QUESTO NATALE ADOTTA UNA SPECIE

Mancano poche settimane al Natale ed il popolo del consumismo si è subito messo alla ricerca dei regali da destinare ai propri amici ed alle proprie famiglie. Nonostante i non pochi annunciati scenari di crisi economica, che renderanno ancora più difficile il circuito del business natalizio, noi dello Spazio di Mauri abbiamo pensato di fare una ricerca su quale potrebbe essere il regalo più gradito per questo Natale e che soprattutto abbia la doppia valenza, di essere utile ad un scopo. Uno tra tutti potrebbe essere proprio la difesa della natura.


IL FUTURO DELL’AFRICA E’ IN AFRICA

Lo Spazio di Mauri vuole contribuire a sostenere l'attività di AMREF che in 50 anni è diventata la principale organizzazione sanitaria privata, senza fini di lucro, presente in Africa Orientale, impiega oltre 800 persone, per il 97% africani, gestisce 140 progetti di sviluppo sanitario in 6 paesi, attraverso la diffusione di questo video.


MA C’ E’ QUALCUNO IN ITALIA CHE SE LA PASSA BENE ?

LA RIFORMA DI FERRAGOSTO. L'ULTIMA MAZZATA DI FINE ESTATE PER METTERE IN GINOCCHIO UN PAESE INTERO


I AM AGAINST NUCLEAR

againstnuclear@gmail.com -Partecipa a diffondere un nuovo progetto di sensibilizzazione contro il nucleare. Dite la vostra, scattate foto di protesta che più rappresentano la vostra opinione. Divulgheremo materiale attraverso siti e social network. La vita è la ricchezza più rara che abbiamo in questo pianeta.


RU486 PARTE DALLA PUGLIA

Si parla già di un ambulatorio, con un numero verde. Intanto altre due donne, dopo la prima che ha concluso il trattamento, faranno ricorso alla pillola abortiva Ru486 nella prima clinica ostetrica del Policlinico di Bari. Le due pazienti, sono state sottoposte in questi giorni a controlli ed esami per verificare la loro compatibilità con il trattamento farmacologico.

Attualmente, nella farmacia ospedaliera sono disponibili nove dosi della pillola abortiva. La decima dose è quella già utilizzata per la prima donna che due giorni fa ha potuto usufruire del farmaco e che è ricoverata presso il Policlinico di Bari per le ultime fasi del trattamento.


PONTE PIZZIFERRO E INTERVISTA AI DOTT. PORKAS

Semplici, geniali e provocatori. I Dott. Porka’s ( un gruppo di artisti che denuncia con la fotografia il terrorismo urbanizzato della società), continuano a far parlare di se. Salgono a punta di piedi e quasi senza farsi sentire, i gradini della notorietà e dell’ arte. Tra una mostra e l’altra, sono riuscito ad incontrarli, giusto per farci due chiacchiere insieme e fare alcune domande a coloro i quali sono riusciti a documentare ed a far conoscere al resto d’Italia, il disagio del ponte Pizziferro di Massafra. Un ponte che pare essere segnato da un destino inconsapevole, vittima del logoramento selvaggio del versante ionico tarantino.


LA CRISI DEL PRECARIATO

Il futuro fa paura e sembra essere buio per una buona percentuale della generazione giovanile. La preoccupazione è motivata da dati Excelsior che vede sette giovani su dieci, entrare nel mercato del lavoro da precari. E senza alcuna distinzione in base al titolo di studio, anche da un punto di vista retributivo. Il concetto è sempre lo stesso: largo ai giovani. Una buona speranza sarebbero gli accordi regionali per superare le crisi aziendali che si sono susseguite nel corso dell’anno. La verità è che oggi la disoccupazione fa molta più paura che la microcriminalità . Per il 39,8% dei giovani la preoccupazione più grave è proprio quella di perdere il lavoro, seguita dalla microcriminalità (30,2%). Nel Mezzogiorno, sono stati bruciati qualcosa come 271mila posti di lavoro (-4,1%) e l'industria e il turismo hanno perso "colpi"Per non parlare poi delle aspettative retributive dei giovani "colletti bianchi" (il Censis intervista quelli laureati in economia e in ingegneria), che risultano essere di gran lunga minori di quelle dei loro colleghi europei. Nel 2009 il primo stipendio annuo atteso è inferiore rispettivamente del 20,2% e del 21,4% di quello medio europeo.


H1N1 LA MALATTIA DEL SUINO

E' meglio conosciuta come "H1N1", la malattia del suino è un terribile virus in grado di trasmettersi da uomo a uomo, per via aerea e non per ingestione, immune ai vaccini comunemente usati contro l’influenza ma debellabile con i più conosciuti farmaci antivirali


TERREMOTO IN ABRUZZO


SOCIAL CARD MA SENZA SOLDI