Buone notizie giungono dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, che ha comuicato l'apertura di nuove misure agevolative, in collaborazione con ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) , per favorire l’insediamento dei giovani e lo sviluppo delle start up in agricoltura, con particolare riferimento a prestiti agevolati per l’acquisto dei terreni, finanziamenti per la realizzazione di progetti di investimento innovativi e garanzie per l’accesso al credito bancario e per l’abbattimento dei relativi costi.
Si chiama "Trasforma Italia" la nuova misura varata dal Governo Monti con l'obiettivo di attrarre investimenti, sbloccare le infrastrutture, digitalizzare il paese e i cittadini e per fare dell'Italia una valida alternativa alla Silicon Valley, trasformandola in un Paese per startup.
Dopo un intensa giornata lavorativa, alla ricerca di risposte concrete ai clienti e soluzioni più consone alle imprese, mi viene spesso in mente una frase di Leo Longanesi che dice: “Non si ha idea delle idee della gente senza idee”. Vi siete mai chiesti quanto possa valere la vostra idea ? Ma soprattutto, avete mai pensato di trasformare la vostra idea in un impresa ? In un momento non troppo facile per l’economia globale trovare un’idea creativa vincente e trasformarla in impresa non è un semplice gioco da “consulenti”.
Il rapporto giunge 100 giorni dopo il primo evento in cui si auspicava il cambiamento nel panorama imprenditoriale italiano, ed è disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico. ll documento, si compone di cinque capitoli tematici (Lancio, Crescita, Maturità, Consapevolezza e Territori). Dai contenuti del rapporto startup si possono dedurre le previsioni sul nuovo piano per rilanciare la crescita e l’ innovazione in Italia da cui ne deriveranno le prossime misure di legge attese nel 2013.
Sono disponibili per l'anno 2012 oltre 34 milioni di euro messi a disposizione dalla Comunità Europea per il Bando CIP EIP ECO INNOVATION 2012 per sviluppare il business nel settore ambientale.
I Contratti di Sviluppo consentiranno di realizzare programmi di sviluppo industriale, commerciale e turistico forti di una dotazione finanziaria che ammonterà a circa 400 milioni di euro.