DECRETO LIBERALIZZAZIONI TUTTE LE NOVITA’

Il nuovo Decreto sulle Liberalizzazioni cambierà definitivamente il volto del nostro Paese. Per capire se il cambiamento sarà in meglio o in peggio, bisognerà aspettare del tempo. Intanto il Paese si muove su due filoni, i contenti e gli infelici, quelli che verranno attaccati dalle associazioni di categoria e quelli che finalmente si potranno organizzare con meno restrizioni. Personalmente credo che il Governo Monti abbia fatto un ottima mossa, importante per il Paese sotto il profilo economico ma sopratuttuo sotto l’aspetto del corporativismo. Le classi politice andate al potere fin ad oggi, hanno sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti delle corporazioni e delle lobby sociali, in cambio di un bacino di consensi consolidato. La scelta ( azzardata) di questo Governo dimostra la più totale trasparenza nei confronti di quei gruppi che da sempre hanno cercato di condizionare l’economia del nostro Paese.

Queste le novità del Decreto :

Quelle che più hanno sicuramente creato più scalpore sono in riferimento alle  farmacie e notai,  ai taxi non più “comunali” ma gestiti dall’Authority, separazione tra Snam rete gas ed Eni, abolizione delle tariffe minime riconosciute ai professionisti e una prima, parziale liberalizzazione della rete dei carburanti. Di sicuro interesse anche le liberalizzazione in riferimento agli edicolanti  che potranno fare sconti e la nascita di  una nuova tipologia di società a responsabilità limitata per aiutare i giovani che volgiono affacciarsi all’impresa.

NOTAI 
Le bozze prevedono che la tabella con la quale si determina il numero e la residenza dei notai sia aumentata da subito di 500 posti. Inoltre, il 30 giugno di ogni anno tra 2012 e 2014 sarà bandito “un concorso pubblico per la nomina” di 500 notai. “Per gli anni successivi entro il 30 giugno è comunque bandito un concorso per la copertura di tutti i posti che si rendono disponibili”. 

RC AUTO
Gli agenti assicurativi dovranno offire ai clienti informazioni su almeno tre diversi contratti forniti da altre compagnie assicurative per coprire la responsabilità civile per auto e natanti. In caso di mancata informazione il contratto “è affetto da nullità rilevabile solo a favore dell’assicurato”. La Banca d’Italia fisserà “l’ammontare degli importi delle commissioni da applicare sui prelievi effettuati con carta autorizzata tramite la rete degli sportelli automatici presso una banca diversa da quella del titolare della carta”. Inoltre, nel caso le banche intendano condizionare l’erogazione del mutuo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita saranno tenute a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi. 
TAXI
Spetterà all’Autorità delle reti decidere se aumentare il numero di tassisti, “ove ritenuto necessario”. Prevista anche la possibilità di rilasciare licenze part-time e di consentire ai titolari di licenza una maggiore flessibilità nella determinazione degli orari di lavoro.  
STOP TARIFFE MINIME PROFESSIONISTI
La bozza prevede l’abolizione da subito di “tutte le tariffe professionali, sia minime, sia massime”, come previsto dai decreti Bersani in poi. Tutti i professionisti dovranno concordare in forma scritta con il cliente il preventivo per le prestazioni richieste. “La redazione del preventivo è un obbligo deontologico” e la sua mancanza “costituisce illecito disciplinare”, recita la bozza.
 FARMACIE
Il numero delle autorizzazioni verrà stabilito in modo che vi sia almeno una farmacia ogni 3.000 abitanti. Questo, secondo il governo, farà sì che nascano 5.000 nuove farmacie rispetto alle 18.000 attuali. Le farmacie potranno svolgere la propria attività ed i servizi medici aggiuntivi anche oltre gli orari ed i turni di apertura, e praticare sconti sui prezzi pagati direttamente da tutti i clienti per i farmaci e prodotti venduti, dandone adeguata comunicazione alla clientela. La nuova bozza mantiene invece inalterate le restrizioni alla vendita dei farmaci di fascia C (non rimborsati dallo Stato) nei supermercati e nelle parafarmacie.  SEPARAZIONE DI SNAM RETE GAS DA ENI
Sarà stabilita entro sei mesi e con un decreto della presidenza del Consiglio la separazione proprietaria tra Snam rete gas ed Eni. Secondo il governo, la separazione proprietaria della gestione di un’infrastruttura è il metodo ottimale per attuare un effettivo mercato concorrenziale del gas naturale tramite la garanzia di uno sviluppo ottimizzato della rete e di un suo accesso in condizioni non discriminatorie da parte degli operatori. RETE CARBURANTI
Secondo le bozze, i gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti che sono anche titolari della relativa autorizzazione petrolifera potranno “liberamente rifornirsi da qualsiasi produttore o rivenditore nel rispetto della vigente normativa nazionale ed europea”. A decorrere dal 30 giugno 2012 eventuali clausole contrattuali che prevedano per gli stessi gestori titolari forme di esclusiva nell’approvvigionamento sono nulle, per la parte eccedente il 50% della fornitura complessivamente pattuita e comunque per la parte eccedente il 50%”.

SERVIZI PUBBLICI LOCALI
La bozza prevede che la soglia del valore per l’affidamento di una gestione “in house”, cioè senza gara e all’interno del gruppo, scenda da 900.000 a 200.000 euro. In deroga, l’affidamento per la gestione in house può avvenire a favore di azienda risultante dalla integrazione operativa, perfezionata entro il termine del 31 dicembre 2012, di preesistenti gestioni dirette o in house tale da configurare un unico gestore del servizio a livello di ambito o di bacino territoriale ottimale.

AUTOSTRADE
Il passaggio al meccanismo del price cap per le concessionarie autostradali è limitato alle nuove concessioni e non anche a quelle in essere, secondo la bozza più aggiornata del decreto. Sarà sempre la nuova Autorità delle reti a regolare le tariffe.

EDICOLE
Gli edicolanti potranno praticare sconti sulla merce venduta e defalcare il valore del materiale fornito in conto vendita e restituito a compensazione delle successive anticipazioni al distributore. Inoltre, gli edicolanti potranno rifiutare le forniture di prodotti complementari forniti dagli editori e dai distributori e potranno altresì vendere presso la propria sede qualunque altro prodotto.

 SRL SEMPLIFICATA PER GIOVANI IMPRENDITORI
Il decreto istituisce una nuova tipologia di società a responsabilità limitata per aiutare i giovani ad avviare attività imprenditoriali. “Viene istituita una nuova figura di società per i giovani sotto i 35 anni, la società semplificata a responsabilità limitata: basterà un euro per versare il capitale e non sarà necessario l’intervento del notaio”, ha detto in conferenza stampa a Palazzo Chigi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà.

 STRUTTURA ANTITRUST DI PALAZZO CHIGI
Sarà individuato presso la presidenza del Consiglio un ufficio che svolga le funzioni di tutela e di promozione della concorrenza nelle Regioni e negli enti locali e di tutela dei consumatori. La struttura monitorerà la normativa regionale e locale per individuare, anche su segnalazione dell’Antitrust, le disposizioni contrastanti con la tutela o la promozione della concorrenza.