VENDOLA STRAVINCE LE PRIMARIE

Nichi Vendola, è il vincitore morale. Qualsiasi possano essere i risultati alle regionali. La scossa di Vendola ha lasciato tutti un pò sbigottitti, tra un bicchiere di vino ed un pacco di taralli. Il governatore uscente di Puglia della sinistra estrema, che ha colpito a segno nei cuori dei giovani pugliesi fuori dalle mura sella Terronia, sembra aver avuto un onda d'urto talmente forte che i baffi di D'alema si sono rizzati.


SESSANTA ANNI DI PRECARIATO

Parlano di precariato negli utlimi anni. Come se i precari fossero nati con la crisi. Prima di questa, era tutto idilliaco e fabiesco.... Ed invece non è cosi. C'è chi ha fatto della precarietà una sua scelta di vita. Una ragione sociale. Un trampolino per la sopravvivenza... Mi ha colpito molto la storia, raccontata dal Corriere della Sera, di Lucia Longo, l'eterna professoressa precaria, tarantina di nascita, che insegna in un liceo di Laterza, facendo cosi, appena 120 chilometri al giorno per prestare il proprio servizio.La professoressa Lucia, è l'esempio lampante della stigmatizzazione della meritocrazia del Sud Italia, simbolo incontrastato del malessere lavorativo dell'Italia del dopoguerra. Tante le tappe scolastiche della professoressa tarantina, che negli anni hanno portato il suo insegnamento a Grottaglie, Mottola, Massafra, Crispiano e altri comuni dello ionio.


ANNO NUOVO PUGLIA NUOVA

Buon anno a tutti. A tutti i pugliesi fuori ed a quelli dentro. Perchè il 2010 in Terronia è appena cominciato... e le polemiche non mancano. Strano ?!!?!?!? Io direi normale routine. Si perchè se il 37% dei pugliesi ha accusato il colpo della carenza economica/finanziaria delle festività. Un nuovo anno all'insegna delle tecnostrutture, della messa in sicurezza, dei fondi di investimento regionali e dei finaziamenti alle strutture turistico- alberghiero, che a quanto pare stanno per arrivare nelle casse di Puglia. Ed invece no. Qui in Puglia si parla delle primarie, di regionali, di politici. Vendola o Emiliano.... è questo il vero problema ? Possibile che il 2010 debba iniziare con le polemiche del deputato di Italia dei Valori (IDV), Pierfelice Zazzera , che parla di un penoso spettacolo pugliese ?


LETTERA A BABBO NATALE

Caro Babbo Natale, finalmente anche quest'anno ci accingiamo a festeggiare la festa più bella dell'anno. La festa della pace, della fratellanza, la festa dei bimbi. Di tutti quelli che riceveranno un dono. Un dono che nasce dal cuore e che scende piano piano giù per il portafogli. Spesso saltando anche su quella carta plastificata. Che tutti ormai hanno con se. ....Anche chi non ha il conto in Banca..... Anche chi non ha il portafogli per tenerla conservata ed al sicuro. Perchè di questi tempi è facile che qualche malintenzionato possa rubarla. Ma è anche vero, che quelli dell'Est, si rubano solo il numerino segreto... Loro non rubano la plastica, perchè non fanno la raccolta differenziata...

Questo,.... caro Babbo Natale, si chiama "Phishing", ed io l'ho imparato su msn quando mi arrivano le e-mail della "Banca Federiciana " piuttosto quelle delle "Poste Italiane".... Mia nonna credeva fosse il nome della pescheria dell'Auchan.... Che vuoi, caro Babbo Natale... lei è anziana... ai suoi tempi non esistevano tutte queste cose. Il Natale si festeggiava in famiglia e sotto l'albero si scambiavano i doni che tu portavi. E tu, Babbino mio.... non sempre li portavi, mi ha confessato la nonna.


MERIDIONALE SONO

Essere meridionali non è facile. Nascere nel sud, ha sempre destato un certo effetto. E come 60 anni fà, anche oggi si continua a vivere le stesse sensazioni e i comuni pregiudizi, (come ogni giorno sono costretti i giovani che hanno avuto la sfortuna di vivere o semplicemente di essere nati a CASAL DI PRINCIPE, piuttosto che a CORLEONE). Come se tutti i giovani di quelle parti fossero mafiosi o appartenenti al clan dei Casalesi.

Di sicuro vivere nel meridione è già di per se una provocazione. Non voglio giustificare il mio essere e la scelta di essere ritornato nella mia terronia... Di sicuro l'unico problema grosso del meridione è quello di essere il meridione. Una cosa da non da poco certo... ma di sicuro non così tragica tale da esorcizzare il meridionale come una razza. Su un quotidiano nazionale, l'altro giorno leggevo che il sud Italia è stato attualmente paragonato al terzo mondo africano. Niente di male ci mancherebbe, se non fosse che il paragone è stato usato in maniera dispreggiativa. Perchè il meridione oggi è sinonimo di "monnezza". Un lussureggiante doppio senso con sottilissimo sarcasmo, visto che la monnezza sporca le strade, ma riempie i portafogli della malavita....


