INCENDIATA LA CASA DI BABBO NATALE A SAN TOMA

INCENDIO CASA DI BABBO NATALE - MASSAFRA - SAN TOMA

 Il nuovo anno inizia con una spiacevole scoperta per i soci e il direttivo dell’associazione culturale Terra di Puglia, che da diversi anni si prodiga alla rinascita culturale e artistica dei borghi più rappresentativi della città di Massafra,  con una particolare attenzione ai temi della solidarietà e della beneficenza. Questa mattina, infatti, alcuni soci dell’associazione giunti nell’antico borgo del rione San Toma, dove proprio al fianco dell’omonima chiesa del XIV secolo, era stata allestita per la ricorrenza delle festività natalizie, la casetta di Babbo Natale, si sono trovati di fronte un macabro scenario. L’icona del Natale massafrese totalmente distrutta da un incendio doloso, probabilmente scaturito nella notte tra il 31 e il 1 gennaio. << Questo spiacevole evento – ha dichiarato la presidente dell’associazione Terra di Puglia, Marilina Notaristefano – ci ha colpito profondamente, non solo per il gesto in sé, ma principalmente per il suo valore morale, giacché non tutti hanno a cuore la cultura del territorio massafrese, della sua storia e soprattutto della valorizzazione del patrimonio. La casa di Babbo Natale fa parte di un circuito molto più grande che prende il nome di “Natale nel centro storico”, un’iniziativa intrapresa soprattutto per i più piccoli ma anche per tutti quei massafresi forestieri che durante il periodo natalizio ripopolano la nostra città alla riscoperta dei posti e delle tradizioni passate. L’obiettivo dell’associazione – termina la presidente Notaristefano – era ancora più grande, infatti, attraverso la casa di Babbo Natale era possibile conoscere il centro storico e le radici della città >>. Un atto vandalico senza  mezzi termini quello avvenuto nel cuore del centro storico massafrese ed attualmente al vaglio degli inquirenti, dopo che la stessa Terra di Puglia ha sporto una denuncia contro ignoti. Tanti i canali investigativi aperti che vanno da un’azione vandalica isolata a una possibile rivendicazione nei confronti di un’associazione che vuole valorizzare il patrimonio della città con un interesse anche per il comparto turistico. Solidarietà anche da parte dell’amministrazione comunale, con la presenza dell’assessore alla cultura e all’associazionismo Antonio Cerbino, che è subito sopraggiunto sul posto. Incredulità da parte dei cittadini del centro storico, che avevano a cuore l’iniziativa e partecipavano con vivo interesse alle manifestazioni per le vie del centro storico. L’associazione si dice pronta ad andare avanti e continuerà a tenere fede alla programmazione natalizia in vista dell’ultimo evento previsto per l’epifania. La casa  è stata aperta fino allo scorso 26 dicembre con all’interno Babbo Natale che accoglieva i bambini.  A dare la certezza della dolosità del gesto è stata la presenza d’ impronte sul pavimento dei locali che qualcuno ha successivamente cercato di ripulire. La città di Massafra resta ancora una volta ferita in quello che dovrebbe essere il volano dell’economia locale : la crescita culturale.