LETTERA A BABBO NATALE 2011

Carissimo Babbo Natale, anche quest’anno come di consueto, mi accingo a scriverti la letterina, con la speranza che tu possa venire a trovarmi, nonostante tu sappia da sempre, che io a casa non ho il caminetto, ma in compenso abbiamo l’ascensore, che è stato appena revisionato, visto che i condomini si sono finalmente decisi a pagare la rata del condominio dell’anno scorso.


ADDIO ALDA MERINI

Che dire !!! Alda Merini era la più importante poetessa vivente rimasta. Le sue parole mi hanno commosso, mi hanno fatto sognare, innamorare... odiare. Molto anni della sua vita gli vissuti qui, a Taranto, il periodo della sua degenza, della sua rinascita artistica. L’esperienza del manicomio (dapprima subita e poi cercata al fine di «sperimentarla consapevolmente») si è tradotta in uno straordinario e impietoso scavo esistenziale, una sorta di autodisciplina Zen. Nelle sue parole il malato di mente diviene una sorta di dostoevskijano «folle di Dio», patisce «persecuzioni innominabili, ha un po’ il ruolo del santo nella società attuale, nel senso che si presume che egli, rarefatto dalla propria follia, non soffra come tutti gli altri». E ancora: «La psichiatria mi vuole distruggere, vuole distruggere il corpo dell’eros, e l’eros ha le ali magnifiche della mantide religiosa». La sua opera si traduce così in una schietta e aguzza indagine sociale, un punto d’osservazione dolorosamente privilegiato per attraversare con lo sguardo il mondo dei sani e quello dei barboni dei Navigli, la regola e la trasgressione, la norma e l’eversione esistenziale.


LA DISPERAZIONE SI CHIAMA MONETA

Oggi ho assistito in prima persona ad un vero caso di ordinaria disperazione. La disperazione di uomo alla quale gli è stata ipotecata una casa. Unica sua ricchezza, unica sua salvezza da un oblio. L'ansia indiscriminante del succulento potere dei soldi e della macabra legge delle tasse. Mi trovavo per lavoro ad Equitalia. Per chi non la conoscesse, Equitalia, è una società per azioni, a totale capitale pubblico, che per il 51% è in mano all’Agenzia delle entrate e il restante 49% all’Inps


UN PEZZO DI LICEO DENTRO UN RICORDO

Cos'è un ricordo se non una bella circostanza, fatta di giochi e divertimento, spensieratezza ed allegria. Sono tanti e vaghi i ricordi, che camminano, si fanno strada lentamente tra i pensieri... a volte belli, a volte insignificanti, a volte brutti. Ma i ricordi della giovinezza, dell'ultima scuola del diploma, rimangono intrinsechi dentro di noi. Un pò come racconta il film "Notte prima degli esami", mi sembra di rivivere quei momenti come fossero stati miei.... miei e dei miei compagni di classe dell'anno 2000