WIN FOR LIFE STREGA GLI ITALIANI

Tabacchini presi interamente d'assalto. Con l' arrivo del nuovo gioco della sisal, che ha già fatto sognare un paio di italiani con il vitalizio da 4 mila euro al mese, gli italiani ormai non fanno altro che pensare a questo. Persino i giovani precari, sfidano la sorte, e giocano costantemente ogni ora un euro al Win for Life, piuttosto che inviare curriculum alla ricerca di un lavoro che possa lievitare il conto corrente


WIN FOR LIFE

E se qualcuno pensava che per realizzare i propri sogni materiali e combattere l'incessante crisi finanziaria, bisognava solo sperare nel superenalotto piuttosto che con il gratta e vinci da 10 euro, sbagliava di brutto. Perchè Casa SiSal è avanti, talmente avanti da inventare un nuovo gioco ad estrazione, dove è possibile vincere uno stipendio (4 mila euro al mese), senza però dover andare a lavorare. Dal 28 settembre, infatti, partirà il nuovo gioco di casa Sisal "Win for life" che prevede come premio più importante una rendita mensile sicura di 4mila euro al mese pagati per venti anni. Una cifra complessiva di 960mila euro (ma la formula "stipendio" mensile è ben più allettante per tutti quelli che si rivolgono alla dea bendata in cerca del facile guadagno). E se la disperazione della gente si chiama moneta, il colosso monopolizzato dallo stato (Sisal), è capace di tirare su il morale di intere famiglie di italiani in cassa integrazione guadagni ( Sisal ha un patrimonio capace di coprire per due volte il buco finanziario dell'Africa ).


VASCO AD OGNI COSTO

Vasco Rossi, 31 Agosto 1999, Parco fiera, Galatina (Lecce) Italy. Il mio primo concerto del komandante. Uno zaino a tracollo, un biglietto del treno delle ferrovie Sud-Est e quattro amici storici, Mauri, Carlo ( li pionere del fenomeno Vasco Rossi), Stefano e Valerio. I miei 17 anni e le parole di mia mamma che mi diceva : < < Mi raccomando agli spinelli >>. Non avevamo bisogno di farci una canna ( ...vabbè, giusto qualche tiro... ), era la musica che entrava nelle nostre vene, le urla, le parole del nostro mito. Rimanemmo per dieci minuti fermi, quasi sotto il palco, bistrattati e calpestati dalla folla in delirio, a guardare il komandante che usciva


BERLUSCONI VS REPUBBLICA

Il premier è deciso ! Il Presidente del Consiglio va in fondo alla questione scoppiata da alcuni mesi, e questa volta fa sul serio. Va dai giudici e chiede un risarcimento danni per un milione di euro al Gruppo L'Espresso. A suo giudizio le domande formulate il 26 giugno da Giuseppe D'Avanzo sono "diffamatorie". Per la prima volta nella storia dell'informazione italiana gli interrogativi di un giornale finiscono davanti a un tribunale civile.Oltre a Repubblica, Berlusconi vuole querelare anche alcuni giornali stranieri: contro giornali in Francia e Spagna e di aver chiesto ad avvocati britannici "di valutare, in accordo con le leggi dei loro Paesi, i casi più gravi di vera diffamazione". In particolare, le azioni legali riguardano Le Nouvel Observateur e il quotidiano spagnolo El Pais per aver pubblicato le foto degli ospiti del premier a Villa Certosa.A mobilitarsi subito è stato il mondo della cultura e dello spettacolo. Fra le adesioni, anche quella di Umberto Eco. "Ho già detto che quando qualcuno deve intervenire a difesa della libertà di stampa - osserva Eco nella dichiarazione che accompagna la sua adesione - vuole dire che la società e con essa gran parte della stampa, è già malata.


IL SUD DEGLI STUDENTI MODELLO

Definiti per antonomasia gli "ultimi", in termini di cultura ed istruzione, quest'anno gli studenti che hanno ottenuto la maturità a pieni voti si piazzano meglio al Sud, e precisamente in Puglia..... la regione che per l'onorevole Bossi è il "paese dei pomodori" Quest’anno i quadri af­fissi all’esterno delle scuole hanno certificato la promozio­ne a pieni voti di 3.529 studen­ti, premiati non solo con il 100 ma anche con la lode che dà diritto all’ormai consueto premio ministeriale. L’anno scorso le lodi erano state 4.008, ma il numero comples­sivo dei maturandi era un po’ più alto. Quest’anno il totale di candidati esaminati è stato di 383.167 unità: la media per­centuale dei premiati con il massimo dei voti è rimasta inalterata, intorno allo 0,9% del totale.


SUPERENALOTTO DA BOTTO

Il verificarsi di un evento di probabilità molto piccola è sempre poco credibile, il vincitore della lotteria dovrebbe ve­nire arrestato!". In passato si è sempre creduti che vincere in queste circostanze fosse molto anomalo visto che la pro­babilità che il vincitore fosse pro­prio lui del tipo (uno su un milione), portava sempre a sospettare che ce l’avesse fatta grazie a un imbroglio. E' più facile essere colpiti da un fulmine che vincere al superenalotto, una statistica già annunciata in passato, e di sicuro reale, visto che per riuscire a indovinare la sestina del SuperEnalot­to, si stima che la probabilità di successo sia almeno tre volte più piccola, cioè inferiore a uno di­viso seicento e rotti milioni. Duris­sima la sfida, altissimo il premio: cento milioni di euro


SE MI ASSUMI TI PAGO