Uno dei concetti di fondamentale importanza per le startup e per le PMI di carattere innovativo, è senza dubbio lo sviluppo di un Minimu Viable Product o MVP.

Da non confondere con il prototipo, il minimum viable product è  una versione iniziale del prodotto o servizio, che l’impresa distribuisce, includendo solo le caratteristiche minime (core features), al fine di raccogliere da subito i feedback dei clienti o “early adopter”.

Attraverso questo metodo, si costruisce gradualmente il servizio o il prodotto sviluppato dalla startup o dalla PMI, avendo così la possibilità di far conoscere il prodotto facendo in modo che il fallimento non sia un ostacolo, ma parte del processo.

Grazie allo sviluppo di un Minimum Viable Product si potrà:

  • essere in grado di testare delle ipotesi di prodotto con risorse minime (sviluppo funzioni base, grafica minima, ecc);
  • accelerare il processo di apprendimento sulle dinamiche del proprio mercato;
  • modificare e perfezionare l’idea grazie ai feedback ricevuti per poi realizzare il prodotto finale;
  • fornire il prodotto finale completo agli early adopter.

Di base un MVP può anche essere un semplice video di youtube, una landing page, un servizio online o un prodotto fisico con caratteristiche minimali.

Il punto non è offrire il servizio completo, ma capire se questo potrà generare interesse nel mercato o se sarà in grado di offrire migliorie a prodotti già esistenti nel mercato.

Dopo aver sviluppato i primi steps e aver perfezionato il minimum viable product, si procederà con l’aggiungere sempre più caratteristiche fondamentali e perfomanti, proponendolo sempre agli early adopter, fino ad arrivare allo sviluppo totale dell’idea pronta per essere lanciata nel mercato.

In conclusione, il MVP è qualcosa di concettualmente molto potente per le startup e PMI innovative.

Esso però, al contempo, è uno degli aspetti più delicati, perché si andrà a concretizzare un’idea e una visione, con tutte le difficoltà che ne conseguono, soprattutto nella corretta interpretazione dei dati e nello sviluppo di quest’ultimi.

Possiamo considerarlo come il primo passo fondamentale e obbligatorio per non sprecare tempo, denaro e risorse importanti durante la progettazione e la realizzazione di un nuovo prodotto o servizio.

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