“Il 50% delle aziende locali chiude nei primi due anni e il 90% del restante 50% chiude nei primi 5 anni. Un dato significativo che rende l’idea di quanto il mondo del commercio stia attraversando anni di profondo cambiamento – secondo i dati presentati da Confcommercio infatti dal 2007 al 2018 hanno chiuso 63mila esercizi commerciali in sede fissa”. (Il Commercio nell’era di Internet- Report 2018 a cura di Confcommercio)

Secondo il report di Confcommercio, il tasso di fallimento d’impresa è tutt’oggi molto alto. Proprio per questi motivi, le aziende odierne per sopravvire e averte successo, si stanno approcciando a nuove tecniche di sponsorizzazione e visibilità dei propri prodotti e servizi.

Stiamo parlando del Social Local Marketing o Sistema Socialness™, ideato da Tino Bassu e Domenico Mancuso, founder di Socialness che, negli ultimi tre anni hanno applicato le regole del marketing a risposta diretta ad oltre 500 imprese locali.

Dall’analisi effettuata su queste 500 imprese locali e sulle loro attività di social media marketing attraverso campagne di sponsorizzazione esose, sono stati individuati 8 step necessari che le imprese locali dovrebbero compiere per competere sul mercato odierno.

  1. Costruire un posizionamento forte sul mercato: per invogliare i clienti ad acquistare i propri prodotti, non è necessario abbassare i costi ma, piuttosto, realizzare una buona attività di comunicazione che esalti la qualità dei servizi offerti creando una forte e solida brand image nel mercato.
  2. Utilizzare il marketing a risposta diretta per monitorare i risultati dell’attività on line: consente di misurare in modo accurato il risultato delle azioni intraprese e quindi di calcolare il numero delle impression realizzate dalle campagne advertising delle proprie attività.

  3. Sfruttare i Social media per comunicare con le persone più vicine alla propria azienda: concentrarsi prima di tutto sul proprio target di riferimento, permetterà di limitare il dispendio economico delle attività di advertising. Una volta catturata la propria nicchia, si potrà pensare di espandersi qualora fosse necessario.

  4. Svolgere attività di marketing in modo continuativo. 
  5. Impostare contenuti costruiti per vendere: fondamentale è costruire contenuti che spingano all’acquisto, dalla creazione di caption che stimolino il cliente all’acquisto alla creazione di offerte ed eventi per fidelizzare il proprio target.

  6. Fare attività di Remarketing: è possibile rafforzare il rapporto con il proprio target attraverso attività di email marketing o attraverso specifiche campagne Facebook.
  7. Membership: la creazione di vantaggi fidelity coinvolgerà sempre più clienti che, in cambio di maggiori sconti, premi o offerte dedicate.
  8. Analisi KPI: quando si valuta una strategia di marketing, non esistono le opinioni, il concetto di bello o brutto perde di significato. Ciò che conta sono i risultati e per calcolarli si fa un’analisi dei KPI (Key Performance Indicator), cioè quegli indicatori che permettono di capire, numeri alla mano, se una campagna sta incrementando i guadagni dell’azienda, oppure no.

Grazie all’applicazione di questi semplici step, introdurre nel campo social la propria azienda e attirare il giusto target non sarà più un’impresa dispendiosa e priva di risultati.

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