E’ tempo di bilanci in tema di imprese innovative, ed il Governo ha subito messo in agenda una serie di nuove proposte in materia di startup e Venture Capital presenti nel Ddl Innovazione e presentati alla Camera in previsione del nuovo Decreto Crescita.

Le novità più importanti riguarderebbero secondo le fonti de IlSole24Ore    e Agenda Digitale  :

  1. introduzione del nuovo credito d’imposta in innovazione tecnologica 4.0, introdotto con la recente legge di bilancio;
  2. entrata  in vigore dei nuovi criteri per l’erogazione di incentivi in favore delle startup innovative;
  3. messa in operatività del Fondo Nazionale Innovazione a favore di investimenti in startup.

La proposta presentata alla Camera prevede un aumento fino al 70% dell’aliquota, fissata oggi al 30%, per detrazioni IRPEF e deduzioni IRES  a favore di chi investe in startup innovative.

Ulteriore proposta riguarderebbe la detassazione totale di  plusvalenze derivanti dalla partecipazione in startup e pmi innovative e la possibilità di detrarre fino al 70% dei costi di costituzione di un fondo di investimento di corporate venture capital.

 

L’interesse del Governo è crescente perché l’ultimo report trimestrale del MiSE  ha visto registrare un aumento delle startup iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese pari a 10.882, in crescita di 272 unità (+2,6%) rispetto a tre mesi prima. Segno positivo anche per il capitale sociale sottoscritto (+37,6 milioni di euro, +6,89%) che si attesta a 583,2 milioni di euro. Questi gli altri passaggi più interessanti e significativi:

  • La Lombardia ospita oltre un quarto di tutte le startup italiane (26,9%) con la provincia di Milano che arriva a 2.075 (il 19,1%);
  • le startup impiegano complessivamente più di 61.000 persone, ma almeno 50.000 sono soci di capitale;
  • le imprese fondate da under 35 sono il 19,8% della quota, mentre solo il 13,5% quelle create da donne;
  • si tratta prevalentemente di micro-imprese con un valore di produzione medio di poco superiore a 175.000 euro;
  • il report definisce “fisiologica” l’incidenza più elevata della media di queste società per quanto riguarda la perdita (52,1% contro 31,9% complessivo);
  • per contro, le startup innovative presentano un tasso di immobilizzazioni (indicatore della propensione a investire delle aziende) sette volte più elevato rispetto alle altre società comparabili.