Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle 8 regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.

Ad oggi sono oltre 10.700 le domande presentate, 4.200 i progetti approvati, per 284 milioni di investimenti, 134 milioni di agevolazioni e oltre 16.000 nuovi occupati.

I primi mesi del 2020 sono stati caratterizzati da due importanti novità che riguardano gli incentivi Resto al Sud e la loro applicazione sui territori agevolati: 

  1. Regime transitorio: la Legge di Bilancio 2020 ha introdotto il regime transitorio in relazione all’estensione dei limiti di età.
    Pertanto, fino al 31 dicembre 2020, potrà presentare domanda anche chi possedeva il requisito dell’età (under 46) al 1 gennaio 2019, ossia alla data di entrata in vigore della legge 145/2018 (legge di bilancio 2019). Dal 1 gennaio 2021 invece il requisito d’età dovrà essere posseduto alla data di presentazione della domanda.
  2. Nessun limite di età per 24 comuni dell’area del cratere sismico Centro Italia.
    Si tratta di 24 comuni su 116 che presentano una percentuale di edifici dichiarati inagibili superiore al 50%. Questa modifica è stata introdotta dalla legge 156 del 12 dicembre 2019 (pubblicata in GU il 23 dicembre 2019) che modifica il DL 123/2019 che aveva esteso Resto al Sud ai comuni del cratere sismico centro Italia.

Sono quindi ammissibili a finanziamento le attività d’impresa con le seguenti forme giuridiche:

  1.  impresa individuale;
  2. società, incluse le società cooperative;
  3. attività libero professionali

Quali sono le spese ammissibili?

I finanziamenti ricevuti grazie all’agevolazione Resto al Sud Invitalia, concessa ai sensi del Regolamento de minimis, possono essere impegati in spese relative all’acquisto di beni e servizi di investimento come:

  • opere edili (ristrutturazioni o manutenzione straordinaria di immobili)
  • impianti
  • macchinari
  • attrezzature
  • hardware, software e soluzioni ICT
  • materie prime e materiali di consumo
  • utenze, affitti, leasing e assicurazioni

Sono escluse le spese di progettazione, le consulenze e i costi del  personale.

Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, devono essere presentate per via elettronica tramite la piattaforma web di Invitalia.

Vuoi partecipare al bando “Resto al sud” di Invitalia? Richiedi una consulenza personalizzata compilando il form qui sotto. Lo studio Maraglino sarà lieto di supportarti nella realizzazione della tua impresa.