LA CUCINA ITALIANA DEGLI ORRORI

Quando si parla di Italia, non c'è storia. Il cibo, quello buono è "made in Italy". All'estero lo sanno. Dovunque sono andato, mi bastava dire che ero italiano e venivano fuori tre parole. Quelle più conosciute e che sono diventate il simbolo dell'Italia (di una non è che ci sia tanto da andare fieri) : MAFIA, PIZZA E MOZZARELLA. Eppure gli alimenti italiani( prosciutti, latticini, pasta, grani, carne) non sempre sono realmente quello che sono e i NAS, ci hanno aiutato a scoprire l'universo degli alimenti italiani... certo la prima cosa che mi viene in mente è : " Chissa altrova cosa combinano". Ma come dice il detto i panni si lavano a casa propria... e quindi per il momento pensiamo a noi.


MARRAZZO STA A MASTELLA COME BERLUSCONI STA ALL’ITALIA

Cosa sta succedendo ? Cosa è che non va ? Perchè la classe politica scende sempre più in basso ? Ma gli italiani sono tutti così ? Se è vero che i politici rappresentano il popolo, allora mi spiegate un attimo chi siamo ? E' lo sconcerto che provo e che percepisco in questo lasso di tempo, incorniciato da avvenimenti di cronaca politica che hanno e che continuano a segnare una nazione e la sua etica morale. Politici sotto l'occhio del ciclone, fatti e misfatti, prostitute, trans e cocaina, clientelismo, tangenti e appalti truccati. La faccia di un Italia completamente martoriata dalla crisi economica, e lesa nel suo costume. La classe politica che mi rappresenta mi fa ribrezzo, come ribrezzo mi fa chi dice che la vita privata non deve intaccare la vita publica, come ribrezzo mi fa chi dice che i raccomandati sono sempre esistiti, e chi pensa di manifestare la propria contrarietà e le ingiustizie, arruolando falange deboli di estremisti disperati. Si perchè...... la poltica che vedo con i miei occhi e sento con le mie orecchie, sia essa locale o nazionale, è una politica disperata, che cerca in tutti i modi di inasprire gli animi di chi è costretto a subire ingiustizia da molto ... molto ... tempo. E' un paese di schiavi e falsi liberal-intellettuali.


UNIVERSITA’: L’ITALIA FUORI DALLA TOP 100

Ultimi. Sempre ultimi. Persino in un momento in cui, l'istruzione italiana viene stravolta. Persino in un momento in cui il 75% dei teenagers italiani si iscirve alle università. Nell’hit parade delle 100 migliori università del mondo compilata annualmente dal Times Higher Education, l'Italia non è presente, nonostante sia cresciuta la presenza delle università europee (39 sono rappresentate tra le top 100 contro 36 del 2008). Harvard mantiene saldamente il primo posto, mentre Yale viene scalzata dal secondo al terzo e Princeton deve accontentarsi dell’ottavo. Ben quattro istituzioni inglesi si piazzano nella top ten: Cambridge, seconda, la University College of London, al quarto posto prima dell’ Imperial College London e Oxford (quinte ex equo).


VASCO AD OGNI COSTO

Vasco Rossi, 31 Agosto 1999, Parco fiera, Galatina (Lecce) Italy. Il mio primo concerto del komandante. Uno zaino a tracollo, un biglietto del treno delle ferrovie Sud-Est e quattro amici storici, Mauri, Carlo ( li pionere del fenomeno Vasco Rossi), Stefano e Valerio. I miei 17 anni e le parole di mia mamma che mi diceva : < < Mi raccomando agli spinelli >>. Non avevamo bisogno di farci una canna ( ...vabbè, giusto qualche tiro... ), era la musica che entrava nelle nostre vene, le urla, le parole del nostro mito. Rimanemmo per dieci minuti fermi, quasi sotto il palco, bistrattati e calpestati dalla folla in delirio, a guardare il komandante che usciva


PIANO CASA IN PARTENZA

Ne avevamo gia parlato in precedenza sullo Spazio di Mauri, proprio lo scorso marzo, del Piano Casa . Adesso alla vigilia dell'accordo firmato dal premier Berlusconi è tutto pronto. Si conclude così, l'iter procedurale per il concreto avvio del piano casa, che si prefigge l'obiettivo di realizzare centomila alloggi in 5 anni. Il Piano, prevede interventi diversificati a seconda delle categorie interessate, disponibilità di finanziamenti pubblici e privati da utilizzare con procedure snelle, incentivi e agevolazioni fiscali


TURISTA PER SCELTA E PER STILE

E' tempo di pensare alle vacanze.. lo so..oggi poi fa un caldo pazzesco.... e mi viene pure da piangere.... perchè di vacanze per il momento neanche a parlarne. Attendo con ansia agosto...la mia unica ancora per pensare al relax vacanziero. Eppure da una recente classfica letta su Sole 24 ore, pare che i turisti italiani siano primi in classifica come campioni di stile. Expedia, leader mondiale dell'e-travel, ha chiesto a oltre 4.500 albergatori di tutto il mondo di stilare la classifica dei migliori e peggiori viaggiatori, in base a abitudini e caratteristiche distintive. Seconodo la classifica stilata dagli albergatori, i turisti giapponesi sono risultati i migliori


ALLA FACCIA DELLA FUGA DEI CERVELLI

Il Mezzogiorno d’Italia è difficile. I nostri nonni lo sapevano bene e molti di loro sono emigrati. I nostri padri hanno inculcato ai figli l’idea di studiare fuori, di andare altrove, di conoscere il mondo, con la speranza che un giorno si possa tornare a casa, per rendere più ricca la nostra terra, ma non sempre questo è possibile. “Se vuoi vedere avverare i tuoi sogni, devi andare via di qui” – queste le parole della gente comune verso i giovani. I giovani del Sud. I giovani di quella parte d’Italia, che a parlarne sembra “malata”.