LA RIFORMA DI FERRAGOSTO. L’ULTIMA MAZZATA DI FINE ESTATE PER METTERE IN GINOCCHIO UN PAESE INTERO

Sono diversi giorni che cerco incondizionatamente una soluzione idonea al destino che soccombe sull’economia del  ” Paese della pizza e dei raccomandati “, senza trovare una benchè minima risposta. Perchè in questi mesi c’è ne sono state presentate tante di soluzioni.Partendo dall’opposizione, Bersani ha più volte annunciato di avere un elenco di privatizzazioni che possono animare  l’economia italiana e ridurre la lotta all’evasione fiscale, senza magari accorgersi che uno dei tanti  “cancri” di questo Paese, era proprio il suo braccio destro, Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano, indagato per tangenti sulla riqualificazione delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni. Sulla maggioranza e su Mr. B. c’ è poco da dire. Non c’è niente che non sia stato detto e per di più, non c’è nulla di cui questo Governo ha promesso e che sia stato mantenuto, a parte soldi e mazzette alle solite escort di quartiere ed ai fedelissimi arrampicatori sociali ed alle loro famiglie, che rappresentano l’entourage degli onorevoli di Palazzo Chigi, e che in primis ci rappresentano. Gli abbiamo votati noi …. anzi no.  C’è gli hanno spacciati come nostri votanti !

Allora mi sono chiesto, cosa ci ha portato a questa situazione ? Cosa realmente manca in questo Paese ?, a parte la “MERITOCRAZIA” che non è mai esistita, se non forse ai tempi dell’ Impero  Romano,  quando i  soldati più meritevoli e che in battaglia dimostravano il maggiore valore, venivano premiati dall’Imperatore.

Io credo che in questo Paese manchi il “buon senso”, manca la concretezza, la linea sottile che collega il “dire” al “fare”. Mancano le regole ….. e non perchè non vengono rispettate… ma perchè non esistono. Perchè se in Italia cresce l’evasione fiscale  di circa 20 miliardi di euro all’anno, il motivo è che non esistono abbastanza regole che regolamentano il sistema fiscale di questo Paese. Se un guidatore ammazza  gente innocente perchè sotto effetto di alcool e droga, e dopo alcuni giorni viene lasciato libero, è perchè non esiste un’adeguata regolamentazione giuridica. Se un imprenditore italiano può permettersi  di andare in  bancarotta fraudolenta più volte ed a distanza di qualche anno, è perchè non esiste un adeguata regolamentazione finanziaria in materia di fallimento.

E’ non può il ministro Sacconi permettersi di dire che << La crisi deve essere una opportunita’ per far crescere l’Italia >>, perchè qui ormai la “crisi” esiste da un pezzo e l’unica opportunità che ci è rimasta è quella di sopravvivere.

L’Italiano medio, non è il parlamentare che guadagna miigliaia di euro e che mangia caviale alla mensa con lo stesso prezzo di un panino con la mortadella,  che fa indignare pure la Nazionale di rugby   della Nuova Zelanda ed  i muratori del quartiere Tamburi di Taranto. L’Italiano medio non è il calciatore che sciopera ( che poi il mondo intero mi spieghi, come può scioperare un calciatore ??….. ehhh tutti che se la bevono ) perchè non vuole pagare il contributo di solidarietà.  Ma chi è veramente questo italiano medio ? Saranno per caso i vecchi che non si scollano dalle loro poltrone ? Saranno per caso i giovani che a 35 anni ancora non hanno un lavoro ? Saranno per caso i viaggiatori della compagnia low coast Ryanair ? Tutti parlano di crisi economica e di depressione sociale, eppure nell’ultimo mese di Agosto, ho visto quadruplicare il numero di vecchi e giovani con in mano un IPhone 4 da 600 e rotte euro. Sarebbe il caso di dire ” non c’è lavoro per noi ……. ma per l’azienda di Cupertino si !!! ” Ma c’è qualcuno qui in Italia che ha il “buon senso” di dichiarare che se la passa bene ???