NOEMI, LA PICCOLA DICIOTTENNE ENTRATA NELLE GRAZIE DI BERLUSCONI E’ VERGINE, DALL’ALTRA PARTE LA QUESTIONE IMMIGRAZIONE E BERLUSCONI AFFERMA “SONO TUTTI CRIMINALI”.

“La verginità è un valore importante” dice Noemi  Letizia  che non ha ancora «fatto il grande passo» e che spera che quella che lei chiama «la fatidica pri­ma volta» avvenga con Dome­nico, l’attuale fidanzato al qua­le dice di aver solo dato «il pri­mo vero bacio» della sua vita. Allora, la cronaca rosa è decisamente importante, importatne tanto quanto Marco Carta che deve annullare il concerto delle teenagers in Sardegna, importante quanto il cachet dei mostri creati dalla tv di  Maria De Filippi, importante quanto le foto al tizio morente in fila al museo di Urbino. In Italia è tutto importante, se sono cazzate, o masochismo cinico. La bionda diciottenne che chiama papi il presidente del Consiglio Berlusconi e che lo ha avuto ospite alla sua festa di compleanno, sceglie Chi, il settimanale della berlusconia­na Mondadori, per raccontar­si e raccontare quanto le piace fare shopping, i suoi gusti nel look e le sue scelte per quanto riguarda l’amore e il sesso.  Invece Berlusconi è tornato a parlare della questione immigrazione. I barconi di immigrati che salpano verso l’Italia «non sono fatti occasionali ma il frutto di una organizzazione criminale». A bordo vi sono persone che vengono reclutate in maniera scientifica dalle organizzazioni criminali. I migranti, secondo il premier sono persone che hanno pagato un biglietto, non sono persone spinte da una loro speciale situazione all’interno di Paesi dove sarebbero vittime di ingiustizie, ma sono reclutate dal mondo del lavoro o del non lavoro in maniera scientifica dalle organizzazioni criminali. E l’Italia respinge il diritto di asilo. Povera la piccola Noemi, cosi candida e delicata, quando scoprirà un giorno di dicembre che babbo natale è gay, e che la verginità non rammenta di certo il segno del perbenismo. Si può rimanere pure dentro, ma squallide dal di fuori………. Ho deciso di emigrare e replicare il diritto di asilo in uno stato estero con valori reali.