FINANZIAMENTI PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE E FEMMINILE

È stato pubblicato lo scorso 17 ottobre in Gazzetta Ufficiale n. 243, da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze - il decreto interministeriale che istituisce il Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione giovanile e delle donne.


BANDO PARI OPPORTUNITA’ PER INCREMENTO OCCUPAZIONE FEMMINILE

Si è aperto lo scroso 1 ottobre da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il bando per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete per l’anno 2012. Previsti, per ciascun progetto, contributi fino a 80.000 euro.


AUMENTATI DEL 30% I FONDI STRUTTURALI EUROPEI PER GIOVANI

Giungono interessanti notizie da Bruxelles che ha comunicato proprio in questi giorni dell' aumento del 30% sul bilancio Ue da destianre alle azioni di sperimentazione sociale con particolare riferimento ai giovani per il periodo 2014-2020.


DECRETO SALVA ITALIA – FONDI PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE

Con l'entrata in vigore del Decreto Legge 241/2011 è stata prevista l’istituzione di un Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento qualitativo e quantitativo dell’occupazione giovanile e femminile presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il finanziamento verrà effettuato in diverse tranches distribuite nell’arco temporale 2012-2015.


IL GOVERNO DEI SECCHIONI

Il dopo Berlusconi ha il nome di Mario Monti, l'ex rettore della Bocconi, che in questi giorni sotto i riflettori dei media internazionali, abbiamo imparato a conoscere e resosi celebre dopo la vittoria della vertenza contro il colosso mondiale di Bill Gates. A distanza di 72 ore arriva la nota ufficiale dal colle, ed il neo senatore a vita Mario Monti, comunica i nomi del nuovo governo tecnico.


GIOVANI SENZA FUTURO ….. E SENZA PENSIONE

Secondo uno studio, il 42% dei lavoratori che si ritirerà nel 2050 con introiti anche più bassi di quelli ricevuti a inizio carriera. La previsione riguarda solo la fascia che oggi ha già un contratto fisso