CREDITO D’IMPOSTA PER LE ASSUNZIONI QUALFICATE NELLE STARTUP

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Nella Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21/01/2014 è stato pubblicato  il DM del 23/10/2013 del MISE che definisce le modalità di attuazione del Credito d’imposta per l’assunzione a tempo indeterminato di personale qualificato da impiegare nelle attività di Ricerca & Sviluppo.

 

Un importante traguardo raggiunto nel nostro ordinamento, che va a semplificare il percorso burocratico per l’utilizzo degli strumenti di agevolazione destinati alle imprese di qualsiasi forma e dimensione, comprese le startup innovative e gli incubatori certificati.

N.B. – per l’attivazione vera e propria occorre però aspettare l’affidamento della gestione della piattaforma informatica per l’invio delle domande e il Decreto Direttoriale che andrà a identificare i contenuti della domanda e la procedura semplificata prevista per startup e incubatori.

 

I dati che sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale sono utili per conoscere  l’ammontare delle agevolazioni, chi sono i beneficiari e le condizioni di accesso al nuovo Credito d’imposta.

BENEFICIARI

E’ possibile richiedere il Credito d’imposta per assunzioni a tempo indeterminato o per trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, per un periodo massimo pari a dodici mesi dalla data di assunzione, per:

 

  •  personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera (nel secondo caso il titolo deve essere riconosciuto equipollente);
  • personale in possesso di laurea magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico purché impiegato in attività di Ricerca e Sviluppo.

 

In particolare, per le startup innovative e per gli incubatori certificati è agevolabile anche il costo aziendale per assunzioni a tempo indeterminato effettuate mediante contratto di apprendistato.

 

Il “costo aziendale” viene calcolato considerando il costo salariale sostenuto dall’impresa, comprendente la retribuzione lorda (prima delle imposte) e i contributi obbligatori (oneri previdenziali e contributi assistenziali).

CONTRIBUTI CONCEDIBILI

 

 

I contributi di cui ciascun beneficiario può usufruire per ciascun anno non possono superare il limite massimo di 200.000 euro.
Il credito d’imposta è pari al 35% dei costi aziendali sostenuti dall’impresa.

 

L’impresa è tenuta ad indicare nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta durante il quale ha beneficiato delle agevolazioni l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta. Tale importo non concorre alla formazione del reddito, nè della base imponibile IRAP.

 

AMMONTARE DELLE AGEVOLAZIONI STARTUP INNOVATIVE

L’accesso all’agevolazione è concesso in regime «de minimis» alle startup innovative e agli incubatori certificati (per le assunzioni avvenute a partire dal 19 dicembre 2012 e successive all’iscrizione dell’impresa alla sezione speciale del Registro delle imprese), soggetti per i quali è prevista una riserva di 2 milioni di euro, oltre che alle imprese localizzate nei territori dei comuni interessati dall’evento sismico del 20 e del 29 maggio 2012, identificati dall’art. 1, comma 1, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, per le quali è riservata una quota di risorse pari a 2 milioni di europer il 2012 e 3 milioni a partire dal 2013.