IL PONTE PIZZIFERRO

A poco più di un mese dalle elezioni regionali, che fanno saltellare i politici, manco fossero conigli in cerca di carote ( i partiti ), i Dott. Porka’s P-Proj rendono pubblici per la prima volta i risultati della street-photo performance, realizzata l’estate scorsa presso le rovine del Ponte Pizziferro a Massafra. Foto inedite che sono state documentate la settimana scorsa per la prima volta, all’interno del sito web del Corriere della Sera( Corriere.it), il più importante portale web di informazione presente in Italia, con una media di traffico, pari a un milione di visitatori al giorno. “Un ponte piccolo, poco più di un viadotto, eppure per chi abitava da quelle parti era davvero importante.” Cosi descrivono il Ponte Pizziferro, lungo la strada provinciale che collega Massafra a Noci, i Dott. Porka’s. Tre giovani street- photographer, attivi dal 2002, dissacranti, provocatori…. che riescono a descrivere con un click…. la realtà. Ospiti alla Triennale di Milano, in tuta bianca protettiva, occhiali da sole e cappellino da baseball, entrano in sala, si siedono in prima fila e ascoltano in silenzio. Metà baresi e torinesi, ma bolognesi di adozione, i Dott. Porka’s, sono capaci di gettare scompiglio con la loro sola presenza, anche nel mondo blasé dell’arte contemporanea milanese, figuriamoci in quella massafrese.


GIORNATA MONDIALE DELL’ALZHEIMER

Il 21 settembre 2009 si celebra in tutto il pianeta la sedicesima giornata mondiale Alzheimer, e solo in Italia, sono circa 800.000, malati . Per l'occasione, anche associazione “non solo Alzheimer” di Massafra promuoverà una campagna di informazione sulle demenze senili. Nell’ultimo dato ufficiale, emerso al recente Convegno sulle malattie degenerative organizzato a Roma dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), risultano essere circa 800.000 le persone colpite da demenza oggi in Italia, con 97mila nuovi casi l’anno. La forma più diffusa di demenza è l’Alzheimer. “Nel 2050 tra la generazione del Baby boom, ossia i nati negli anni ’50 e ’60, in Occidente potranno esserci dieci milioni di malati, un nuovo caso ogni 33 secondi” ha detto Giuseppina Tesco, Dipartimento di Neuroscienze della Tufts University, Boston, Usa. La strada per trovare farmaci e cure è ancora molto lunga, ma la ricerca si sta organizzando, ha affermato Gerry Melino, Università di Leicester, Regno Unito, organizzatore del convegno romano con Pierluigi Nicotera, neo direttore scientifico del Centro tedesco per le malattie neurologiche Dzne di Bonn.


I BRITTANNICI HANNO LE PALE

Rappresenta uno dei progetti più parlati degli ultimi anni e finalmente ora è quasi realtà. il London Array, non è altro che il progetto per la più grande centrale eolica offshore del mondo. La costruzione di questa enorme opera inizierà proprio tra qualche settimana e precisamente nel mese di luglio, con la realizzazione delle strutture sulla terraferma, ma sarà il 2011, l'anno della consacrazione con l'installazione delle turbine. La produzione di energia elettrica avrà inizio entro il 2012. Saranno 175 le pale eoliche (che potrebbero superare le 300 in una seconda fase del progetto), fornite dall'azienda Siemens e costruite in Danimarca, sparse su un'area di 233 km quadrati. Queste forniranno 630Mw di energia. I maggiori partner del progetto sono Masdar (di Abu Dhabi), E.On e DONG Energy.