LA PUGLIA MIGLIORE SI DIMENTICA DEI FATTI

La Puglia e Nichi Vendola sembrerebbero due sentieri che marciano sulla stessa direzione .... ma forse per molti non è proprio così. Immaginate l'autostrada A4 Bologna - Taranto, una lunga arteria stradale, dove da una carreggiata si sale mentre dall'altra si scende ... Ecco come si rappresenta per molti la Puglia e Vendola, due strda parallele con direzioni opposte.

Ad esaltare ancora di più i tratti politici del Governatore della Puglia ci ha pensato un articolo, scritto dalla Sinistra Critica Pugliese, che spiega cosa è La Puglia Migliore, per chi la vive tutti i giorni.


LAVORO : MEGLIO UN BUON COLLEGA CHE UN BUON STIPENDIO

Sarà forse una scusa bella e buona, visto che gran parte degli stipendi sono stati tagliati. Sarà che la saluta mentale a lavoro sia più importante di un conto in banca. Eppure gli italiani, preferiscono un ambiente di lavoro sereno, fatto di buoni colleghi e un capo di cui si ha stima, al posto di uno stipendio migliore. Questo è quanto è emerso da un sondaggio proposto dal sito web Monster, il più importante portale sulla ricerca e offerta di lavoro, che ha visto coinvolte oltre 3mila persone. Se un buon ambiente lavorativo è al primo posto, lo stipendio e i benefits sono solo al terzo, superato anche dal riconoscimento dell'operato in azienda (27%). La possibilità reale di avanzare nella propria carriera è un elemento che interessa, invece, solo il 12 % dei partecipanti all'indagine.


PONTE PIZZIFERRO E INTERVISTA AI DOTT. PORKAS

Semplici, geniali e provocatori. I Dott. Porka’s ( un gruppo di artisti che denuncia con la fotografia il terrorismo urbanizzato della società), continuano a far parlare di se. Salgono a punta di piedi e quasi senza farsi sentire, i gradini della notorietà e dell’ arte. Tra una mostra e l’altra, sono riuscito ad incontrarli, giusto per farci due chiacchiere insieme e fare alcune domande a coloro i quali sono riusciti a documentare ed a far conoscere al resto d’Italia, il disagio del ponte Pizziferro di Massafra. Un ponte che pare essere segnato da un destino inconsapevole, vittima del logoramento selvaggio del versante ionico tarantino.


FACCIAMO TUTTI PARTE DELL’IRAN REVOLUTION

L'immagine che ho voluto inserire nel mio sito parla da sola. Non ha bisogno di commenti, di presentazioni. E' l'immagine che più in questi giorni mi ha colpito. E' la fotografia di un sistema non tanto lontano dal nostro. E' la dimostrazione di come gli ideali vengono ancora compromessi dagli interessi. Avrei potuto inserire le miriadi di immagini di sangue che spopolano il web da settimane, le centinaia di video su youtube, le decine di migliaia di slogan apparsi nel web. E' scoppiato un fenomeno on line esteso e senza frontiere che supporta le proteste a Teheran e le atre principali città iraniane. Si tratta degli espatriati iraniani che in questi giorni seguono e sostengono senza sosta la diffusione delle informazioni che arrivano minuto per minuto dalle mobilitazioni di massa che chiedono nuove elezioni in Iran


CERCO UN PAPI PER FARMI RACCOMANDARE AL CONTRARIO

Oggi è stata per me la mia prima giornata di mare, un sole che spaccava le pietre ed un mare limpido e piatto, quasi fosse finto, visto che dalle mie parti siamo abituati a vedere un mare sporco al sapore di petrolio e metallo. Vi starete chiedendo cosa centri il mare con i raccomandati. In relatà, in un paese dove la meritocrazia è emigrata assieme ai nostri nonni in America, tutto ha a che fare con le "segnalazioni"; anche per poter parcheggiare la macchina,in una domenica di giugno, ai lati di una stradina sterrata di una Puglia surreale e speculativamente legata alle conoscenze. Tutti devono avere le conoscenze. Non posso certo dimenticarmi una frase di qualche giorno fà : " Mauri lo fanno tutti". Mi sono subito intristito, ero incupito, forse perchè io non potevo farlo o magari perchè io non lo farei. Eppure, un quarto degli Italiani ricorre alle raccomandazioni, e si rivolge quindi a un politico, ai diversi livelli istituzionali, per ottenere la soluzione di un problema inerente ai rapporti tra pubbliche amministrazioni e cittadini


L’ITALIA DEI COMICI CHE FANNO I POLITICI

"Che paese l'Italia...", se non sbaglio fa cosi la canzone di Marco Masini al festival della canzone italiana, che alla fine dice "che ci ha rotto i cxxxxxx. L'Italia è un paese meraviglioso... lo diceva anche, giusto per rimanere nel tema musicale, un grande artista come Mino Reitano" Italia...Italia...di terra bella e uguale non cè nè!! ". L' Italia è anche un paese che va male, un paese in piena crisi. Ma è anche e soprattutto il paese dei contrari. Mi interesso spesso della stampa estera, mi piace essere informato degli avvenimenti europei ed oltre oceano, ma quello che succede qui, non succede da nessuna parte. In Italia abbiamo un politico che fa il comico ed un comico che fà il politico. E' come avere un cane che parla ed un vecchio che abbaia, piuttosto che un gelato caldo ed una minestra fredda.