso due tranche, una a tasso fisso ed una a tasso variabile. In entrambi i casi il rendimento è stato rinviato a dopo la conclusione dell’offerta. In pratica, solo tra cinque giorni saranno definiti i tassi delle due parti. I sottoscrittori si trovano così, come in altre occasioni, a investire “al buio”.


IL TUMORE TACE SUI SILENZI

Esiste una legge di fronte al quale siamo tutti uguali. Una regola che vige su tutte le regole esistenti. Una scoperta antica quanto la vita : .... Alla morte non vi è scampo.... non ci si può risparmiare. E pensate che non bisogna neanche raccomandarsi (lo so.... sembra strano ). Non bisogna studiare e neanche laurearsi. La morte strappa la vita come la natura avvolge il respiro del mondo. Solo che da queste parti... di naturale c'è ben poco... visto che qui si muore di TUMORE. Un TUMORE che pare sia legato all'inquinamento ambientale.


TURISMO IN PUGLIA SOTTO LA MEDIA NAZIONALE

Gli stranieri sembrano ancora conoscere poco la Puglia, tanto che la quota di clientela che proviene dall'estero resta di circa 10 punti percentuali al disotto della media nazionale nell'arco di tutto l'anno. Perchè la Puglia, benchè tanto se ne parli, non riesce ancora a fare del turismo, volano principale della nostra economia. Nell'ultimo rapporto dell'Osservatorio turistico regionale, presentato alla terza edizione del Forum sul turismo, si scopre la macabra verità : i turisti in Puglia sono pochi . Coerentemente con quanto avviene nel resto d'Italia, il periodo preferito da chi viene dall'estero in Puglia, è la primavera. In questa stagione gli operatori possono contare sul 22% di turisti stranieri che pernottano in strutture ricettive, mentre l'estate il loro peso scende al 14,7%, con il picco massimo a Bari e Brindisi (22%), e quello minimo a Lecce dove gli stranieri rappresentano il 10,4% dei clienti. Le città sono le mete preferite dagli stranieri, la cui presenza nei centri urbani si mantiene, anche nei mesi estivi, sul 28%, evidenziando un andamento costante nel corso dell'anno (31% tra gennaio e marzo, e 28,2% tra aprile e giugno). Tra le province, Bari è quella che risente meno della stagionalità con una occupazione che non scende mai al di sotto del 33% delle disponibilità ricettive. Anche a luglio e settembre il tasso di occupazione camere resta più che soddisfacente: rispettivamente il 54 e 41%