BANDO INAIL 2013


CONTRIBUTI FINALIZZATI ALL’INSERIMENTO OCCUPAZIONALE

Lo scorso 20 giungo è stato aperto un avviso pubblico nell’ambito delle misure di intervento previste dal programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione “Scuola&Università”, finalizzato a incentivare l’utilizzo del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca sull’intero territorio nazionale. Il bando prevede la concessione di contributi alle imprese per la stipula di contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca per laureandi, laureati e dottorandi di ricerca.


BANDO REGIONE PUGLIA PMI – AIUTO AI SERVIZI DI CONSULENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Come vi avevo anticipato già nelle scorse settimane tramite i miei vari canali presenti in rete, in particolare twitter e facebook, la Regione Puglia ha ufficialmente introdotto la nuova misura di aiuto ai servizi di consulenza per l'innovazione tecnologica dell PMI pugliesi.


FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

L'istituto nazionale per la sicurezza contro gli infortuni sul lavoro indice un nuovo bando pubblico per il finanziamento di progetti volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori per un importo totale di 205 milioni di euro.


CONTRIBUTI AD AZIENDE CHE ASSUMONO GIOVANI FINO A 29 ANNI

Il programma AMVA (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale) - pubblica un Avviso a sportello rivolto ad imprese per la richiesta di contributi finalizzati all’inserimento occupazionale con contratto di apprendistato. Qui il bando integrale .

Il bando realizza una delle attività previste dal programma ossia “Intervento per la promozione dell’apprendistato” finalizzata alla promozione e diffusione di un uso più incisivo di dispositivi e strumenti volti a favorire l’inserimento occupazionale di giovani da 15 a 29 anni.


BANDO STARTUP PUGLIA 2010

Si chiama per intero Avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati” e sarà attivo dal 30 ottobre. Prevede che le imprese siano costituite per la maggioranza da candidati con queste caratteristiche: giovani tra i 18 e i 25 anni di età; persone tra i 26 e 35 anni che non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; soggetti al massimo trentacinquenni che nell’ultimo biennio dalla data di presentazione della domanda abbiano completato percorsi formativi coerenti con l’attività da intraprendere, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale (categoria nella quale rientrano i “Bollenti Spiriti”); persone di età tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; disoccupati di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; donne di età superiore a 18 anni; imprese che abbiano ottenuto dalla Regione Puglia l’approvazione del programma di attività “Principi attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”.


REGOLAMENTAZIONI COLF E BADANTI

In Italia ci sono più di 1 milione e duecento mila Colf, di cui il 97% è donna e per il 79% sono stranieri. Di queste pù di cinquecento mila sono irregolari. Ecco perchè, l'idea del Governo di regolamentare questa fascia di lavoratori ( un modo anche per fare cassa alle entrate dello Stato... detto tra noi ).. Assumere una badante è molto semplice, per le italiane o comunitarie bastano un documento valido e il codice fiscale. Le pratiche per l'assunzione vanno espletate entro le 24 ore precedenti l'inizio del rapporto di lavoro presso l'Inps o i Caf, i patronati e le associazioni autorizzate. Dverso è il caso dei lavoratori extracomunitari, che devono essere in possesso del permesso di soggiorno; il loro datore di lavoro deve inviare in Prefettura 5 giorni prima dell'inizio del rapporto una copia del contratto di soggiorno e di quello di lavoro. Deve garantire un orario settimanale non inferiore a 20 ore, dimostrare di possedere un reddito annuo almeno doppio rispetto alla retribuzione dovuta al lavoratore, impegnarsi al pagamento delle spese di viaggio in caso di rimpatrio, assicurare alloggio adeguato o esibire la richiesta del certificato di abitabilità dell’alloggio in cui vive il lavoratore.